Ciao a tutti
Vorrei chieder lumi su come deve essere realizzato un buon impianto.
sento parlare di condensazione e non, di impianti a pavimento e non.Vorrei pero sapere, se in una casa classe B o A e' apprezzabile la differenza ta uno e l'altro in funzione della possibilita' di installare un sistema di ventilazione controllata con recupero di calore che mi hanno proposto quelli di casa libella alla fiera di Verona,non chiarendomi bene,pero' come posso scaldare sta' casa.Mi ha detto che loro possono realizzare tutti i tipi di impianti geotermia,ecc
Addirittura l'agente mi ha detto che se usassi regolarmente una stufa pellet,con la ventilazione l'impianto di riscaldamento non partirebbe mai......
ciao
Hai fatto tante domande ed hai mischiato tante cose, avresti dovuto inserire una nuova discussione, ma vediamo di sintetizzare.
Vicenza, temperatura aria progetto -5° città -10 zona altopiani, raggiungere una classe B o A è tosta, nel senso che costa.
La casa la scaldi con un sistema di ventilazione controllata con recupero di calore, senza un impianto di riscaldamento ausiliario, se riuscissi a raggiungere la classe A o meglio A+.
Se però in serie, cioè nel sistema di canalizzazione dell'aria che devi realizzare, ci poni una stufa ad aria a pellets o meglio onnivora, potresti non spendere la fortuna che occorrerebbe per portarla in classe A+.
L'alternativa potrebbe essere un impianto a pavimento, caratterizzato da una bassa temperatura e quindi da una certa facilità di produrre acqua con soluzioni alternative o ad alto rendimento come pannelli solari, pompe di calore o caldaia a condensazione.
Senza escludere la possibilità di utilizzare un sistema di produzione di calore a biomassa, legna, pellets o qualunque altra biomassa reperibile a costi interessanti in loco.
Un saluto