Vendita una o due stanze di un appartamento

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Vendita una o due stanze di un appartamento

Rosi_bi Ricerca discussioni per utente

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20 Giugno 2011 ore 11:19 5

Salve a tutti,spero sia corretto inserire questo post in un nuovo argomento.
Ho un appartamento facente parte di un condominio con 2 vani scala,ciascuno dei quali serve 4 appartamenti distribuiti su piano terra+ 3 piani.Il mio appartamento è all'ultimo piano servito dalla scala A.
Il condomino proprietario dell'appartamento all'ultimo piano della scala B,appartamento adiacente al mio,ha manifestato più volte l'intenzione di voler comprare o alla peggio affittare una o due stanze del mio appartamento (in particolare si tratterebbe del salotto (circa 18 mq) e di una camera singola (c.cq 9 mq) che sono le camere confinanti con il suo appartamento. L'intenzione sarebbe di murare gli accessi rispetto al mio appartamento e crearne di nuovi dal suo appartamento.
Ora essendo la situazione piuttosto anomala rispetto ad una compravendita normale di immobile,volevo sapere se qualcuno puo aiutarmi a capire le seguenti cose:
1) quanti soldi chiedere? Considerando che qui la quotazione sarebbe di circa 4000-4300 euro/mq per tutto l'appartamento (in centro storico,servito da mezzi e servizi commerciali,ultimo piano,etc) e considerato che nelle camere in questione vi è il salotto ed eliminarlo dal mio appartamento lo deprezzerebbe (o comunque comporterebbe per me spese di riadattamento alla funzione di salotto di altra stanza),considerando inoltre che le camere in questione sono alla fine e nel punto di arrivo di un corridoio,che in questo modo diverrebbe cieco (quindi altro deprezzamento dell'appartamento),io tenderei a chiedere circa 100.000 euro per il solo salotto e 150.000 euro nel caso fosse salotto+cameretta.
Secondo voi è una stima corretta?
2)da un punto di vista legislativo cosa dovrei fare per il mio appartamento avvenuta la vendita?basta comunicare al catasto l'avvenuto cambiamento?dovrei chiedere permessi in comune? fare una Dia?
3)da un punto di vista condominiale cambierebbero i millesimi,quindi è sufficiente poi comunicarlo all'Amministratore?
Grazie mille a chi avrà consigli utili

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Answer 1

Nabor Ricerca discussioni per utente

Lunedì 20 Giugno 2011, alle ore 17:00

Buongiorno. Premesso che andrebbero anche verificate le norme del r.e. locale, una pratica edilizia dovreste aprirla entrambi, non c'è dubbio, con le comunicazioni del caso (Comune, in primo luogo, e poi A.D.T.). La valutazione economica potrebbe apparire congrua, ma è anche connessa a fattori locali.

Answer 2

Rosi_bi Ricerca discussioni per utente

Martedì 21 Giugno 2011, alle ore 08:47

Grazie mille per la risposta.
Se qualcuno avesse informazioni ancora più precise riguardo alle pratiche burocratiche da espletare o avesse magari già avuto un'esperienza di questo tipo di vendita,
sarei grata se la condividesse qui

Answer 3

Lollolalla Ricerca discussioni per utente

Martedì 21 Giugno 2011, alle ore 13:51

Bisognerà fare un'unica pratica edilizia: poichè non c'è aumento di unità abitative è sufficiente una CIA (unica per i due appartamenti), se il Comune ha recepito la nuova normativa. In caso contrario serve una DIA, sempre unica per i due appartamenti. Quindi presenterete il progetto in Comune, farete i lavori e a fine lavori farete il frazionamento in Catasto, quindi con unica pratica cambierete le due unità immobiliari. Dovrete poi variare le tabelle millesimali, ma solo quelle dei vostri due appartamenti. Il vostro lavoro non deve andare a ledere gli altri condomini. Dovrebbe cambiare anche la tabella millesimale relativa alle scale, ma questo andrebbe a ledere gli altri appartamenti della scala A, quindi io non le cambierei, questo perché non si tratta di una variazione significativa a livello condominiale.

Answer 4

Rosi_bi Ricerca discussioni per utente

Sabato 25 Giugno 2011, alle ore 16:57

Grazie mille a LolloLalla,ora mi è tutto piu chiaro.
Però nel primo post ho dimenticato di specificare una cosa che forse non è proprio da sottovalutare...
Le due camere in questione,eventualmente vendibili,hanno accesso tramite porta-finestra ad un poggiolo che affaccia sul prospetto principale del condominio.
Ora se vendessi entrambe le camere non ci sarebbe problema perché il poggiolo farebbe evidentemente parte della cessione.
Ma nel caso io volessi vendere soltanto una delle due camere come dovrei comportarmi per quanto riguarda il poggiolo?
Potrei mantenerlo comunque interamente di mia proprietà?E come dovrei comportarmi col vicino?Dovrei dargli comunque la possibilità di utilizzarlo?
E se cosi fosse per quanto riguarda i problemi di introspezione(per entrambi),come dovremmo regolarci?

Se invece più logicamente vendessi con la camera anche una porzione di balcone,come potrei delimitare tale proprietà?sarebbe sufficiente un tramezzo mobile come una griglia metallica o una griglia con verde rampicante,o dovrei necessariamente erigere un piccolo tramezzo in muratura per tutta l'altezza da solaio a solaio?
E ancora,in quest'ultimo caso,il tramezzo potrebbe essere segnalato direttamente nella DIA unica per i due appartamenti,giusto?visto che anche qui non vi è aumento di cubatura...
Però siamo per l'appunto su di un prospetto principale,quindi dovrei anche chiedere preventivamente l'approvazione in assemblea di condominio per la realizzazione di questo tramezzo divisorio in muratura?

Answer 5

Nabor Ricerca discussioni per utente

Domenica 26 Giugno 2011, alle ore 13:08

Nell'alternativa ipotizzata, il poggiolo dovrebbe essere sottoposto a servitù in favore del vicino.