Urgente. pareti

Sul primo quesito non si capisce bene cosa intendi per "gesso su grezzo eseguite a mano libera"; spiega bene cosa è stato fatto, con che materiali, ecc.
comunque, la regola d'arte valuta molto di più osservando il lavoro ottenuto che le modalità esecutive, quindi, per esempio:
un muro lo puoi realizzare con diversi metodi l'importante è che abbia un fuori piombo massimo di 3 cm su una parete divisoria interna in forato di altezza di 3 metri.

per la ringhiera confermo quanto riporti; deve essere realizzata dove necessita un parapetto di protezione.
dalla parte opposta c'è già il muro quindi non c'è la necessità.
per comodità, talvolta, si installa un corrimano per aiutare le persone più anziane o con problemi a salire, per aiutarsi durante la salita delle scale.

Ti ringrazio della tua opinione.
Cerco di essere più specifica sulla prima questione.
La parete è stata realizzata con forati (dimensioni 8 cm) con pennellata di cemento per tenerli insieme e su questa realizzazione è stata posta a mano libera, non sestiato cioè, 1,5 cm di gesso. La realizzazione finale presenta irregolarità nella superficie, onde sulle pareti, imperfezioni di linee negli angoli. Mi chiedo se tali imperfezioni rappresentino un effetto inevitabile della realizzazione della parete non sestiata, oppure se anche la parete eseguita a mano libera debba presentare una certa cura, e in che percentuale, nella realizzazione.
In sostanza, una parete eseguita nei termini di cui sopra è legittimo che presenti i difetti che ho evidenziato, oppure non sono giustificati? Vi sono regole d'arte stabilite in qualche documento che impongono un determinato regime di qualità della resa della parete, oppure l'assenza del sestiato rende legittima la realizzazione con imperfezioni ed irregolarità?

Ulteriormente, secondo capitolato d'appalto le superfici interne orizzontali e verticali dell'appartamento avrebbero dovuto essere con "intonaco premiscelato dello spessore reso non inferiore da 8 a 15 mm a base di materiali inerti minerali leggeri ed isolanti miscelati con idonei aggreganti tali da creare un isolamento acustico non inferiore a 0,60 dB, termico non superiore a 0,15 Kcal/hmC°".
In relazione a ciò può dirsi soddisfatto dai soli forati (come sostenuto dal costruttore) l'isolamento acustico e termico previsto in capitolato, tenuto conto della differenza di realizzazione (mancanza di materiali inerti), essendo state eseguite le pareti e i soffitti nel modo da me indicato sopra?
Ringrazio chi vorrà offrire il proprio parere in merito, giacchè le risposte dell'ingegnere a cui avevo chiesto eprizia in merito non mi soddisfano, per eccessiva genericità.
grazie ancora per la pazienza.

Per rispondere alla tua domanda le pareti intonacate senza testimoni o fasce (che credo sia l'equivalente di quello che tu definisci sesti) si prestano a questo tipo di inconveniente.

a carattere generale sono lavorazioni che vengono per lo più eseguite all'esterno, su facciate di grandi dimensioni e esposte a luce solare diretta: lo si fa perché si preferisce avere come effetto finale una parete magari un pò ondulata ma che non renda evidente le linee delle fascie.

all'interno questa evidenza non sussiste perché la luce interna per quanto sia forte ed artificiale non mette in evidenza tali difetti.
in conclusione una parete interna deve essere tirata su fasce.

per di più che l'intonaco a mano libera viene eseguito con regoli il più lunghe possibili, tali da dimunuire questo effetto ondulato che tuttavia non si può annullare ed è inevitabile. non esistono, infatti, riferimenti su cui tirare l'intonaco.

è ovvio che il lavoro andrebbe visto per poterlo valutare: gli angoli o spigoli storti sono molto evidenti ma un intonaco leggermente ondulato non è evidente. il fatto che tu te ne sia accorta è forse un segnale di troppa ondulatura e quindi un difetto troppo evidente.
sono, queste soltanto ipotesi.

in linea ancora più generale tu sollevi un problema molto grande:

le certificazioni di qualità sulla manodopera nel settore edile.
mentre da un lato produttori di materie prime sempre + precisi ed innovativi ci offrono prodotti certificati e qualitativamente validi nel senso che devono rispondere a certi parametri prestabiliti, nel settore della manodopera esiste una regola d'arte ma in realtà non c'è niente di scritto che disponga e disciplini i comportamenti della manodopera per potere classificare e valutare i requisiti dei lavoratori stessi.
succede quello che è successo a te: anche un ingegnere non sa che cosa risponderti.

questa cosa oltre a danneggiare il cliente finale danneggia anche gli applicatori più professionali che subiscono continui "attentati" professionali alla loro voglia di offrire un servizio ed una professionalità migliore.
si subisce infatti la concorrenza di persone che non sanno lavorare, offrono prezzi molto bassi e il fatto che non sono in grado lo si capisce solo a lavoro eseguito.

Ti ringrazio epr le tue risposte mi hanno chiarito il dubbio.
Se me lo consenti vorrei riassumere il discorso di carattere tecnico da te svolto, giacchè non lavorando in questo settore vorrei essere certa di avere compreso bene la questione. Correggimi se il discorso che sto per fare ti appare impreciso:

Sostanzialmente se una parete realizzata con l'ausilio di sesti non consente di annullare del tutto le imperfezioni presenti a lavoro finito sulla parete, a maggior ragione non ci si può attendere che una parete realizzata a mano libera possa risultare esente da imperfezioni più o meno evidenti.
Detto questo, è tecnicamente corretto dire che in ogni caso ondulature della parete o del soffitto, eccessivamente diffuse ed evidenti, costituiscono, nonostante la realizzazione dell'opera a mano libera, attività svolta con negligenza, senza il rispetto delle regole d'arte?
UN'ulteriore domanda: se le pareti avessero avuto, così come previsto dal capitolato di appalto, al loro interno la presenza di materiali inerti minerali leggeri ed isolanti miscelati con idonei aggreganti, le pareti avrebbero potuto avere una maggiore resa in termini di regolarità, di assenza di imperfezioni, oppure questo fatto è del tutto irrilevante ai fini della assenza di onde sulle pareti e curve degli spigoli?
ti ringrazio per le tue risposte.

Si è come tu dici.

per la tua domanda ti dico che, dalla mia esperienza, confezionare un'intonaco con inerti con funzione di isolanti termici potrebbe peggiorare la finitura della parete in quanto detti materiali sono più grossolani e scomodi da lavorare.