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2012-02-15 14:49:22

Umidità e muffa, mi stanno uccidendo...


Baffometto
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17 Aprile 2011 ore 19:37 10
Salve,
sono appena arrivato a questi lidi.
Vado subito al sodo:
- due anni fa, mio padre mi ha lasciato una casetta in campagna, una vecchia stalla (di circa 150 anni fa) e, siccome amo il rustico ho colto l'occasione per ristrutturarla.
Purtroppo ci siamo rivolti ad un amico fraterno di mio padre che ha iniziato i lavori. A parte difetti vari, più o meno trascurabili, qua e la ha fatto una gran quantità di porcherie a destra e manca. In particolare, malgrado avrei voluto la pietra della pareti a vista (non dappertutto comunque) lui mi ha invece consigliato di "coprire prima tutto con calce e gesso, per consolidare il muro e quindi poi scoprirla, con le pietre che sono ben fermate dalla calce", mi pare una cavolata, ma mi fido vista l'amicizia con mio padre e lascio fare. In sostanza me ne sono pentito amaramente. Non solo una volta cacciato il tipo (per via di una serie di truffe una dietro all'altra) mi trovo con un compito arduo se voglio scoprire le pareti, ma trovo confermati i miei dubbi sull'umidità (che il tipo invece sosteneva sarebbe stata inesistente, perché la casa non avendo fondamenta lascia scivolare via l'eventuale umidità). A distanza di due anni, infatti, nello studio (che fa angolo nella casa a pianterreno) le pareti sono gonfie (parlo della calce e del gesso che ha poi passato su), l'umida parrebbe arrivare (dalle bolle sulla pittura del muro) ad un metro buono dal pavimento, inoltre, partendo proprio dallo studio, sul pavimento, fra le fughe si intravede umidità, in alcuni punti spunta una muffa bianca ma stranamente dura. Non si è sollevato nessun mattone, ne la fuga ma ovviamente sono preoccupato a proposito.

La casa si trova in mezzo ad un terreno (da due lati della casa mio, da altri due no), le pareti sono in ciottoli di fiume e sassi locali, credo che il simil muratore che si occupato della ristrutturazione abbia lasciato in toto la calce originale (una vecchia calce mista a terra). La casa non ha fondamenta, poggia a terra, cosi come le mura (spesse circa 50 cm). Ovviamente tutto a mura portanti, con tetto in legno e soppalco dello stesso materiale.
Il simil muratore, ha anche insistito per circondare la casa con un cordolo di cemento per "fermarla meglio", il problema è che ho scoperto dopo che non ha messo nessun materiale isolante (regolarmente acquistato) fra il cemento del cordolo (che comunque circonda la casa solo sui due lati di mia proprietà) e le mura della casa. Altra cosa, il muratore ha costruito la fossa biologica proprio accanto alla casa, proprio dove si trovava quella vecchia originale della casa, fatto che mi fa venire il dubbio su come abbia isolato all'interno al vasca (con pasta di vetro mi diceva, ma non saprei).

Adesso, dopo questa premessa un po' lunga vorrei sapere come posso muovermi ed intervenire perché l'aria nello studio è ormai irrespirabile e sempre dallo studio, dall'angolo esterno, l'umidità si va estendendo verso il salotto (che combacia con lo studio) e anche li si stanno gonfiando le mura...
Accetto suggerimenti a proposito
  • claudiotermografia
    0
    Ricerca discussioni per utenteNessuna
    Domenica 17 Aprile 2011, alle ore 22:38
    Personalmente ritengo che una tale situazione vada attentamente valutata con ogni mezzo possibile direttamente sul posto.
    A questo proposito è essenziale capire non solo le vostre esigenze ma cosa volete ottenere da questo fabbricato in quanto vedo necessario mettere tutti in mano ad uno studio competente che possa fornire un progetto di risanamento completo.

  • baffometto
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Domenica 17 Aprile 2011, alle ore 23:00
    Salve
    grazie per la risposta. Ma l'intervento in cosa potrebbe consistere?

  • claudiotermografia
    0
    Ricerca discussioni per utenteNessuna
    Lunedì 18 Aprile 2011, alle ore 08:51
    Vi sono varie tipologie di interventi da poter intraprendere. la prima cosa da fare è capire di che tipo di umidità si tratta e da dove si veicola in quanto nelle murature in sasso il veicolo principale di trasmissione dell' umidità sono i giunti di malta e le stuccature. Aver impiegato gesso e calce comune è di fatto un elemento molto peggiorativo per quanto comporta la trasmissione di umidità.

    Gli interventi possono comprendere il trattamento esterno con soluzioni impermeabilizzanti e l'utilizzo di sistemi di deumidificazione nel caso non si possa intervenire direttamente sulla muratura.

    Purtroppo non posso dirle che tipo di intervento è consigliabile nel suo caso perché la varietà dello stesso è troppo ampia

  • toplevel
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 18 Aprile 2011, alle ore 11:12
    Umidità e gesso non vanno per niente d'accordo.
    il simil muratore ti ha combinato una paciugata dietro l'altra.
    se la ex stalla è stata trasformata in abitazione o studio vanno tenuti in considerazione i sali quiescenti derivanti dai residui organici.
    hai misurato l'umidità relativa dell'ambiente con igrometro Baffometto? a quanto ammonta?
    i residui tra le fughe sono senz'altro sali e gli sbollamenti delle pitture sono anch'esso dovuti a sali subflorescenti.
    hai qualche foto da inviare?
    in che zona ti trovi?

  • eagledare
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 18 Aprile 2011, alle ore 11:22
    In effetti anche il muratore novizio è a conoscenza del fatto che il comportamento del gesso in ambienti umidi è critico per durata ecc
    piu che rifare il lavoro a regola d'arte..

  • baffometto
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 18 Aprile 2011, alle ore 15:39
    Salve,
    grazie a tutti per le risposte.
    Mi trovo nella provincia di palermo. Per le foto vedo di mostrarvi qualcosa domani.

    Io avrei intenzione di togliere completamente, o quasi lo strato di gesso e calce, e lasciare visibile, in più punto solo la pietra. Quindi non vorrei rivestire nuovamente le pareti.

    Adesso, visto che l'umidità si concentra maggiormente nell'angolo dello studio e visto che ci siamo trasferiti nuovamente in pianta stabile, ho notato che al di fuori, proprio in quell'angolo (adiacente al cordolo costruito dal muratore) si forma, una grossa pozzanghera d'acqua. Può venire tutto da li?

    Non so neanche cosa sia un igrometro, ma me ne procurerò uno e vi farò sapere il livello di umidità. Nel frattempo, per tamponare, posso usare un deumidificatore elettrico? Sono efficaci questi domestici (delonghi e compagnia bella)?

    Toplevel, grazie per il tuo PM, ti rispondo a breve (ho già dato un occhiata ai siti suggeriti)

  • toplevel
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 18 Aprile 2011, alle ore 17:18
    Certo che puoi usare i deumidificatori!
    chi te lo impedisce?
    la controindicazione è: se è umidità da risalita più acqua estrai dall'aria e più acqua salirà nella muratura, ergo più sali (sotto forma di salsedine) si manifesteranno sulle superfici murarie (con sbollamenti e cedimento di porzioni di intonaco) e tra le fughe del pavimento.

  • baffometto
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 13 Febbraio 2012, alle ore 22:09
    Rieccomi dopo parecchio tempo. Purtroppo vicissitudine di tutti i giorni e problemi di vario genere mi hanno impedito di prendermi cura di questo fastidioso problema di forte umidità in casa.

    Credo che il problema sia sensibilmente peggiorato. Questo inverno infatti il freddo percepito è davvero molto più alto che nello stesso periodo dell'anno scorso, credo proprio per via dell'umidità, visto che:
    - vestiti lasciati fuori dagli armadio sono freddi e umidi
    - forte condensa su portoncino e finestre
    - come già detto, una sensazione di freddo molto, ma molto più forte dell'anno passato

    Allego le foto mostrando quindi il problema.

    Questo è lo studio, la zona più colpita della casa, ma adesso, a dire il vero, anche il salotto è stato colpito, infatti questa la parete (il salotto è adiacente allo studio)
    http://desmond.imageshack.us/Himg715/scaled.php?server=715&filename=1001813bf.jpg&res=medium

    Il punto peggiore, sempre nello studio, quasi all'angolo, dove si è formata la maggior parte dell'umidità/muffa della casa:
    http://desmond.imageshack.us/Himg16/scaled.php?server=16&filename=1001812b.jpg&res=medium
    sempre lo studio, l'umidità è arrivata al livello della finestra (circa 1.10 mt di altezza se non sbaglio)
    http://desmond.imageshack.us/Himg607/scaled.php?server=607&filename=1001814.jpg&res=medium

    Il salotto, sempre nel muro portate che prosegue dallo studio:
    http://desmond.imageshack.us/Himg856/scaled.php?server=856&filename=1001816v.jpg&res=medium

    le fuge del salotto si presentano, sopratutto vicino al muro come bagnate:
    http://desmond.imageshack.us/Himg577/scaled.php?server=577&filename=1001817.jpg&res=medium
    Nelle fughe dello studio, sopratutto, ma anche del salotto, si forma questa specie di muffa, molto dura a dire il vero, che va raschiata per essere tolta, in alcuni casi, come questo (se non si pulisce per qualche giorno), può spuntare altra muffa nera:
    http://desmond.imageshack.us/Himg210/scaled.php?server=210&filename=1001818i.jpg&res=medium
    Riassumo brevemente:
    - la casa è una vecchia stalla ristrutturata da un pessimo muratore.
    - l'architetto e l'ingegnere che hanno periziato la casa la reputano più che sicura malgrado manchino le fondamenta e sia costruita a mura portanti in pietra (da questo punto di vista a passato indenne più di un terremoto, avendo la struttura quasi 200 anni sulle spalle). Si tratta di ciottoli da fioume e pietra locale, tenuti assieme da malta. Le pareti sono spesse 60 cm circa

    la maggior parte delle pareti sono state gessate (perché il muratore consigliava di "fermare" le pietre che compongono la casa con della calce e del gesso). La maggior parte dell'umidità è concentrata nello studio, che ha, praticamente adiacente, la fossa IMOF (si scrive cosi? Io intendo la pozza delel acque nere) praticamente adiacente all'edificio e fabbricata dal precedente proprietario, era separata dalla casa, anche se di poco, ma il mio muratore ha consigliato, e poi realizzato, un cordolo attorno alla casa, sempre per renderla più sicura (oddio... vista la sua incapacità la cosa mi fa preoccupare se ci penso), di fatto unendo la casa alla fossa, visto che il cordolo/marciapiede è sopra la fossa adesso . Forse il problema viene proprio da li, benché il proprietario mi abbia consegnato tutta la documentazione a norma, a me pare che la pozza sia tutt'altro che stagna e che abbia invece pesanti perdite (solo impressione, visto che mi pare si riempia più velocemente nei periodi piovosi)

    Purtroppo, visto il periodo sfortunato, non posso intervenire in maniera massiccia per sanare il problema definitivamente, ma devo trovare un modo economico per tamponare la situazione e rendere più vivibile l'ambiente (davvero la vivibilità della casa è scesa parecchio).
    Dopo questo lungo messaggio, qualcuno ha qualche suggerimento? Lo ringrazio fin da adesso.

  • toplevel
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Martedì 14 Febbraio 2012, alle ore 09:20
    Di interventi efficaci se ne possono fare, soprattutto in previsione di ridurre l'umidità relativa ambientale, riscaldare più facilmenti gli ambienti, prevenire condensazioni e asciugare vestiti e suppellettili.
    per una diagnosi efficiente occorrerebbe qualche foto dell'esterno.
    ulteriori idicazioni, consigli e suggerimenti pratici appena ci manderai le foto per mail o postandole qui.

    saluti e a presto

  • baffometto
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Mercoledì 15 Febbraio 2012, alle ore 14:49
    Grazie per la pronta risposta. Entro domani posto altre foto dell'esterno e di come sono composte le mura (abbiamo infatti aperto una nicchia nel muro della cucina.

    Visto che ci sono, avrei deciso di darmi al fai da te, e volevo scoprire per conto mio le mura coperte dalla calce e dal gesso (non tutte, sicuramente quelle rovinate dall'umidità). Correi quindi sapere se esiste una qualche guida su come pulire dalla vecchia calce e quindi rimettere la calce (una sorta di fuga) fra le pietre originali della casa. Purtroppo ogni "professionista" che ho avuto modo di conoscere e ingaggiare mi ha lasciato nel migliore dei casi con l'amaro in bocca, quindi preferisco armarmi di pazienza, acquistare i materiale necessari e fare da me.

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