Termocamini le+pellet e biomasse

Le stufe a pellet non mi piacciono molto, ma soprattutto non mi piace la pubblicità occulta.

Per favore evita di mettere in continuazione i riferimenti del tuo sito di vendita di prodotti, comprati uno spazio pubblicitario sul sito, è molto più corretto e più elegante.

Grazie.

Sep

Siamo stufi delle stufe a pellet.....e basta... siamo nel 20° secolo che figura ci facciamo con glie extraterrestri....ci facciamo ritrovare ancora ad inquinare bruciando legna.... nocciole, arachidi, monnezza inquinante e maleodorante.... ed in più. c'è pure chi ci si fà una pubblicità occulta.alienando gli utenti con risposte e consigli faziosi !!!!!!!!!!!
Nun se fà.... nu se fà......

Siamo stufi delle stufe a pellet.....e basta... siamo nel 20° secolo che figura ci facciamo con glie extraterrestri....ci facciamo ritrovare ancora ad inquinare bruciando legna.... nocciole, arachidi, monnezza inquinante e maleodorante.... ed in più. c'è pure chi ci si fà una pubblicità occulta.alienando gli utenti con risposte e consigli faziosi !!!!!!!!!!!
Nun se fà.... nu se fà......

Sulla pubblicità occulta a Vincar & Soci non gli si può poprio dare torto ... che poi di occulto mi pare non ci sia nulla: più evidente di così si muore... pure il nickname ... "BIOTERM.IT"

Però caro Vincar ... cosa gli dici ai tuoi amici extraterrestri che ti vedono bruciare petrolio (che ti ricordo essere di difficile produzione ... non per niente Madre Natura ci impiega tutte le volte qualche milione di anni per farlo) ? ... prendi il dinosauro, ammazzalo, seppelliscilo, schiaccialo sotto terra metre lo tieni bello caldo, e dagli e dagli ... alla fine ... due litri di petrolio che tu bruci per andare da Roma a Napoli in macchina ! Ma siamo matti o cosa ...

Piuttosto non è più opportuno usare materiale rigererabile, tipo legna e suoi derivati ?

Non mi dire che il pellet, bruciato in caldaie degne di tale nome, è più dannoso per l'ambiente rispetto al metano perché sarebbe un'affermazione facilmente confutabile.

E non mi si dica, come fatto da qualche altro frequentatore del forum che commercia in radiatori elettrici, che "è meglio usare l'elettricità per scaldarci perché se ci tolgono il gas siamo fritti" ... perché allora ti chiederei come credi che venga prodotta, oggi, la corrente elettrica ... e mi risponderai "con il gas" ... (discorso più o meno valido anche per le pompe di calore elettriche).

Poi, per carità, hai ragione: se oggi vai dal barbiere troverai che pure lui vende stufe a pellet ... pare vadano molto di moda e mentre ti tosa ti dice "Metti la stufa a pellet e spendi la metà": in linea di massima ha pure ragione ma ragioniamo un attimo per vedere se e come metere la stufa o altro !

Però caro Vincar ... cosa gli dici ai tuoi amici extraterrestri che ti vedono bruciare petrolio (che ti ricordo essere di difficile produzione ... non per niente Madre Natura ci impiega tutte le volte qualche milione di anni per farlo) ? ... prendi il dinosauro, ammazzalo, seppelliscilo, schiaccialo sotto terra metre lo tieni bello caldo, e dagli e dagli ... alla fine ... due litri di petrolio che tu bruci per andare da Roma a Napoli in macchina ! Ma siamo matti o cosa ...

Piuttosto non è più opportuno usare materiale rigererabile, tipo legna e suoi derivati ?

Non mi dire che il pellet, bruciato in caldaie degne di tale nome, è più dannoso per l'ambiente rispetto al metano perché sarebbe un'affermazione facilmente confutabile.

E non mi si dica, come fatto da qualche altro frequentatore del forum che commercia in radiatori elettrici, che "è meglio usare l'elettricità per scaldarci perché se ci tolgono il gas siamo fritti" ... perché allora ti chiederei come credi che venga prodotta, oggi, la corrente elettrica ... e mi risponderai "con il gas" ... (discorso più o meno valido anche per le pompe di calore elettriche).


Il pellet e le biomasse in genere, sono economiche, soprattutto dal punto di vista ambientale, solo se prodotte e consumate localmente.
Siccome (potrei sbagliarmi ma non di molto) l'Italia produce circa il 50% del pellets di cui necessita, l'altro 50% inquina e non poco.
Tra i maggiori produttori di pellets ci sono l'Austria, la Romania la Polonia e via ... sai quanti dinosauri bruci a portare il pellets dalla Romania?
Ho letto da un'altra parte di gente che offriva segatura dal Venezuela questa è vera follia ...
Oltretutto il pellet non cresce spontaneo, ma va prodotto con macchine che vanno a corrente elettrica, nel prezzo ovviamente si paga già il consumo, ma a livello ambientale il saldo peggiora.
Io sono favorevole alle centrali a biomasse, dove in loco viene bruciata una grande quantità di materiale per riscaldare o fornire energia alle comunità, questo è il giusto utilizzo delle biomasse.
Solo la distribuzione e l'approvvigionamento dei pellet nei punti vendita, fatta con auto private si gioca buona parte del risparmio ecologico ed economico.
Poi vorrei segnalare che per quanto limitata, la stufa consuma anche corrente elettrica ... e questo in molti non lo considerano.

Se poi sono io quello citato sopra che dice che siamo fritti se ci tolgono il gas e dobbiamo usare l'elettrico per riscaldarci, (chiedo conferma perché non ho detto così), posso far notare che l'energia elettrica si può anche ricavare con sistemi e fonti rinnovabili.
Anche per fare il gas metano bisogna seppellire parecchi dinosauri, anzi i gas intestinali dei dinosauri ... mentre per fare un Kw elettrico si può usare qualche pannello fotovoltaico.
Era questo il senso del mio discorso in altri post, fino ad oggi le scelte di politica energetica nazionale sono andate in una direzione ... mi sembra di intravedere che purtroppo continueranno in quella direzione, a meno di pesanti pedate nelle

Azz ho fatto casino con il "quote".
Spiacente

Pienamente d'accordo con moltenaus, lo quoto in toto
propio per questo io metterò un termocamino a legna che affiancherà sostituendola quasi completamente la caldaia a metano e aspetto di poter mettere i pannelli fotovoltaici per poter produrre in proprio la corrente che mi serve.
A proposito, ho visto un sito di una grossa ditta tedesca che produce caldaie a biomassa dotate di generatore di corrente da installare in casetta...penso che non servano commenti sull'arretratezza della nostra politica energetica.

Il pellet e le biomasse in genere, sono economiche, soprattutto dal punto di vista ambientale, solo se prodotte e consumate localmente.
...

Hai senza dubbio ragione.


Oltretutto il pellet non cresce spontaneo, ma va prodotto con macchine che vanno a corrente elettrica, nel prezzo ovviamente si paga già il consumo, ma a livello ambientale il saldo peggiora.
...

Anche qua hai ragione.
Comprare pellet a sacchetti da 15 kg nei centri commerciali e portarseli a casa in macchina per bruciarli in stufe con rendimenti (compreso il consumo elettrico) medio-bassi non si può dire sia una buona pratica.
In altri post ho scritto che non esiste LA SOLUZIONE giusta sempre (tipo la stufa a pellet) perché giustamente una valutazione corretta deve tenere contro degli aspetti diretti ed indiretti, come rilevi tu rispetto al pellet prodotto in Romania e bruciato in Piemonte !
Un'atro esempio di scorretta valutazione degli effetti ? Un condominio che elimina un riscaldamento centralizzato, ancorchè a gasolio, per tante caldaiette a metano: si può dire che sia una buona pratica ? In genere no tuttavia il passago da centralizzato ad autonomo viene "venduto" come LA SOLUZIONE per i condomini.


Se poi sono io quello citato sopra che dice che siamo fritti se ci tolgono il gas e dobbiamo usare l'elettrico per riscaldarci, (chiedo conferma perché non ho detto così), posso far notare che l'energia elettrica si può anche ricavare con sistemi e fonti rinnovabili.

...guarda...non mi ricordo...però mentre ho dato una veloce occhiata ai post ho letto che usi un sistema di riscaldamento in parte elettrico: sei sempre soddisfatto ?


... fino ad oggi le scelte di politica energetica nazionale sono andate in una direzione ... mi sembra di intravedere che purtroppo continueranno in quella direzione, a meno di pesanti pedate nelle

Le critiche che si possono fare alla ns. politica energetica non avrebbero fine; tuttavia tralasciando tutte le critiche direi che qualche sforzo si sta incominciado a fare: i numerosi bandi rivolti all'impiego di fonti rinnovabili, l'aggiornamento della vecchia Legge 10/91 sul risparmio energetico, il sistema dei certificati verdi e bianchi,...
Lo so, anche quano detto sopra non è esente da critiche; per esempio è meglio dare contributi a privati che magari li impiegano per installare pannelli solari in impianti a basso rendimento o è meglio utilizzare gli stessi soldi per realizzare centrali di teleriscaldamento a cippato incentivandone contemporaneamente la produzione locale con interventi di riqualificazione dei nostri boschi ?

In sostanza i diversi combustibili prodotti con biomasse (cippato, pellet, sansa di olive, ma anche biogas, CDR, ...) come tutte le cose di questo mondo possono essere buone o cattive: a noi spetta una correta valutazione per sfrttare le opportunità offerte.

Siamo stufi delle stufe a pellet.....e basta... siamo nel 20° secolo che figura ci facciamo con glie extraterrestri....ci facciamo ritrovare ancora ad inquinare bruciando legna.... nocciole, arachidi, monnezza inquinante e maleodorante.... ed in più. c'è pure chi ci si fà una pubblicità occulta.alienando gli utenti con risposte e consigli faziosi !!!!!!!!!!!
Nun se fà.... nu se fà......

Sulla pubblicità occulta a Vincar & Soci non gli si può poprio dare torto ... che poi di occulto mi pare non ci sia nulla: più evidente di così si muore... pure il nickname ... "BIOTERM.IT"

Però caro Vincar ... cosa gli dici ai tuoi amici extraterrestri che ti vedono bruciare petrolio (che ti ricordo essere di difficile produzione ... non per niente Madre Natura ci impiega tutte le volte qualche milione di anni per farlo) ? ... prendi il dinosauro, ammazzalo, seppelliscilo, schiaccialo sotto terra metre lo tieni bello caldo, e dagli e dagli ... alla fine ... due litri di petrolio che tu bruci per andare da Roma a Napoli in macchina ! Ma siamo matti o cosa ...

Piuttosto non è più opportuno usare materiale rigererabile, tipo legna e suoi derivati ?

Non mi dire che il pellet, bruciato in caldaie degne di tale nome, è più dannoso per l'ambiente rispetto al metano perché sarebbe un'affermazione facilmente confutabile.

E non mi si dica, come fatto da qualche altro frequentatore del forum che commercia in radiatori elettrici, che "è meglio usare l'elettricità per scaldarci perché se ci tolgono il gas siamo fritti" ... perché allora ti chiederei come credi che venga prodotta, oggi, la corrente elettrica ... e mi risponderai "con il gas" ... (discorso più o meno valido anche per le pompe di calore elettriche).

Poi, per carità, hai ragione: se oggi vai dal barbiere troverai che pure lui vende stufe a pellet ... pare vadano molto di moda e mentre ti tosa ti dice "Metti la stufa a pellet e spendi la metà": in linea di massima ha pure ragione ma ragioniamo un attimo per vedere se e come metere la stufa o altro


Spero di non sbagliarmi, ma, mi pare che il 75% dell'energia elettrica della nostra nazione venga importata da Francia 45% e Svizzera 30%, solo il 25% la produciamo con fatiscenti centrali a carbone, a gasolio e gas metano !

Per carità io credo che dovremmo essere noi a salvaguardare l'ambiente dove viviamo e che lasceremo ai nostri figli, certo, ogniuno di noi cerca di scegliere la soluzione più economica per riscaldarsi e produrre acqua calda, ma ' il nostro risparmio non deve procurare effetti nocivi all'ambiente !
poi mi pare che in origine si usavano scarti della lavorazione del legno che venivano trasformati in pellet e similari, da recenti documentari ho potuto rendermi conto che vengono distrutti migliaia di alberi per la sola trasformazione in pellet ( qualcuno cita economiche ed ecologiche !) ! In paesi dove nessuno si preoccupa dell'ambiente !
Allora mi chiedo se cio' sia una cosa ecologica meno dannosa del contiinuare a bruciare gasolio, metano..... o se non sia il momento di bloccare questa disastrosa speculazione magari proprio scoraggiando l'uso di tutte quelle apparecchiature che ne consumano migliaia di tonnellate, magari , impegnarsi sul solare termico, sul fotovoltaico, magari spendendo qualche euro in più oggi, ma eliminando un po' di inquinamento..........................

In tutti i ns. ragionamenti ci sono aspetti che richiedono valutazioni ed analisi: meglio il pellet, meglio la sansa di olive, meglio il carbone, ... parliamone !
Teniamo però presente che i combustibili fossili stanno già cominciando a scarseggiare e bruciarli per scaldarci è uno degli usi peggiori.

Rispetto alla produzione del pellet non so a quale documentario ti riferisci, però in genere vengono utilizzate le csd. "colture energetiche" vale a dire terreni coltivati espressamente per produrre biomassa legnosa da bruciare, senza contare la quantità di materiale legnoso derivante da potature e mantenimento dei boschi che può essere utilizzato allo scopo.

Ma quand'anche qualche squilibrato utilizzasse le piante dei parchi o dei ns. boschi (cosa sicuramente da condannare) considera che una pianta in 50 anni si rigenera, il petrolio invece ci mette milioni di anni: per cui potremmo bruciare un intero bosco e tra 50 anni ne avremo uno analogo con i comb. fossili questo invece non può accadere.

Poi come dicevo nel post precedente, soluzione ancora migliore è l'utilizzo del cippato di legna la cui produzione è molto meno energivora che non il pellet.

Invece solare termico, ma anche l'elettrico, sono validissime alternative, solo un po' più complesse e costose da attuare, in particolare sull'enorme patrimonio edilizio già costruito e non riconvertibile.

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Spero di non sbagliarmi, ma, mi pare che il 75% dell'energia elettrica della nostra nazione venga importata da Francia 45% e Svizzera 30%, solo il 25% la produciamo con fatiscenti centrali a carbone, a gasolio e gas metano !

Purtroppo sbagli: importiamo solo una piccola percentuale dall'estero.
Il parco generativo Italiano è in fase di ammodernamento intenso e rapido.
Le nuove centrali sono quasi tutte delle bellissimi e prestazionali centrali a ciclo combinato con rendimenti molto alti, a gas naturale.

Il problema e che il gas costa comunque molto di più del nucleare....molto.

Ciao

Sep