Sezione fili

Ti danno risposte diverse perché la normativa cambia?
Per esempio quando molti anni fa calcavo i banchi di scuola con 1 millimetro quadrato di sezione erano consentiti 13 amperes di corrente? per notizia erano anche consentiti i conduttori a piattina oggi banditi sul mercato. L?elettronica era ?rara? e i relè e i teleruttori la facevano da padrone?

oggi sono richiesti, se non erro, 2,5 millimetri quadrati per 13 ampere?
Quello che posso dirti che essendo la corrente uno spostamento di elettroni che per ragioni fisiche viaggia superficialmente sul conduttore, interessa la CIRCONFERENZA di questo e non l?interno. Quindi all?aumentare della sezione NON aumenta di pari passo la corrente consentita in quanto all?aumentare della sezione la circonferenza del conduttore?percentualmente aumenta meno..

Già che ci sono?. Una cazzatina...
La differenza tra corrente e tensione.
Nel gergo comune sono quasi sinonimi.
In realtà la corrente è il flusso di elettroni che un utilizzatore (esempio una lampadina) fa scorrere (nell?unità di tempo) in un conduttore e si misura in amperes. Questo flusso incontra un attrito e scalda? ecco perché ??troppa corrente ? in un filo piccolo lo scalda?. Ed ecco le norme che implicano di usare sezioni adeguate per evitare questo surriscaldamento (che potrebbe fondere l?isolamento e creare un corto circuito)
La tensione, che esiste anche se l?utilizzatore ?è spento? è la forza che spinge, quando possibile (ovvero quando inseriamo un utilizzatore) gli elettroni. Se non circola corrente in un conduttore non c?è flusso di elettroni. Ma vi può essere tensione. E se c?è appena colleghiamo un qualcosa avremo un flusso di elettroni ovvero di corrente?.

Da ultimo ti dico che se per punti luce, ovvero punti che con una presa BI PASSO possano alimentare anche spine ? GROSSE (la forza motrice per intenderci ovvero tutti i 16 amperes consentiti dal classico contratto enel) meglio il 2,5 millimetri quadrati. Probabilmente un elettricista te lo certifica, così?

I punti di alimentazione di abat jour, lampadari e simili, invece, sono più che soddisfatti da 1,5 millimetri quadrati, stante l?esiguo consumo?

P.S. l?enel, tralasciando la tolleranza ti concede 3 kw. Ovvero 3000 watts. Ovvero 3000 diviso 220 volt di tensione uguale a 13.6 amperes?.
(nel senso che se ad una presa di corrente colleghi tanti elettrodomestici fino ad assorbire 3000 watts avrai una corrente di 13.6 amperes.

Posso solo dirti che non è possibile scendere sotto 1,5mmq,poi farai le linee di potenza piu grandi e adeguate ai carichi

2.5 per la linea prese
1.5 per la linea luci
in genere

comunque la cosa fondamentale è proteggere a monte con un magnetotermico l'elemento + piccolo della linea:
dorsale da 1.5 mmq con presa da16A , necessita di magnetoremico da 10A
dorsale da 6 mmq con presa da 10A necessita di magnetotermico da 10A
linea da 1.5mmq con 50 prese da 16A necessita magnetormico da 10A
linea da 2.5mmq con prese da 16A magnetotermico da 16A

P.S. considra che 16A= circa 3.6KW !!!!!!!

oggi sono richiesti, se non erro, 2,5 millimetri quadrati per 13 ampere?
Quello che posso dirti che essendo la corrente uno spostamento di elettroni che per ragioni fisiche viaggia superficialmente sul conduttore, interessa la CIRCONFERENZA di questo e non l?interno. Quindi all?aumentare della sezione NON aumenta di pari passo la corrente consentita in quanto all?aumentare della sezione la circonferenza del conduttore?percentualmente aumenta meno..


infatti è da un pò di tempo che non si usano + i fili di rame pieni ma si usano queslli a treccia

Ed è ancora più tempo che non si usano più i RUBACORREN>TE per i fili in cotone... AH AH AH ! che evoluzione... che ricordi....(veramente son nato nel 67 e di fili isolati in cotone... non ne ho mai visti...

PS. non sono impazzito.

i rubacorrente li ricordava al tempo dei miei studi, nostalgicamente mio papà...

Ed è ancora più tempo che non si usano più i RUBACORREN>TE per i fili in cotone... AH AH AH ! che evoluzione... che ricordi....(veramente son nato nel 67 e di fili isolati in cotone... non ne ho mai visti...


Li ho trovati nella casa che stiamo ristrutturando, pure con gli isolatori in ceramica inchiodati alle travi, li avevo visti solo a scuola, anni 79/80 più o meno li portò il prof. di TDP per farci capire la differenza con l'odierno per quegli anni, se penso ora alla domotica che salto.....

Ed è ancora più tempo che non si usano più i RUBACORREN>TE per i fili in cotone... AH AH AH ! che evoluzione... che ricordi....(veramente son nato nel 67 e di fili isolati in cotone... non ne ho mai visti...


Li ho trovati nella casa che stiamo ristrutturando, pure con gli isolatori in ceramica inchiodati alle travi, li avevo visti solo a scuola, anni 79/80 più o meno li portò il prof. di TDP per farci capire la differenza con l'odierno per quegli anni, se penso ora alla domotica che salto.....

Per la cronaca se vai in negozio li ritrovi uguali solo a norma, compreso di scatolA esterna e reggi cavi in ceramica bianca.

Ed è ancora più tempo che non si usano più i RUBACORREN>TE per i fili in cotone... AH AH AH ! che evoluzione... che ricordi....(veramente son nato nel 67 e di fili isolati in cotone... non ne ho mai visti...

io intendevo che i cavi odierni sono composti da filettini fini intrecciati e inguainati con materiale isolante
Per la tua giusta teoria portano + corrente dei cavi in rame pieni avendo + "superficie" dove correre

Grazie 1000000000

Posso solo dire che una sezione apposita non c'è. la sezione del filo si scieglie in base a ciò che l'impianto deve sopportare. fatti un giro su plc forum e cerca vedrai che troverai tanto materiale

Cosa è plc forum ?

è un forum molto interessante che si occupa in una sua sezione di impianti elettrici e quant'altro