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2007-12-03 11:28:54

Scelta impianto di riscaldamento - raffreddamento casa


Spagnolo1978
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02 Dicembre 2007 ore 15:42 8
GENTILISSIMI, STO FINENDO DI RESTRUTTURARE CASA, 80 METRI QUADRATI SU TRE PIANO... DI CUI QUELLO INTERMERDIO SOPPALCATO, DEVO SCEGLIERE QUALE SISTEMA DI RISCALDAMENTO REFRIFERAMENTE UTILIZZARE.... CONSIDERANDO CHE LA STUFA A PELLET COSA DI PIU' MA MI COMPORTA METTERE UN bOILER PER L'ACQUA DEI SANITARI E GLI SPLIT PER L'ARIA CONDIZIONATA, IL GAS MI COMPORTA COSTI DI MANUTANZIONE E MANETENIMENTO FISSI... STO VALUTANDO ANCHE I TERMOCONVETTORI O I CONDIZIONATORI CON POMPA DI CALORE SU CUI HO TROVATO POCHE INFO SU COSTI E FUNZIONAMENTO... PER CAPIRE QUANTI SPLIT DOVREI METTERE... QUANTO COSTA E CHE COSTI DI MANUTENZIONE COMPORTA.....
CHI MI PUO' AIUTARE PER FARMI UN IDEA PIU' CHIARA???? CONSIDERATE IL FATTO CHE SU TUTTI AVREI BASSI COSTI DI MESSA IN OPERA...
  • djlucaro
    0
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    Domenica 2 Dicembre 2007, alle ore 16:50
    Sicuramente il gas è il più comodo in termini di utilizzo ma in termini di consumi credo che il più conveniente sia il mais (anche più del pellet o gusci di frutta secca) e credo anche che esistano sistemi integrati per la produzione di acqua calda sanitaria nelle caldaie. Il vero problema dei sistemi a biomasse è quello dello stoccaggio del combustibile, (ce ne vuole molto per una stagione) della pulizia dato che il pellet produce cenere specie se di scarsa qualità, anche il mais, ma in quantità minore. L'unica vera soluzione sarebbe la geotermia, ma ad oggi i costi sono ancora molto elevati, se uno ha la possibilità di perforare (magari in giardino) e inserire queste "sonde" a profondità variabili intorno ai 100 mt, abbinando una pompa di calore ed un impianto a pannelli a pavimento, viene stimato un risparmio pari a circa il 60-70%. Inoltre la pompa di calore e i pannelli a pavimento possono essere usati anche per il condizionamento. Se poi il giardino è sufficentemente ampio si puo optare per uno sbancamento di circa 1-2 mt di profondità per interrare una serpentina di tubi da utilizzare per lo scambio di calore con il terreno al posto delle trivellazioni, con costi notevolmente inferiori. Se ti interessa un resoconto molto dettagliato di un impianto geotermico funzionante lo puoi scaricare qui:

    http://www.sses.ch/ticino/documenti/mis ... ermico.pdf

    Ciao.

  • archibagno.it
    0
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    Domenica 2 Dicembre 2007, alle ore 19:40
    Benvenuto spagnolo1978,

    per cortesia scrivi in minuscolo, GRAZIE...

  • anonymous
    0
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    Domenica 2 Dicembre 2007, alle ore 20:25
    Farà mica tanto freddo a lecce? una bella pompa di calore aria/acqua ti fa caldo d'inverno, fresco d'estate e acqua calda sanitaria (potresti forse metterci un pannello solare se hai lo spazio). un ventilconvettore in ogni stanza, anche di quelli a parete che costano meno. per avere un bell'impianto. altrimenti gas metano e caldaia e uno o due split.

    il riscaldamento a bio massa è veramente interessante, sarà il nostro futuro. nessuno però ti dice cosa significa pulire la camera di combustione di una caldaia a mais e la sua canna fumaria, tutti celebrano mais, cippato, noccioli di frutta, non sono certo che tutti ne abbiano pulito una.

    se invece hai una proprietà con alberi, hai anche legna a volontà, una bella termocucina collegata ai radiatori ti farà felice.

  • spagnolo1978
    0
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    Domenica 2 Dicembre 2007, alle ore 23:51
    Grazie mille per le risposte...

    alla fine mi sa che opto per la pompa di calore che mi possa permettere di fare caldo e freddo anche se ne voglio sapere di piu' anche per capire cosa devo prevedere o far fare per realizzare l'impianto e i costi della pompa di calore per riscaldare un appartamento di circa 80 mt m2 consideranto che il tutto è su tre piani anche se molto bassi 2,30... la pompa la posizionerei sul tetto dell'ultima stanza e uno split per camera...

    avete link di siti dove trovare maggiori informazioni? soprattutto circa a costi e come fare una stima adatta dell'impianto da realizzare?

    grazie ancora

  • anonymous
    0
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    Lunedì 3 Dicembre 2007, alle ore 09:33
    Ti consiglio, come già detto, di metterci una pompa di calore aria/acqua, così ti puoi fare anche l'acqua calda sanitaria.

  • spagnolo1978
    0
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    Lunedì 3 Dicembre 2007, alle ore 10:06
    Ciao Ragazzi....
    dopo un giro in rete mi sembra di impazzire cavolo nn pensavo che per poter riscaldare/raffreddare casa esistessero tanti sistemi....
    Caldaia a Gas metodo tradizionale.... termoconvettori a gas o elettrici - Pompa di calore a compressione - condizionamento inverter ( ma nn è la stessa cosa della pompa di calore????) - Stufe a pellet - ma alla fine quale scegliere... ??? tutti ne hanno da ridire su tutto... certo è che ognuno ha le sue esigenze ma in sintesi un buon compromesso tra Efficacia Efficienza ed Economicità esiste? alla fine dovendo Riscaldare / Raffreddare e fare acqua calda quale cavolo di impianto è meglio utilizzare per dire ok riscalda i consumi sono contenuti??? allego anche la piantina di casa chissa che possa aiutarci a fare un punto della situazione vi sto stressando ma voglio capire!!!

  • radiante
    0
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    Lunedì 3 Dicembre 2007, alle ore 11:15
    Io la vedo cosi:
    Impianto con fa-coil ditribuiti nelle camere e nella zona giorno,calcolato per aria fredda il che comporta tubazioni di diametro piu grandi isolanti piu spessi rete scarichi condensa,impianto separato per termoarredi bagni e cucina.
    Caldaia per riscaldamento e produzione acqua calda sanitaria,refrigeratore d'aqua condensato ad aria.
    A mio avviso il miglio compromesso spesa/resa,cosi facendo ti permette di comprare la pompa di calore anche piu avanti visto i costi che hanno.

  • anonymous
    0
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    Lunedì 3 Dicembre 2007, alle ore 11:28
    Mi meraviglia il fatto che tu cerchi tanto i consumi contenuti e nel contempo pensi a raffrescare tutta la casa d'estate.

    la stufa a pellet consuma bio-masse, non è detto che siano consumi contenuti, è solo un modo per partecipare attivamente all'attività di riciclo (ecologia) e non utilizzare i derivati del petrolio.

    l'ecologia e l'indipendenza dal petrolio portano a sacrifici personali per comfort e qualità della vita ma mi sembra una cosa molto corretta.

    senza dimenticare che dalle tue parti (paeselli naturalmente) ci sono ancora tantissime persone che si riscaldano con un piccolo braciere a carbonella, più risparmio di così ...

    e tante persone che usano cucine a legna per scaldarsi un poco e cucinare tutto l'anno e non pagano la legna perché utilizzano meravigliosi sistemi di scambio (olio per legna, arance per olio, legna per mandorle) che io ho sempre invidiato e non ho mai potuto mettere in opera perché sembro vivere in una città moderna dove il progresso e la ricerca sono le cose più importanti...

    non stare sveglio la notte per pensare al massimo risparmio, per l'inverno un impianto tradizionale a radiatori consumerà comunque molto poco, sia a gas sia a legna), un singolo split nella stanza che usi di più (letto o salone) ti darà quel poco di refrigerio che ti farà dormire bene.

    alla fine avrai pagato poco l'impianto e pagherai relativamente poco i consumi.

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