Sanificazione muri

Se è stato collocato un materiale che ha causato la perdita della traspirabilità, una soluzione è di ripristinare le condizione originarie.

Il quesito è molto interessante.
come fai a dire che i muri sono malsani o sono la causa che rendono l'aria "malata"?
hai effettuato delle analisi?
hai effettuato dei tamponi?
se si, qualsi sono i batteri o le muffe che che infestano i supporti?
se sono i solventi a crearti il malessere dovrebbero essersi ormai "volatilizzati" in funzione dell'epoca in cui sono stati "stesi" sui supporti.
l'effetto "spugna" o assorbente è difficile da ottenere solo sostituendo la pittura, dato lo scarso spessore delle stesse le quali, al massimo raggiungono, nella migliore delle ipotesi, qualche centinaia di micron.
l'effetto desiderato si può ottenere solo lavorando sugli intonaci in spessori tali da poter assorbire le umidità ambientali vacanti, inglobarle nello spessore ed evitando accuratamente che si trasformino in acqua liquida (se ciò avvenisse si avrebbero dispersioni termiche, condizioni ideali per la formazione di muffe oltre che non abbattere le umidità ambientali) e regolarizzando l'umidità ambiente tenendola nei limiti del 50%.
di certo la cera rende piuttosto "stagno" il supporto ove sono applicate.
se sei certo che i supporti sono contaminati, posso suggerire di rimuoverle e sostituirle con appositi rivestimenti antimuffa a permanenza attiva, in grado di "sterilizzare" continuativamente i supporti impedendo qualsiasi crescita, riproduzione e proliferazione organica.

Ringrazio per la spiegazioni esaustiva (la seconda)
quella del "togli e torna come prima" lo sapevo anch'io.

provo a dettagliare partendo dalla seconda risposta.
1 - malessere
mi sono accorto che dopo avere applicato marmorino+cera stavo male a casa.
c'era in precedenza marmorino, ma senza cera
la cera è di marca idrowax.
ho fatto fare una analisi gas (canister) che ha trovato poco. Non la prenderei per oro colato pero' perché un po' leggerina.
invece sono sicuro del fatto che uscendo da casa il malessere sparisce.
2 - cera
ultimamente ho passato il "sapone di marsiglia" (va a sapere cosa c'è dentro) sul bangom preventivmaente marmorinzzato. Risultato: prima della cera ok, dopo della cera male.
Anche questa prova deopne per la cera.
3 - umidità
ho verificato che il tasso di umidità è di poco inferiore al 60% dentro casa.
credo che i muri non siano più permeabili al vapore.

CONCRETEZZA
cosa sono i "supporti" ?
non è sufficiente dare un fondo di quarzo e poi due mani di buona vernice ?
per gli odori credo di si, per la permeabilità non so.

devo raschiare per forza il muro fino all'intonaco e riverniciare ??

grazie mille nicola

Ti devi accertare se ci sono dei microrganismi e in caso positivo quali sono. Occorre un'analisi microbiologica dei muri con dei tamponi, come ti è già stato suggerito. Una volta ebbi nella mia camera una serie di infestazioni da un lievito-muffa che venne identificato come appartenere al genere Rhodotorula. Dopo tanto pensare, scoprii che tutto proveniva da un libro antico che avevo acquistato da un antiquario e che custodivo in una libreria chiusa. Ogni volta che aprivo lo sportello una nuvola di spore si diffondeva nella stanza accentuando l'infestazione. Saluti.

Nicola.....ancora con questo problema??!!
come vedo hai sovrapposto altri prodotti a quelli che avevi,amplificando il problema!!!
come gia' ti dissi.....e ti ripeto che per risolvere,sempre se e' qel marmorino a darti nausea,devi ripristinare le pareti allo stato primario,cioe' rimuovere il tutto e rifare la rasatura ecc...
poi e' ovvio che la traspirabilita' delle pareti diminuisce quando si usano decorazioni aggressive,plastiche oppure di pessima qualita'!
ciao

Solitamente non ci tengo a dare dei semplici consigli tipo "togli e torna come prima", troppo banali, non perderei neanche tempo a scrivere il messaggio.
La mia era una volontà di partecipare al discorso con altri utenti, anche autorevoli, che hanno dato ottimi consigli, come sempre del resto.
L'obbiettivo del Forum è proprio questo.

Consulente a volte per problemi cosi semplici,non ne vale nemmeno la pena perdere tempo e soldi analizzando il tutto,qundo poi non c'e da fare un lavoraccio per rimuovere la vecchia decorazione e ripristinare le pareti in modo farle ex-novo
considerando poi che il marmorino e le varie decorazioni simili sono molto opprimenti per le pareti,nel senso che le rendono poco traspiranti specie poi se trattate con cere,maggiormente poi se sono prodotti aggressivi.
tutto questo secondo il mio parere eh!

Condiviso pienamente...

Ciao Nicola, ciao Sigismondo, ciao a tutti!
Il problema esposto dal gentile Nicola,dal mio punto di vista è da spiegare in questo modo: nella realizzazione del marmorino sono stati utilizzati dei prodotti a base di "aquaragia vegetale" ovvero essenza di trementina. A dispetto della sua origine vegetale, tale prodotto contiene dei composti particolarmente tossici e dannosi per la salute umana. In particolare i terpeni denominati pinene alfa, beta e gamma. Sono composti aromatici ciclici dotati di forte persistenza, e capaci di indurre fenomeni di sensibilizzazione anche gravi, nei soggetti predisposti. Il nostro Nicola si è trovato per un certo periodo di tempo nella condizione di sovraesposizione, sviluppando dei fenomeni di sensibilizzazione. Non si esclude una sua pregressa maggiore suscettibilità ai composti citati, derivante da fattori non noti. Oggi il suo organismo è diventato un rilevatore sensibilissimo di questi composti (quasi più degli strumenti), ai quali reagisce con sintomatologia specifica (disturbi dell'attenzione). Al cessare dell'esposizione agli inquinanti, si ha la regressione immediata del quadro clinico descritto. Un ulteriore effetto sinergico, è dovuto alla sostituzione della vecchia caldaia con una stagna. Tale condizione ha ridotto o annullato il ricambio d'aria in casa, favorendo fenomeni di accumulo e limitando quelli di lavaggio.
La soluzione richiede necessariamente l'asportazione dello strato corticale di intonaco ormai impregnato di terpeni, ma non basta. Ritengo possa essere utile, se non indispensabile, l'ulteriore abbattimento dei valori di VOC residui tramite l'impiego di appositi prodotti catalitici attivi, capaci di ridurre al minimo le emissioni. E' da precisare che nel caso allo studio, un soggetto diverso da Nicola, ovvero non sensibilizzato, avvertirebbe solo un gradevole profumo di pino, mentre il nostro amico sviluppa una sindrome da sensibilizzazione acuta ai VOC.
Ci sono delle lastre della Saint Gobain e della Fermacell, appositamente additivate con reagenti capaci di ridurre i VOC fino al 70%.
Forse sarebbe il caso di provarli.
Saluti

Ciao Marco!

complimenti per la risposta da manuale. sei un ottimo professionista.
quando si dice la professionalità...

a presto