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2012-12-06 07:30:47

Rivestimento termico interno


Enrico63
login
26 Novembre 2012 ore 15:21 18
Buongiorno!
Devo fare un rivestimento interno in uan stanza a esposizione nord, molto umida, pensavo al polistirolo espanso, che sembra piu facile da lavorare, non avendo però mai fatto lavori di questo genere, anche se in casa me la cavo un po " arrangiandomi" . In pratica vorrei avere consigli su:
metto una rete tra muro e polistirolo?
Colla da usare? Va bene la malta?
Ovviamente carteggio il muro, tolgo le parti che sono ondulate per via dell'umidità , crepe, ecc. tolgo lo zoccolo , poi lo reincollo al polistirolo, le prese delal corrente? Sono le uniche asperità murali, insomma.
Premetto che ogni consiglio è ben accetto, se qualcuno ha tempo mi potrebbe dire dalla a alal z, anche riassumendo, cosa fare. Secondo voi, il polistirolo espanso va bene? Sò che il sughero è imbattibile ma ha dei costi troppo alti.
Grazie e buona giornata.
  • eagledare
    Eagledare Ricerca discussioni per utente
    Martedì 27 Novembre 2012, alle ore 07:52
    Inanzitutto consiglio di fare di tutto per compiere un rivestimento termico esterno(cappotto)
    poi su un muro umido non si dovrebbe porre un materiale non traspirante come tua intenzione, bisognerebbe prima risolvere i problemi di umidità, poi fare le valutazioni del caso.
    la rete tra polistirolo e muro è assurda, la rete serve per intonacare alla fine
    infine il sughero non è imbattibile, anzi ha i suoi difetti da tenere presente!

  • consulente
    Consulente Ricerca discussioni per utente
    Martedì 27 Novembre 2012, alle ore 09:10
    Concordo pienamente con il ritenere che la cosa indispensabile è di risolvere i problemi di umidità.
    Infatti, con un pacchetto del genere si mantiene ulteriormente bloccata l'umidità senza nessuna probabilità di traspirazione.

    Per permettere una areazione del muro e una migliore condizione (visiva e sanitaria) basterebbe anche una controparete in cartongesso con fori coperte da mascherine in pvc.
    Ovviamente in questo modo si risolve il problema ma si ha una scarsa efficacia dal punto di vista di efficienza termica.

  • enrico63
    Enrico63 Ricerca discussioni per utente
    Martedì 27 Novembre 2012, alle ore 09:28
    Si, certo l'umidità è importante nella stanza, ma anche importante è il freddo, abito in zona bricchi di Genova, e la temperatura è quella di Milano, in inverno, rispetto a essere in provincia Genova, quindi, nevica, piove, freddo insomma, la stanza è per un lato esposta a nord ovest, l'altra lato a nord est e la terza parete, da sulle scale, con riscaldamento autonomo, non sono riscaldate, o meglio, fa freddo come fuori, grosso modo nelle scale. Unica parete da sulla cucina, e l'unica calda, ovviamente, il tutto complicato da un termosifone appena dentro la stanza, che anziche essere al latoopposto della porta di ingresso, è proproio li, dietro la porta, quasi inutile. Ora mi informo su quanto consigliato, grazie, siete stati molto utili.
    Buona giornata!

  • claudiotermografia
    Claudiotermografia Ricerca discussioni per utenteNessuna
    Martedì 27 Novembre 2012, alle ore 11:49
    Concordando con quanto già detto sulle problematiche inerenti all' accumulo di umidità interna, suggerirei di realizzare l'isolamento interno con pannelli in calcio silicato, in modo da gestire attraverso le particolarità di questo materiale, l'eccesso di vapore acqueo che si può formare

  • enrico63
    Enrico63 Ricerca discussioni per utente
    Martedì 27 Novembre 2012, alle ore 12:45
    Grazie.
    Ho letto e certamente concordo che non traspirando, la muffa amenterà. tuttavia, il problema è anche il freddo, la stanza piu fredda, pu esposta all'esterno, a nord. Quindi le soluzioni sono ottime per la condensa umidità e muffa, il silicato di calcio, andrebbe ok, ma ho visto dei prezzi da 85 euro a m2, troppo per me. Altri materiali che isolino d freddo e umidità, da applicare all'interno, sono al 3° piano e non potrei ponteggiare una casa per fare cappotto esterno, solo per isolare una 15 metri quadrati circa.
    Grazie per le risposte.
    enrico

  • enrico63
    Enrico63 Ricerca discussioni per utente
    Martedì 27 Novembre 2012, alle ore 13:47
    Forse ho trovato il materiale che isola termicamente e non crea muffa o almeno non come l 'eps , non costando uan esagerazione.: il depron, che ne dite?
    https://www.lavorincasa.it/articoli/in/fai-da-te/il-depron-per-isolare/
    buonagiornata

  • eagledare
    Eagledare Ricerca discussioni per utente
    Martedì 27 Novembre 2012, alle ore 16:20
    Devi stare attento a valutare se l'umidità è solo un problema di condensa o di risalita capillare
    nel secondo caso non hai molte scelte devi usare materiali traspiranti come i silicati di calcio

  • enrico63
    Enrico63 Ricerca discussioni per utente
    Mercoledì 28 Novembre 2012, alle ore 07:13
    Grazie.
    Ritengo non sia risalita capillare, solo al terzo e ultimo piano e la muffa visibile parte dall'alto nell'angolo dei due miri a nord, per andare visibilmente verso il basso, senza arrivare però al pavimento. infiltrazioni dall'alto difficilmente possono essere poichè ho ancora un piano di solai, che non hanno visibilità di muffa o umidità in genere, probabilmetne, 99 su cento si tratta di condensa!
    Buona giornata!!

  • eagledare
    Eagledare Ricerca discussioni per utente
    Mercoledì 28 Novembre 2012, alle ore 07:50
    Allora potresti usare EPS(incollato con prodotto apposito e tassellato con materiale adatto)ma con qualche rischio di condensa interstiziale senza le prove del caso (termografia ecc)
    in teoria andresti piu tranquillo con blocchi di silicati di calcio dato che hanno tra le altre cose propietà di regolazione dell'umidità, ma in questo caso entrano in gioco spessori maggiori e internamente non è il massimo

  • nabor
    Nabor Ricerca discussioni per utente
    Sabato 1 Dicembre 2012, alle ore 13:11
    Quesito e risposte molto interessanti, complimenti a tutti.

  • enrico63
    Enrico63 Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 3 Dicembre 2012, alle ore 07:31
    Risolto! Almeno, spero nel tempo, per ora il calore della stanza più fredda è pari alle altre stanze, un netto miglioramento.
    Metto in breve il lavoro fatto perché possa essere utile a qualcuno se vuole.
    Dopo aver carteggiato con energia, (in certi punti ho usato il trapano, la muffa era molta) ho spruzzato del liquido anti muffa, ho lasciato asciugare un giorno intero, ho steso la colla, i pannelli di Depron da 3 millimetri per 2 metri di altezza, quindi ho stuccato i punti di incontro dei pannelli.
    Costi:
    8 pannelli di Depron, circa 16 metri quadri, 48 euri, e la colla, 59 euri ma non mi è bastata.. Ho ripiegato per finire l'ultimo pannello per una colla per polistirolo, tuttavia la colla specifica è veramente efficace, attacca subito e di facile applicazione.
    Buona giornata e grazie dei consigli.

  • nabor
    Nabor Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 3 Dicembre 2012, alle ore 11:44
    Speriamo che la soluzione reperita si dimostri definitiva, dunque.

  • eagledare
    Eagledare Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 3 Dicembre 2012, alle ore 12:37
    3 mm?
    stuccato i punti di incontro?
    ho la netta paura che sia un lavoro effimero..

  • enrico63
    Enrico63 Ricerca discussioni per utente
    Mercoledì 5 Dicembre 2012, alle ore 11:22
    Stuccato i punti d'incontro perché la colla è marrone e i pannelli sono bianchi, il risultato si vede dal fatto che la stanza " siberia" è ora calda come le altre stanze, ovviamente nel tempo si vedrà se è stato tempo perso o aggravata la situazione; certo che piu che muffa, non puo venire, e già c'era in abbondanza. Vedremo, vi terrò aggiornati. Comunque il Depron è publicizzato da questo stesso sito del forum: https://www.lavorincasa.it/articoli/in/fai-da-te/il-depron-per-isolare/
    buona giornata

  • eagledare
    Eagledare Ricerca discussioni per utente
    Mercoledì 5 Dicembre 2012, alle ore 12:24
    Forse ti sei confuso 3mm con 3cm
    comunque i punti di incontro non vanno mai stuccati sia per scagionare ponti termici ma anche per non rendere eterogeneo l'assorbimento del supporto

  • enrico63
    Enrico63 Ricerca discussioni per utente
    Mercoledì 5 Dicembre 2012, alle ore 12:48
    Grazie della risposta
    no sono propri 3 millimetri o 6 millimetri.
    ho apllicato un dito di stucco dove spuntava la colla in eccedenza, essendo marrone, rimaneva la venatura. Il depron è usato nella modellistica, è un polistirene estruso, capace di isolare termicamente senza produrre umidità, così ho letto l'articolo dell'architetto Francesco Oliva, per ora sono passati pochi giorni, devo dire però che è come scritto nell'articolo, tutto ok, prendetevi il tempo di darci un ' occhiata. Ovviamente il tempo darà torto o ragione, ora è presto, volevo solo dire che per ora, funziona sensibilmente.
    https://www.lavorincasa.it/articoli/in/fai-da-te/il-depron-per-isolare/
    buona giornata

  • eagledare
    Eagledare Ricerca discussioni per utente
    Mercoledì 5 Dicembre 2012, alle ore 19:41
    Ah ma quindi non hai intonacato..
    cmq potevi usare uno spessore di almeno due cme di polisirene espanso comune.. ti isolava molto di piu cmq in teoria un po la situazione dovresti averla migliorata
    ma ho paura di condensa interstiziale e muffa nascosta..

  • enrico63
    Enrico63 Ricerca discussioni per utente
    Giovedì 6 Dicembre 2012, alle ore 07:30
    Grazie
    Vedo un po come và, almeno per un po di mesi, se non funziona o escono altre seccature, userò questo tuo sistema.. Vi tengo informati!

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