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2008-02-09 16:10:01

Riutilizzo di una cisterna per gasolio in acqua potabile


Cangaceiro
login
03 Febbraio 2008 ore 17:58 24
è possibile utilizzare una vecchia cisterna in ferro che ha 40 anni che fino ad oggi veniva usata per lo stoccaggio del gasolio per riutilizzarla per il deposito di acqua dell'acquedotto e quindi potabile?
  • archibagno.it
    Archibagno.it Ricerca discussioni per utente
    Domenica 3 Febbraio 2008, alle ore 18:59
    Non sono la persona più indicata, ma sinceramente, oltre al fatto di avere contenuto carburanti per anni, è anche molto vecchia...

    Ammesso che si possa sgrassare con solventi speciali, al massimo la riutilizzerei per la raccolta dell'acqua piovana, ma mai acqua da utilizzare per uso domestico, non mi sembra il caso...

  • tennison
    Tennison Ricerca discussioni per utente
    Domenica 3 Febbraio 2008, alle ore 19:44
    Devi farla bonificare e poi rottamarla. per l'acqua potabile meglio che ti compri una cisterna nuova in materiale idoneo e adatta all'uso alimentare.

  • marco.
    Marco. Ricerca discussioni per utente
    Domenica 3 Febbraio 2008, alle ore 20:31
    Non ti so dare certezze ma...

    esistono ditte che creano cisterne all'interno di cisterne, hanno sistemi modulari con pannelli ad esempio da cm. 50x50 che montano all'interno della cisterna esistente sigillandoli tra di loro a formare una nuova cisterna del tutto indipendente da quella originaria, anni addietro l'ho fatto con una vecchia cisterna in calcestruzzo già per acqua potabile ed anche molto grande, era costato molto ma il risultato è stato ottimo.

    ora il problema della tua è di certo il gasolio non so dirti se con una bonifica potresti poi fare quello che ti spiegavo....
    cerca in rete una ditta specializzata e chiedi a loro

  • cangaceiro
    Cangaceiro Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 4 Febbraio 2008, alle ore 17:10
    In effetti per l'acqua potabile è un pò un azzardo, però riciclarla per lo stoccaggio di acqua pluviale non sarebbe male. vero?

  • toplevel
    Toplevel Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 4 Febbraio 2008, alle ore 18:23
    Salve canganceiro (che nick !!)

    secondo me è possibile renderla idonea per l'acqua potabile. dopo averla bonificata da solventi infiammabili (magari risciacquandola abbondantemente) una bella sabbiata e due mani di rivestimento cementizio idoneo allo scopo e ti passa la paura.
    la sabbiatura non so cosa possa costarti, ma il rivestimento cementizio che aderisce direttamente sull'acciaio, in due mani, ti costa appena 25 ?uri (come dicono i romani) al mq. che puoi fare anche da te stesso, non essendoci VOC -cioè composti organici volatili- il tutto con certificazione di idoneità all'acqua potabile. dopo un'ora la puoi già riempire.
    è ovvio che devi verificare lo spessore della lamiera a sopportare la sabbiatura.
    costruirvi dentro un'altra cisterna sarebbe troppo costoso a mio avviso...

    saluti e a presto
    top-level

  • archibagno.it
    Archibagno.it Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 4 Febbraio 2008, alle ore 18:42
    Bisogna vedere come si può bonificare...

    Il gasolio in una cisterna arrugginita, sarà difficile eliminarlo completamente...

  • toplevel
    Toplevel Ricerca discussioni per utente
    Martedì 5 Febbraio 2008, alle ore 07:08
    Salve archibagno,

    una energica idrolavata ad alta pressione e ogni residuo di gasolio è eliminato.
    una sabbiata ad hoc e la cisterna torna lucida come nuova, pronta per essere rivestita.
    fidati, è puù difficile dirlo che farlo.

    buonagiornata
    top-level

  • the manager
    The manager Ricerca discussioni per utente
    Martedì 5 Febbraio 2008, alle ore 10:04
    Esiste un prodotto della saratoga divisone industria che in pratica riveste i contenitori per poi usarli con gli alimenti di qualsiasi tipo.
    se fai una ricerca lo trovi.
    Il dubbio e' pero' questo: quanto ti costa far trattare la cisterna?
    Forse con quei soldi te ne compri una nuova !

  • archibagno.it
    Archibagno.it Ricerca discussioni per utente
    Martedì 5 Febbraio 2008, alle ore 10:08
    Salve archibagno,

    una energica idrolavata ad alta pressione e ogni residuo di gasolio è eliminato.
    una sabbiata ad hoc e la cisterna torna lucida come nuova, pronta per essere rivestita.
    fidati, è puù difficile dirlo che farlo.

    buonagiornata
    top-level

    Dando per scontato (forse sbaglio), che in questa cisterna una persona non può entrare, come pensate di poterla sabbiare?

    Come pensate di rivestirla internamente con qualunque prodotto se non c'è la possibilità di entrarvi?

  • toplevel
    Toplevel Ricerca discussioni per utente
    Martedì 5 Febbraio 2008, alle ore 10:19
    Salve manager,
    se leggi i miei post precedenti trovi una indicazione di costo.

    per archibagno,
    se entrarvi è impossibile, a maggior ragione è impossibile costruirvi un'altra cisterno dentro la prima. comunque credo che ogni cisterna sia ispezionabile, almeno un passo d'uomo deve esserci, anche perché sono progettate per essere ripulite di tanto in tanto dai materiali di sedimentazione.
    gli obiettivi principali di cangaceiro credo siano tre:
    1) riutilizzare quello che ha già;
    2) evitare costi di rimozione e smaltimento;
    3) evitare acquisto e reinterramento di un contenitore nuovo il quale, se in acciaio inox, gli costerebbe una fortuna.
    se esiste una soluzione adeguata, garantita e collaudata, perché sprecare euri??
    saluti

    top-level

  • cangaceiro
    Cangaceiro Ricerca discussioni per utente
    Martedì 5 Febbraio 2008, alle ore 10:20
    Salve archibagno,

    una energica idrolavata ad alta pressione e ogni residuo di gasolio è eliminato.
    una sabbiata ad hoc e la cisterna torna lucida come nuova, pronta per essere rivestita.
    fidati, è puù difficile dirlo che farlo.

    buonagiornata
    top-level

    Dando per scontato (forse sbaglio), che in questa cisterna una persona non può entrare, come pensate di poterla sabbiare?

    Come pensate di rivestirla internamente con qualunque prodotto se non c'è la possibilità di entrarvi?




    Infatti è proprio quello che mi stavo domandando io. La cisterna in ferro di 40 anni, interrata, che attualmente ospita gasolio ha l'ingresso per quest'ultimo costituito solo da un cilindretto mi sembra di misura di diametro di 10 cm così a occhio non ho misurato. Per cui le operazioni di bonifica mi sembrano alquanto improbe.


    Mi accontenterei solo di riabilitarla come acqua per annaffiare.

  • archibagno.it
    Archibagno.it Ricerca discussioni per utente
    Martedì 5 Febbraio 2008, alle ore 10:21
    Io partirei da un dato di fondo...

    Ha più di 40 anni, è da bonificare e rottamare...

    Non vedo come possa essere totalmente bonificata per un riutilizzo anche solo dell'acqua piovana, dando per scontato che le pareti saranno in condizioni disastrose e solo una forte sabbiatura potrebbe riportarla in vita...

  • cangaceiro
    Cangaceiro Ricerca discussioni per utente
    Martedì 5 Febbraio 2008, alle ore 10:24
    Salve manager,
    se leggi i miei post precedenti trovi una indicazione di costo.

    per archibagno,
    se entrarvi è impossibile, a maggior ragione è impossibile costruirvi un'altra cisterno dentro la prima. comunque credo che ogni cisterna sia ispezionabile, almeno un passo d'uomo deve esserci, anche perché sono progettate per essere ripulite di tanto in tanto dai materiali di sedimentazione.
    gli obiettivi principali di cangaceiro credo siano tre:
    1) riutilizzare quello che ha già;
    2) evitare costi di rimozione e smaltimento;
    3) evitare acquisto e reinterramento di un contenitore nuovo il quale, se in acciaio inox, gli costerebbe una fortuna.
    se esiste una soluzione adeguata, garantita e collaudata, perché sprecare euri??
    saluti

    top-level




    gli obbiettivi che tu citi sono esatti ma vedi la cisterna so che è in ferro e ha un età di 40 anni, è completamente interrata, non conosco lo spessore esatto del ferro, ma non ha mai avuto per 40 anni pulizia per la sedimentazione.

    All'epoca (ed io non c'ero 40 anni fà) ho saputo che la poggiarono a terro su un letto di ghiaia, poi rivestita la sua superficie con del catrame, ed avvolta da del cemento, per cui non ci sono passi d'uomo. Se si vuole pulirla l'unica cosa è poter utilizzare il bocchetto dal quale entra il gasoloio che così ad occhio e croce penso abbia un diametro di 10 cm.

  • cangaceiro
    Cangaceiro Ricerca discussioni per utente
    Martedì 5 Febbraio 2008, alle ore 10:26
    Io partirei da un dato di fondo...

    Ha più di 40 anni, è da bonificare e rottamare...

    Non vedo come possa essere totalmente bonificata per un riutilizzo anche solo dell'acqua piovana, dando per scontato che le pareti saranno in condizioni disastrose e solo una forte sabbiatura potrebbe riportarla in vita...


    scusa l'operazione di sabbiatura ha come fine riportare un materiale al colore originario dico bene? spruzzandogli addosso sabbia fine a grossa pressione, giusto?

  • archibagno.it
    Archibagno.it Ricerca discussioni per utente
    Martedì 5 Febbraio 2008, alle ore 10:29
    Io partirei da un dato di fondo...

    Ha più di 40 anni, è da bonificare e rottamare...

    Non vedo come possa essere totalmente bonificata per un riutilizzo anche solo dell'acqua piovana, dando per scontato che le pareti saranno in condizioni disastrose e solo una forte sabbiatura potrebbe riportarla in vita...


    scusa l'operazione di sabbiatura ha come fine riportare un materiale al colore originario dico bene? spruzzandogli addosso sabbia fine a grossa pressione, giusto?

    Si, ma se all'interno non c'è accesso, è impossibile fare tutto ciò...

    E' un lavoro costoso e che non ti offre nessun sbocco, a questo punto cercati una cisterna economica, in plastica o cemento...

  • cangaceiro
    Cangaceiro Ricerca discussioni per utente
    Martedì 5 Febbraio 2008, alle ore 10:46
    Io partirei da un dato di fondo...

    Ha più di 40 anni, è da bonificare e rottamare...

    Non vedo come possa essere totalmente bonificata per un riutilizzo anche solo dell'acqua piovana, dando per scontato che le pareti saranno in condizioni disastrose e solo una forte sabbiatura potrebbe riportarla in vita...


    scusa l'operazione di sabbiatura ha come fine riportare un materiale al colore originario dico bene? spruzzandogli addosso sabbia fine a grossa pressione, giusto?

    Si, ma se all'interno non c'è accesso, è impossibile fare tutto ciò...

    E' un lavoro costoso e che non ti offre nessun sbocco, a questo punto cercati una cisterna economica, in plastica o cemento...



    Hai qualche ditta produttrice da incarmi? per cisterne fuori terra, 1 a scopo alimentare e 1 a scopo agricolo. Grazie.

  • archibagno.it
    Archibagno.it Ricerca discussioni per utente
    Martedì 5 Febbraio 2008, alle ore 10:50
    Ti mando il link in privato...

  • toplevel
    Toplevel Ricerca discussioni per utente
    Martedì 5 Febbraio 2008, alle ore 11:17
    Giusto,
    sabbiare significa rendere a lucido il metallo.
    ma se l'imboccatura è così piccina...o ne fai un'altra più grande -se ne vale la pena- o la rottami.

    top-level

  • cangaceiro
    Cangaceiro Ricerca discussioni per utente
    Giovedì 7 Febbraio 2008, alle ore 13:06
    E' vero che recuperare una cisterna utilizzata fino adesso per il gasolio è cosa buona e giusta, ma non devo dimenticare che detta cisterna è a 1 metro di distanza dalla muratura portante della mia abitazione, è vero che è rivestita da uno strato di cemento, ma dato che sono passati 40 anni non è rischioso che se c'è qualche perdita di qualche tipo mi tiro la zappa sui piedi e mi ritrovo l'acqua nelle murature? forse è una paura eccessiva la mia.

    anche perché il terreno della zona è famoso per essere intriso di acqua e uno dei problemi maggiori delle abitazioni della zona è stato togliere l'umidità dai muri appunto portanti e considerando che la mia abitazione è a fondazione continua particolarmente soggetta, questo per dire che se tra 5 anni comparisse umidità nelle murature prossime alal cisterna non si saprebbe se additare la colpa a quest'ultima oppure alla semplice umidità proveniente dal sottosuolo. Inutile dire che tra gattaiolati,vespai e strati catramati sono stati presi tutti gli accorgimenti possibili.

  • archibagno.it
    Archibagno.it Ricerca discussioni per utente
    Giovedì 7 Febbraio 2008, alle ore 13:09
    Hai trovato poi la cisterna nuova?

  • toplevel
    Toplevel Ricerca discussioni per utente
    Giovedì 7 Febbraio 2008, alle ore 14:46
    Salve cangaceiro,

    tranquillo, la tecnologia a cui mi riferisco di rivestire internamente la cisterna con uno straterello cementizio è supercollaudata.
    pensa che 2 mm di questo prodotto cementizio equivale ad 1 metro di cls ai fini dell'impermeabilità.
    a meno che la cisterna non abbia dei buchi enormi, la vedo ancora la soluzione più, veloce, sicura, economica ed...ecologica.

    top-level

  • cangaceiro
    Cangaceiro Ricerca discussioni per utente
    Giovedì 7 Febbraio 2008, alle ore 17:28
    Hai trovato poi la cisterna nuova?


    si può scrivere su questo sito nomi di produttori?

  • cangaceiro
    Cangaceiro Ricerca discussioni per utente
    Giovedì 7 Febbraio 2008, alle ore 17:30
    Salve cangaceiro,

    tranquillo, la tecnologia a cui mi riferisco di rivestire internamente la cisterna con uno straterello cementizio è supercollaudata.
    pensa che 2 mm di questo prodotto cementizio equivale ad 1 metro di cls ai fini dell'impermeabilità.
    a meno che la cisterna non abbia dei buchi enormi, la vedo ancora la soluzione più, veloce, sicura, economica ed...ecologica.

    top-level


    salve,
    sì però vedi la cisterna è attualmente ricoperta da cemento e pavimentazione (tra l'altro fatta da poco) per cui come si dice a Firenze: "non vorrei stare a buttare all'aria tutto quanto" per cui se a mezzo di una bonifica sfruttando il solo bocchettone di diametro 10 cm ok altrimenti amen.


  • radiante
    Radiante Ricerca discussioni per utente
    Sabato 9 Febbraio 2008, alle ore 16:10
    Lascia perdere,poi dovrai rompire nuovamente la massicciata per portare i tubi dell'aqua e il pescante della pompa oppure la tubazione di mandata e una linea elettrica per pompa immersione,smonta il chiusino riempila di calcinacci e tappa tutto,in alternativa andrebbe tolta,dopodiche puoi metterci una nuova cisterna per uso alimentare

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