Hanno rimosso il tetto di un fabbricato confinante oggetto di una ristrutturazione completa.
al confine c'è il nostro tetto, appena rifatto, i cui lavori di sistemazione sono terminati il 4 dicembre 2007.
al confine tra i 2 tetti ora si è creata una lacuna, parte del nostro tetto è a vista e soprattutto entra acqua in casa di un nostro condomino che confina con il muro ed il tetto vicino.
gli operai della ditta che esegue la ristrutturazione (subappalto di un subappalto di un altro subappalto, ovvero tutti a partita IVA singola... forse tutti) riferiscono che non è possibile tale infiltrazione se non per i primi metri ed hanno installato un telo di protezione visibilmente ridotto rispetto alla apertura determinata.
Hanno riferito inoltre:
- che la guaina ardesiata del nostro tetto era inserita sotto il loro tetto, dunque sono stati costretti a rimuoverla;
- ripristineranno tutto alla fine;
- che il nostro tetto è fatto male.
Ho suggerito al condominio di inviare una comunicazione al proprietario dell'immobile confinante ed al direttore lavori chiedendo un intervento di emergenza a protezione delle infiltrazioni, ma dovremmo fare qualcosa altro?