Riscandamenti: pannelli radianti, condensazione, solare e...

In teoria essendo un ing dovresti insegnarci qualcosa ,non viceversa,almeno credo,tornando agli impianti credo che la soluzione migliore e se non sbaglio anche obbligatoria è fare un impianto centralizzato,piccola centrale termica con due caldaie,ogni appartamento ha un impianto indipendente che puo essere a termosifoni ,pavimento o misto,(con il pavimento è consigliabile un radiatore nei bagni) le caldaie a condensazione ben montate vanno in modulazione e scaldano qb richiesto da ogni appartamento,a questo punto basta montare un bel bollitore con circuito solare anello di ricircolo e il gioco è fatto.
Chi vuol mettersi una stufa a pallet la metta scaldandosi con quella il contabilizzatore non contabilizza e spende poco poco ,una buona costruzione ben isolata fara in modo di farti consumare pochissimo puoi arrivare anche a 6kw per un appartamento da 100mq .
Nel caso della pompa di calore io opterei per i fan-coil in estate clicchi su acqua fredda e hai gli appartamenti raffreddati ,impianto piu costoso in virtu della pompa di calore che costa molto di piu ,

Io valuterei il quadro complessivo partendo dal tipo di isolamento termico che ha la palazzina e quanto si prevede che potrà consumare in termini di energia primaria per il raffreddamento e riscaldamento

quindi vista la provincia prenderei in considerazione il confronto di rendimento tra una pompa di calore con integrazione con fotovoltaico

ed un sistema a bassa temperatura con condensazione e 2 accumuli solari più split per il raffrescamento estivo

In teoria essendo un ing dovresti insegnarci qualcosa ,non viceversa,almeno credo

Sono un Ingegnere delle Telecomunicazioni, non un termotecnico, se vuoi posso farti un bilancio di radiocollegamento o dimensionarti una tratta in fibra ottica.

Ora rispondo, comunque... grazie ad entrambi per l'intervento...

Mario.

Allora, grazie per i consigli ma, forse sbaglio, sembrano da manuale... nel senso che forse non tengono conto del caso specifico, se credete posso postare in caso aiutino nella valutazione, maggiori dettagli. Essendo un forum, pensavo più ad un confronto di esperienze, se qualcuno sa darmi un termine di paragone.

Tanto per dettagliare meglio, il mio dubbio riguarda in particolare il riscaldamento a pavimento. Abito a Roma, la casa è di nuova costruzione. Doppio pacchetto murario esterno, con frapposto intercapedine e 4 cm di poliuretano a spruzzo (foderati anche travi e pilastri). Infissi termici a doppi vetri.

Ora, è indubbio che i pavimenti radianti hanno maggiore efficienza, specie con caldaia a condensazione, ma considerando che:
- siamo al 17/11 e io nella mia vecchia casa non ho ancora acceso i riscaldamenti (non fa così freddo)
- che il pavimento radiante ha maggiore inerzia termica (quindi è meno flessibile ad accensioni/spegnimenti)
- che (detto dal mio termotecnico) costa un 30% in più a fronte di un risparmio del 40% rispetto ai radiatori

Siamo sicuri che veramente conviene? Sapreste darmi una valutazione sul caso specifico, anche secondo la vostra semplice sensazione/esperienza.

Ultima cosa, relativamente al post di "radiante"... sicuro sia obbligatorio un impianto centralizzato? Ho problemi per i locali tecnici purtroppo, mal prossimo sopralluogo ci faccio una pensata. Grazie a chiunque abbia idee da condividere, sono sicuro che saranno utili a molti.

Mario

Se rileggi il mio post ti ho suggerito che l'impianto puo essere a radiatori o pavimento o misto,stabilito quanto va riscaldato puoi fare un impianto a termosifoni dimensionati per caldaia a condensazione ,funziona benissimo spendi meno nella realizzazione ,chiedi al termotecnico se hai obbligo di centrale termica o meno,credo sia obbligatoria dai 4 appartamenti in su,di norma faccio il tifo per i radiatori,piu semplice piu economico ,fai mettere gli isolanti anche nel solaio e sei perfetto,la minima spesa la massima resa

Ciao, prendi spunto dal quesito per alcune questioni che non sembrano sempre chiare:
A) in un impianto misto pavimento/radiatori la caldaia a condensazione lavora in maniera ottimale?
B) come sopra, la pompa di calore è un suicidio economico, riscaldare a 55°C......non ho però esperienza di radiatori a bassa temperatura!
C) il riscaldamento a pavimento introduce un comfort che è sempre difficile quantificare ma comunque ha un valore aggiunto rispetto ai termosifoni.
Per il resto concordo con Radiante per la centrale termica unica, se l'isolamento è ben fatto (è questo il punto cruciale su cui VALE LA PENA SPENDERE), la contabilizzazione del calore per le singole unità è semplicissimo.

Posso assicurare che un impianto misto pavimento piu radiatori per i bagni funziona benissimo e la caldaia condensa benissimo,basta montare la caldaia in modo adeguato con tutto quello che serve,idem per un impianto a soli radiatori,opportunamente dimensionati fanno lavorare la caldaia alla perfezione.
Pompa di calore,in teoria perfetta lavora bene con un impianto a pavimento puo essere usata anche per raffrescare previo dimensionamento ottimale dell'impianto e applicazione di deumidificatori i quali sono sempre pilotati dalla pompa di calore,qui va fatto un calcolo dei consumi che dovrebbe essere leggermente inferiore al metano ,la differenza è mnima e quasi nulla con una pompa di calore acqua/aria,la resa è subordinata ala temperatura esterna piu freddo meno rende,ha un costo maggiore molto maggiore e per questi motivi trova difficile applicazione

Salve
Il "Dipende" è d'obligo. Cercare risposte che confermino le proprie convinzioni, senza esporre tutti i dati per permetterci di svolgere diligentemente il tuo problema non è cosa facile.
Per dare risposte sensate al di fuori dei canoni accademici, bisognerebbe conoscere altri parametri: L'esposizione del condominio, la disposizione degli ambienti come sono suddivise tra zona giorno e notte...come verranno vissuti gli appartamenti.
Credo che nell'insieme i tuoi tecnici abbiano generato una certa confusione, mi stupisco che non abbiano accennato al riscaldamento geotermico, giusto per completare il quadro...
Saluti

Innanzitutto, grazie a tutti per il dibattito, mi aiuta a capire anche i termini della questione, per affrontare meglio la soluzione.

Ad ogni modo, tanto per permettervi, come dice il caravaggio, di svolgere il problema, cerco di darvi i parametri. Caravaggio o gli altri... ditemi voi se questo cambia o dettaglia le vostre valutazioni.

Zona Roma, appartamenti ad uso abitativo, prima casa, indicativamente 4 appartamenti di 4 persone ciascuna con 2 bagni ciascuna. Ogni appartamento è su due piani: 2 appartamenti terra+seminterrato, 2 primo+secondo.
Il sud si trova nel basso delle immagini.

- Piano terra
https://docs.google.com/leaf?id=0B3pgeQ_qwsiaNTZkNzJkNWYtY2IxMS00MGM5LTk1NDgtYjE3NmVjOTBlY2Ey&hl=it

- interrato
https://docs.google.com/leaf?id=0B3pgeQ_qwsiaZmMyODk4YWEtOTJlYS00MjhkLWJhODQtM2U3N2ZmOWVjYTZl&sort=name&layout=list&num=50

- piano secondo e terzo
https://docs.google.com/leaf?id=0B3pgeQ_qwsiaMjBlZjc4NzEtZTA1YS00OTZlLTk2ZmUtMDk4ZmI4YmFmZmM3&sort=name&layout=list&num=50

- prospetto frontale
https://docs.google.com/leaf?id=0B3pgeQ_qwsiaOWQwMTZjYTYtMjY1NS00MWVhLTk5YTUtYTk5MmRkMzUwOGMw&sort=name&layout=list&num=50

- prospetto sinistro
https://docs.google.com/leaf?id=0B3pgeQ_qwsiaMmVkYThiZmQtODk3OC00YTZjLWIzN2ItMTZhZWM1ZGNkZmU0&hl=it

E per convincervi che l'isolamento lo sto facendo bene, di seguito vi pubblico come erano stato pensato il pacchetto murario. In realtà ora sto addirittura mettendo poliuretano a spruzzo in loco, per evitare qualsiasi ponte termico.
https://docs.google.com/viewer?a=v&pid=explorer&chrome=true&srcid=0B3pgeQ_qwsiaMjE0Mzg1MjYtMzVhYy00M2RhLThhYjMtMWQwZjIzMjkwZTVj&hl=it

Caravaggio, per quanto riguarda il geotermico, non vorrei nemmeno esagerare dal momento che, comunque, il clima di Roma è mite...

Grazie ancora a tutti. Non vorrei avere esagerato con il materiale pubblicato...
Ioria