Riscaldamento per casa in ristrutturazione

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Riscaldamento per casa in ristrutturazione

Quaranta3 Ricerca discussioni per utente

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08 Gennaio 2006 ore 17:26 11

Sto "scroccando" consigli a 360°... anche in altre sezioni.

La casa che ho acquistato, è posta a circa 800m, muri inpietra da 80cm, 15 finestre (non 10 come ho scritto erroneamente nell'altra sezione) e 3 portefinestre, più una serie di oblò per i bagni e il resto.
Al momento ho una caldaia a gasolio, credo, forse kerosene, ma tanto la tolgo.
Oltre alle finestre, che dovrò sostituire perché dell'epoca (1900), tutte in legno e a vetri singoli, dovrei rivedere tutto il riscaldamento.
Ho poche idee ma molto molto ben confuse.
Sono certo solo di 2 cose: ho pochi soldi per i lavori, e pochi soldi per la gestione.
Quindi pensavo:
- di installare un termocamino a legna (non pellet), e di utilizzare i termosifoni già presenti (ghisa)
- oppure di installare il termocamino, e di sostituire i termosifoni con i termosifoni a battiscopa (è vero che si risparmia???)
- oppure una delle due, ma sostituire comunque la caldaia preesistente con una a metano e utilizzarla solo per l'accensione al mattino (odio scendere dal letto in una casa gelida per andare ad accedere il camino!) e/o nei periodo in cui sarò fuori casa, con un programma automatico.
- oppure, idea folle credo, installare un sistema di condizionamento a pompa di calore (artesiano e gestione completamente a elettricità a pannello solare) ma credo sia una sciocchezza. Non ne so molto.
Come informazioni aggiuntive, posso dire che tutte le solette sono in legno, come i pavimenti, anche se in alcuni punti hanno applicato del linoleum che probabilmente staccherò, che la casa ha 2 stanze per piano, 20m ciascuna, più 10m di corridoio/scala, 3 piani abitativi, 1 piano semiinterrato (cantine) e un sottotetto non isolato, ma dalla polvere direi asciutto.
Grazie a tutti per qualsiasi suggerimento, aiuto, consiglio.
Se avete anche marchi, modelli specifici, soprattutto se molto risparmiosi, scrivetemi anche privatamente.

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Radiante Ricerca discussioni per utente

Domenica 8 Gennaio 2006, alle ore 20:57

1) Monta un bel termocamino ,messo bene e integrato bene con l'impianto attuale.
2) Non togliere la caldaia a gasolio costa meno il gasolio del metano ,smontala puliscila bene e mettila in funzione.
3) svuota l'impianto di riscaldamento fai un bel lavaggio se occorre stacca i termosifoni in ghisa e lavali .
Vai col termocamino quando si spenge parte in automatico la caldaia .
Mettere il battiscopa che scalda non credo ti faccia risparmiare nulla .
Sostituisci i vetri metti quelli doppi e quelli vecchi mettili da parte se originali e un po difettati c'è la possibilta che qualche amatore te li compri per fare case nuove vecchie.
Un po di isolante anche per il tetto è consigliato vivamente.

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Radiante Ricerca discussioni per utente

Domenica 8 Gennaio 2006, alle ore 21:28

Non avevo letto il discorso artesiano,dunque l'idea di mettere una pompa di calore è valida e molto buona da pensarci seriamente,potresti fare cosi:metti apposto l'impianto attuale come gia detto,monti delle pompe di calore aria aria non cercare sottomarche o di riparmiare ci sono soluzioni che funzionano fino a -11° di temperatura esterna,non necessita di pannello fotovoltaico per la gestione bastano due stilo nel telecomando se ti si scaricano le togli a tele della tv e ti scaldi.

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Quaranta3 Ricerca discussioni per utente

Lunedì 9 Gennaio 2006, alle ore 08:10

Grazie per i consigli.
So che non si possono "fare nomi", sarebbe pubblicità, e del resto per il riscaldamento a pompa di calore non so da che parte iniziare (l'ho detto, me ne avevano parlato, la consideravo una idea folle, e non ne so assolutamente nulla), ma potrebbe darmi, privatamente se non si può sul forum, quanche nominativo, qualcosa da "studiare"?
Grazie.

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Speleosax Ricerca discussioni per utente

Lunedì 9 Gennaio 2006, alle ore 12:29

Non avevo letto il discorso artesiano,dunque l'idea di mettere una pompa di calore è valida e molto buona da pensarci seriamente,potresti fare cosi:metti apposto l'impianto attuale come gia detto,monti delle pompe di calore aria aria non cercare sottomarche o di riparmiare ci sono soluzioni che funzionano fino a -11° di temperatura esterna,non necessita di pannello fotovoltaico per la gestione bastano due stilo nel telecomando se ti si scaricano le togli a tele della tv e ti scaldi.
Scusate se piombo come un piombo nel bel mezzo del discorso, ma questa storia della pompa di calore vorrei approfondirla. Hai forse dei link da fornirmi?
Grazie

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Quaranta3 Ricerca discussioni per utente

Lunedì 9 Gennaio 2006, alle ore 15:34

Siete riusciti a confodermi anche l'unica idea che avevo!!! (:0))
Pensavo che il riscaldamento a pompa di calore fosse quello che pesca una temperatura fissa presa dal sottosuolo e con un sistema di condizionamento la usasse in estate per raffreddare la casa, e in inverno per riscaldarla, credevo che utilizzasse i pannelli solari per prelevare l'energia per il funzionamento.
Qui uno dei siti che ne parla (il link è lungo, scusate):

http://216.239.59.104/search?q=cache:Dv ... lore&hl=it

Poi sono andato a vedere i condizionatori a pompa di calore della H. (non faccio nomi) e ho scoperto che sono una cosa diversa.
Avevo problemi prima, immaginate ora!
Chi mi aiuta per favore a capire?
E poi, per quelli geotermici (si dice così?), non si dovrà fare un leasing alla giapponese (4 generazioni)?
Grazie

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Speleosax Ricerca discussioni per utente

Lunedì 9 Gennaio 2006, alle ore 20:41

Ho gironzolato un po' per la rete ed ho trovato questo link http://www.geotherm.it/home2.htm
non parla di prezzi ma forse può aiutare

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Quaranta3 Ricerca discussioni per utente

Lunedì 9 Gennaio 2006, alle ore 22:25

Ho dato una occhiata: è molto più profesisonale questo.
Temo che in ogni caso ci sia una "ingenua" omissione da parte di tutti: il sistema funziona, ed è vero credo che sostituisce al 100% o 90% che sia il preesistente a gasolio, legno o gas, ma non viene detto con che cosa funziona. Qualcosa lo deve pur far muovere.
Mi spiego meglio: anche per i boiler solari ti parlano dei 300 o 500 litri d'acqua calda dal sole, ma "omettono" di dire che il sistema funziona sì con il sole, ma dentro ci sta un elemento elettrico riscaldante, da almeno 2Kw, che in Italia è un salasso.
Qui, con le pompe di calore, temo ci sia da mettere in conto quei 2-3Kw di elettrico... ho paura che a fine bimestre la sorpresa potrebbe essere grossa.
E' vero anche che puoi installarti un pannello solare e produrti i 2-3 Kw, se hai 30m di tetto a sud, ma ho visto i prezzi, e con il mio Unico non li prestano i soldi per comprarlo, si parla di cifre molto grosse. I prezzi penso potrebero anche scendere, ma finchè le aziende produttrici di celle solari restano di proprietà di chi estrae petrolio...
Temo dovrò "ripiegare" per il termocamino a legna.
Grazie, in ogni caso.

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Radiante Ricerca discussioni per utente

Martedì 10 Gennaio 2006, alle ore 00:12

Per geotermici si intendono impianti che sfruttano la temperatura del sottosuolo,prendiamo quello acqua/acqua con pozzo artesiano.
Comprare una pompa di calore acqua acqua fare due pozzi artesiani e trovare una falda di acqua pulita (se oltre i 30 mt ci vuole il permesso della provincia con geologo e censimento del pozzo) vedere che temperatura ha l'acqua.fare sistema di pompaggio della detta fin alla pompa di calore e poi impianto per scaricarla nel econdo pozzo fatto a distanza adeguata el primo.a questo punto puoi fare un impianto in casa coi fan coil detto impianto idronico,se la temperatura dell'acqua di pozzo è in torno ai 14° rieci a far andare la pompa di calore benissimo sia in estate che in inverno,ma quanto costa quanti anni per dire ho rispamiato,troppi quando recuperi la spes l'impianto è vecchio va sostituito.

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Speleosax Ricerca discussioni per utente

Martedì 10 Gennaio 2006, alle ore 21:35

Se vai su http://www.ilportaledelsole.it/index.asp?id_cat=0008 e poi cerchi le pompe di calore puoi scaricare un pdf di scheda prodotto delle caldaie idm in italiano, poi va a http://www.idm-energie.at/ (sito madre in tedesco) da cui puoi ricavare consumi da 1,25Kw a 3,29kw a seconda del modello scelto.

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Quaranta3 Ricerca discussioni per utente

Martedì 10 Gennaio 2006, alle ore 23:02

E' proprio quello il punto. CHe "quando inizi a recuperare quello che hai speso gli impianti sono da sostituire".
Mi ritengo piuttosto ecologista, ma io, come tanti, troppi, non abbiamo 30 o 40 mila Euro da investire in un impianto di riscaldamento. Noi al massimo arriviamo al termocamino di Casoli...
Un amico ha acquistato una Prius, ibrida. Io una Dahiatsu Sirion, costa 1/4 della sua, ma non è ibrida. So che la mia inquina, anche se Euro4, ma dove dovrei prenderli quei soldi? Lui è primario, io no.
Con questi sistemi ecologici è così, ti dissangui. I prezzi sono tenuti volutamente elevati. Non è un caso che TUTTE le aziende sono partecipate, pesantemente spesso, da petrolieri.
COmunque, grazie di cuore. Siete stati molto gentili.

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Radiante Ricerca discussioni per utente

Martedì 10 Gennaio 2006, alle ore 23:41

Vedo che inizi a capire e comunque anche chi fa l'ecologista inquina ,avvolte moltodi piu di chi non ,esempio questa auto ibrida che usa batterie piene di acido quando vanno sostituite che sono altamente inquinanti dove vanno buttate ?chi le prende ?come le smaltiscono siamo sicuri che l'incneritore le bruci bene non provocando diossina e altri gassucci letali?
Cmq sono contrario alla benzina verde troppo pericolosa e cancerogena meglio la vecchia super abbinata ad un motore a combustione magra che nell'arco di vita del motore inquina meno ,favorevole al sistema brasiliano di produrre alcol con le canne da zucchero quello che avanza ci si fa il concime per le canne nuove e i pallets per enercie termica ed eletrica,in italia sono state contingentate le barbabietole,paura?
Il discorse si fa lungo e contorto ,è notte fonda vado a letto,buonanotte