Riscaldamento bassa temperatura

Nessuno è in grado di darmi delle informazioni e di aiutarmi?

Tranquilla, vedrai che qualcuno arriva...

Personalmente non conosco l'efficacia di questi nuovi ventilconvettori che funzionano a bassa temperatura....

...è previsto il tradizionale riscaldamento a termosifoni con caldaia murale esterna...

...vorrei sostituirli con caldaia a condensazione e elementi scaldanti a bassa temperatura tipo ventilconvettori a convenzione naturale (tipo thermofon sierra) o radiatori a piastre (tipo varme kilden)...

se è a convezione naturale non è ventilconvettore ma solo convettore.

prima di risponderti desidererei che tu mi spiegassi perché pensi di mettere i radiatori a piastre al posto dei normali termosifoni, ci sarà pure un motivo.

Ciao Tennison
avevo pensato di mettere dei sistemi a bassa temperatura perché penso di risparmiare qualcosa, però non ho le idee tanto chiare tant'è che chiedevo consigli.
pensavo anche di integrare la caldaia a gas con un termocamino però è una cosa ancora da valutare sia per la spesa ch per l'effettiva utilità.
per maggior chiarezza dico che abito in zona climatica D che l'appartamento di circa 100 mq è su due livello oltre taverna di 40 mq.

Grazie per l'aiuto

Patrizia

Il risparmio energetico non lo raggiungi con la bassa temperatura ma con un adeguato isolamento termico del fabbricato,il detto ha disogno di tot calorie per temnerlo caldo ,dare queste calorie a bassa temperatura o alta non cambia il fabbisogno energetico.
I termoconvettori a convenzione esistono da piu di 40anni non so se a basa temperatura vadano bene,cmq il consiglio è:fare un impianto con fan-coil ,calcolato per aria condizionata che si sposa benissimo con la caldaia a condensazione,realizzare impianto separato per radiatori e termoarredi bagno ad alta temperatura ,poi quando potrai monterai un refrigetatore d'acqua e avrai un impianto estate inverno perfetto

Ciao Tennison
avevo pensato di mettere dei sistemi a bassa temperatura perché penso di risparmiare qualcosa, però non ho le idee tanto chiare tant'è che chiedevo consigli.
pensavo anche di integrare la caldaia a gas con un termocamino però è una cosa ancora da valutare sia per la spesa ch per l'effettiva utilità.
per maggior chiarezza dico che abito in zona climatica D che l'appartamento di circa 100 mq è su due livello oltre taverna di 40 mq.

Grazie per l'aiuto

Patrizia

l'impianto a bassa temperatura sfrutta la condensazione; il più adatto è l'impianto radiante a pavimento, oppure, come dice radiante, i mobiletti ventilconvettori.

l'impianto radiante a pavimento è adatto a chi abita parecchio la casa, poichè ha una grande inerzia. rispetto ai radiatori costa molto di piu. i mobiletti ventilconvettori richiedono un'alimentazione con l'energia elettrica per far girare il ventilatore. ottimi per la bassa temperatura, permettono di fare il raffrescamento estivo, sempre che tu predisponga gli scarichi di condensa, che i tubi siano isolati per acqua refrigerata e che tu abbia un refrigeratore d'acqua.

se hai problemi con il metano e abiti in una zona non troppo fredda, un refrigeratore d'acqua a pompa di calore ti fa funzionare bene il riscaldamento con i mobiletti ventilconvettori; richiede un notevole impegno di energia elettrica, possibilmente 380 trifase, ma elimini il metano (o gasolio o gpl).

in ogni caso un impianto tradizionale a radiatori (oppure con le piastre in acciaio se vuoi spendere un po meno) abbinato ad una buona caldaia è abbastanza economico se ben gestito. dovresti applicare le valvole termostatiche su tutti i radiatori meno che quelli dei bagni, in modo da regolare la temperatura stanza per stanza; il crono termostato a questo punto potrebbe essere utilizzato solamente come interruttore orario.

un buon isolamento ti fa risparmiare energia. se non hai la possibilità di isolare cerca di ottenere il risparmio chiudendo le tapparelle di notte quando la temperatura scende di più, non mettere le tende davanti ai radiatori, non coprirli con copriradiatori o cose del genere, non metterci a stendere la biancheria bagnata, falli installare sempre sotto le finestre per avere un buon moto convettivo nelle stanze, se hai il vano scale freddo cerca di sostituire il portoncino con uno isolato e guarnito. non accendere il riscaldamento di notte ma usa le coperte. mantieni le temperature corrette, 17 gradi nelle stanze da letto, 19 in cucina, 20 nel living, 22 nei bagni. apri le finestre un'ora al mattino con l'impianto spento.

non aumentare la temperatura in casa nelle giornate piu fredde, andrebbe diminuita per avere una buona reazione del fisico.

Ciao sono nuova del forum che ho scoperto da poco,
il mio "problema" è il seguente:
in una villetta a schiera che sto per acquistare, è previsto il tradizionale riscaldamento a termosifoni con caldaia murale esterna,
vorrei sostituirli con caldaia a condensazione e elementi scaldanti a bassa temperatura tipo ventilconvettori a convenzione naturale (tipo thermofon sierra) o radiatori a piastre (tipo varme kilden)

In questo momento dato che devo acquistare la villetta, il mio limite è la spesa, (altrimenti installerei subito sistema radiante a pavimento o a parete), qualcuno sa quanto costano?
Qualcuno già utilizza questi sistemi e sa se sono realmente efficaci e risparmiosi?
In definitiva qualcuno può darmi dei suggerimenti o dei consigli?
Non conosco l'efficacia degli apparecchi cui ti riferisci.
Però se vuoi risparmiare, anche i tradizionali radiatori possono funzionare a bassa temperatura, con questi accorgimenti:
- aumentare il numero di elementi in base alla temperatura media dell'acqua che vuoi mantenere
- installare valvole termostatiche sui radiatori
- adottare caldaia a condensazione con regolazione climatica
- non accendere/spegnere in continuazione: mantenere una temperatura intorno a 20 °C (o meglio 19°C) con limitate riduzioni durante l'arco della giornata: questo consente di far lavorare costantemente a bassa temperaura l'impianto.

Grazie

l'appartamento è isolato secondo le norme della 10/91 ed essendo una villetta a schiera nuova non è ovviamente possibile pensare a cappotti esterni o simili. Dall'interno so che è difficile e poco proficuo, quindi la tengo così com'é.

penso che al momento l'unico punto su cui posso intervenire è proprio il riscaldamento e quindi chiedevo consigli.

per quanto riguarda i ventilconvettori o convettori ho pensato a quelli a convenzione naturale e non ai fan-coil perché ritengo piuttosto fastidioso il movimento dell'aria e conseguentemente della polvere in casa.

D'altra parte siccome non ci sono molte notizie su internet su questo sistema, o perlomeno io non sono riuscita a trovarne, speravo che qualcuno del forum potesse darmi qualche informazione ulteriore.

Se c'è qualcuno che li usa, mi può aiutare?

Grazie

Patrizia

Non cè motivo per sostituire i radiatori in alluminio con i convettori statici.

Ciao tennison,

grazie per il parere ma non ho capito se la risposta è dettata dal fatto che li conosci direttamente e quindi conosci la loro efficacia o se è una conoscenza teorica.

Puoi chiarire?

Grazie Patrizia

No, non è una conoscenza teorica. ogni tanto mi trovo ad avere a che fare con queste cose...

radiatori, termoconvettori statici e piastre lavorano tutti con l'acqua più calda, ovvero puoi abbassare la temperatura dell'acqua ma devi aumentare la superficie di scambio, quindi mettere apparecchi piu grandi.

se ti piacciono non cè motivo di evitarli, ognuno poi ha i suoi gusti e le sue convinzioni...

il fan coil lavora con l'acqua meno calda perché è ventilato, quindi puoi sfruttare il calore di condensazione nel generatore di calore ma l'impianto ti costa molto di più.

tutti si danno da fare oggi per cercare il risparmio energetico, è corretto. però il risparmio si può avere aumentando l'isolamento dell'edificio e/o gestendo correttamente l'impianto.

il carico termico di un edificio non cambia variando gli apparecchi terminali, il fluido di scambio termico o il tipo di energia utilizzata.

l'impianto radiante a pavimento è adatto a chi abita parecchio la casa, poichè ha una grande inerzia. rispetto ai radiatori costa molto di piu...

Ciao Tennison,
approfitto per farti una domanda scabrosa.
Se l'impianto tradizionale a radiatori costa 100, quello radiante a pavimento, quanto?
Pensavo ad un tubo interasse 10 cm, 5 in bagno, di medio-alta qualità.
Grazie.

Non è una domanda scabrosa

ma non cè risposta. sicuramente costa di più, poi quanto di piu dipende dal contesto dell'impianto.

In che senso dal contesto?
Possibile che non vi siano parametri oggettivi?
Da quanto ho sentito mi dicono che se il tradizionale è pari a 100 il radiante può arrivare a 130.
La tua opinione sarebbe un valido contributo.