Riscaldamento a pavimento - 1555

Ecco qua, ti rispondo.
Dunque la questione del rapporto 1:4 non l'avevo mai sentita ma potrebbe essere vera.
Io ho notato (non ho fatto un test in questo senso ma è un'impressione) che il mio impianto abbia questo rapporto 1:2 ma sai qui dipende dalla temp. esterna e quella interna per avere un giusto metro di misura.
Se fuori e freddo e dentro è freddo cioè sui 15° credo allora che il rapporto sia anche superiore. Se all'interno la temp. è già sui 20/21° allora potrebbe andare il rapporto 1:2.
Per la seconda questione posso essere più preciso, infatti qui ho fatto un test.
Ho posizionato un termometro digitale a 1,20 m. ed un altro a circa 2,20.
Risultato? quello a 2,20 m aveva sempre 1,5° in meno quindi più freddo.
Questo l'ho testato per 4 gg.
Se hai tempo leggiti il mio precedente post. sui comsumi, magari conosci qualcuno che può aiutarci ed avere quindi una risposta in più.
Ciao
Antonio68

Grazie
mi hai dato utili conferme.
PGgiorgio

Sconsiglio vivamente per civile abitazione per seguenti motivi...primo è accertato che provoca vene varicose poichè con il passare del tempo il forte calore alle gambe danneggia!due in caso di cattiva posa in opera si deve rompere pavimento e rifare!tre se posizioni un mobile su di una area del pavimento butti via calore poichè fa da barriera ! quattro se un giorno ilproprietario vuole cambiare tipo pavimento se lo mette sopra al vecchio provoca altra barriera al riscaldamento se invece si provvede a rimuovere vecchio pavimento vai a dire ai muratori di fare piano a rompere perché ci sono tubi!alto rischio di dover rifare tutto l'impianto!
oggi infatti si parla o di pareti riscaldanti oppure sono cosi comodi i vecchi termosifoni poi il design li ha abbelliti!!

Riporto alcune considerazioni riguardanti i vantaggi del sistema a parete radianti rispetto al tradizionale sistema a radiatore:
-minor consumo di combustibile del 30%, grazie al fatto che si riscalda la parte bassa dei muri e non la parte alta come con i radiatori. (l?aria calda per differenza di peso specifico sale verso l?alto)
-maggior igienicità dell?ambiente dovuta alla mancanza di circolazione di aria e quindi di polvere
-alimentazione del sistema con acqua massimo a 50°C anziché 70-80°C come per i radiatori, impiego di caldaie a condensazione che permettono un ulteriore risparmio del 15%.
-maggior benessere delgi ambienti grazie alla uniformità della temperatura, che permette anche di ridurre la temperatura interna di 1-2°C rispetto ad un sistema a radiatori, parità di benessere nei locali.
-eliminazione di corpi scaldanti ?radiatori? con maggior utilizzo delle superfici per l?arredamento, non trascurabile negli appartamenti medi e piccoli.
-possibilità di deumidificare le murature (eliminazione dal muro della umidità di risalita per capillarità e anche di condensazione), al riguardo puoi visitare il sito www.sistemaecotermo.it ?. Saluti a tutti.


"La parete radiante irraggia verso di noi come il sole verso la terra."

...primo è accertato che provoca vene varicose poichè con il passare del tempo il forte calore alle gambe danneggia

Non (più) assolutamente vero. POteva essere vero trent'anni fa, quando i riscaldamenti a pavimento erano alimentati con acqua alla stessa temperatura di un impianto tradizionale a termosifoni (circa 80°C). In questo modo avevo a pavimento una temperatura superiore ai 30°C, sicuramente fastidiosa per il piede...se poi facesse venire le vene varicose, questo non lo so!
Adesso gli impianti di questo tipo sono alimentati con acqua a circa 50°C e la temperatura al pavimento non supera mai i 30°C.

tre se posizioni un mobile su di una area del pavimento butti via calore poichè fa da barriera !


Ugualmente se uno riempie il pavimento di tappeti. Della presenza di coperture sul pavimento se ne deve tenere conto durante la progettazione, in maniera da avere delle condizioni termiche ottimali.

Saluti
KS

E' comprovato da chi ci abita, che una persona che vive tutto il giorno con i piedi a 30°C (temperatura del pavimento) crea disturbi alle gambe e alla respirazione trattandosi di un flusso d'aria calda che va dal pavimento al soffitto in continuo, non tutti sopportano il riscaldamento dei piedi a contatto con la superficie del pavimento riscaldata.
Altra cosa sono i sistemi radianti a parete dove non vi è contatto fra il corpo e la superficie riscaldata.....saluti

E' comprovato da chi ci abita, che una persona che vive tutto il giorno con i piedi a 30°C (temperatura del pavimento) crea disturbi alle gambe

è vero, infatti, come credo di aver detto nel mio intervento di prima, 30° è il limite di temperatura che oggi non viene superato. Una volta non era così e nell'opinione comune è rimasta l'idea del riscaldamento a pavimento come quel "riscaldamento che fa male alle gambe"

e alla respirazione trattandosi di un flusso d'aria calda che va dal pavimento al soffitto in continuo,

Mi risulta che in questo tipo di riscaldamento, non solo quello a pavimento, ma in generale quelli a pannelli radianti, la trasmissione del calore avvenga soprattutto per irraggiamento, mentre la parte convettiva è trascurabile (non assente, perché la trasmissione di calore secondo una sola modalità esiste solo nei libri di fisica e non nella realtà): quindi non capisco questa storia dei flussi d'aria che si muovono.
Sicuramente avrò dei moti nell'aria della stanza, ma sicuramente molto inferiori a quelli che ho con un impianto tradizionale a caldaia e radiatori, in cui gli elementi che diffondono il calore della stanza, anche se si chiamano "radiatori", trasmettono il calore essenzialmente per convezione.
ciao
KS

Ma come si diceva sopra, con questo tipo di riscaldamento la manutenzione no ne' piu' complicata? vedi ad es. cambiare il pavimento?

Volevo fare i complimenti a manutommy per lo spirito innovativo e la voglia di cambiare!!!!

Allora sfatiamo questo mito le vene varicose non sono date dal riscaldamento a pavimento, visto che per normativa la temperatura del pavimento non puo superare i 29° sul perimetro dello stesso vicino alle pareti esterne e 25° nel restante, la messa a regime del impianto a tempi superiori rispeto a termosifoni e vero ma ha una distribuzione di calore molto piu uniforme, ( e non da lessarvi vicino a radiatori e normale a 4 mt) , per la sostituzione delle piastrelle queste sono incolate su di un masseto quindi non ce problema. Ciao

Viva enry68!! finalmente delle considerazioni intelligenti, veritiere e constatate. Enry vai su viewtopic.php?p=3691#3691. Dammi una mano a contrastare le assurdità che scrivono!
ciao.

Allora sfatiamo questo mito le vene varicose non sono date dal riscaldamento a pavimento, visto che per normativa la temperatura del pavimento non puo superare i 29° sul perimetro dello stesso vicino alle pareti esterne e 25° nel restante, la messa a regime del impianto a tempi superiori rispeto a termosifoni e vero ma ha una distribuzione di calore molto piu uniforme, ( e non da lessarvi vicino a radiatori e normale a 4 mt) , per la sostituzione delle piastrelle queste sono incolate su di un masseto quindi non ce problema. Ciao

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