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2011-12-01 12:10:57

Rele amperometrico su linea contatore fv-contatore enel


Gimmi
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07 Novembre 2011 ore 15:47 17
Salve a tutti, è possibile installare un carico elettrico sulla linea dal contakW FV al contatore Utenza? Ovvero, vorrei utilizzare i kW prodotti durante il giorno dal FV per una resistenza nel bollitore ACS, prelevando con un relè amperometrico che chiuda il circuito oltre una determinata produzione di energia.
  • bugy
    0
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    Martedì 8 Novembre 2011, alle ore 11:17
    Dipende dal contratto che hai stipulato, se la tua energia deve entrare interamente sul contatore perché poi te la rimborsano in bolletta no, ma se hai un' impianto e usi il contatore di scambio si.

  • gimmi
    0
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    Martedì 8 Novembre 2011, alle ore 20:37
    Ma certo che ho lo scambio sul posto, quale altra soluzione esiste?!?! Una volta contabilizzata dal contatore FV l'energia va nel contatore di scambio: se prima la prelevo?

  • bugy
    0
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    Mercoledì 9 Novembre 2011, alle ore 08:25
    Lo puoi fare, è tua l' energia prodotta.

  • elettt
    0
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    Mercoledì 9 Novembre 2011, alle ore 13:36
    Francamente mi sfugge l'utilità di una simile operazione...

  • gimmi
    0
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    Mercoledì 9 Novembre 2011, alle ore 20:25
    Quando non sono in casa, vorrei utilizzare l'energia FV che altrimenti finirebbe in rete......

  • elettt
    0
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    Giovedì 10 Novembre 2011, alle ore 08:37
    Scusa l'ignoranza, ma così non perdi l'incentivo sull'energia prodotta?

  • gimmi
    0
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    Giovedì 10 Novembre 2011, alle ore 10:16
    No, l'energia prodotta viene contabilizzata dal primo contatore (ed è questa che il GSE paga), è a valle di questo che vorrei installare il carico attraverso il relé amperometrico: così posso utilizzare l'energia prodotta e che durante il giorno finirebbe in rete. Oppure in alternativa, un amperometro su questa linea che mi comandi comunque un relé posizionato in uscita dal contatore generale dello scambio sul posto.
    Vorrei una soluzione economicamente accettabile.

  • robire
    0
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    Domenica 13 Novembre 2011, alle ore 11:01
    Io prima mi leggerei bene le carte che hai firmato sia per il gse che per lo scambio sul posto.

    da quel che ne so io non puoi toccare nulla

  • stefan
    0
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    Domenica 13 Novembre 2011, alle ore 16:03
    Ma sei sicuro che il GSE paga l'energia elettrica prodotta complessivamente nel FV e non solo quella immessa in rete a seguito dello scambio sul posto ?
    Che senso ha un relè amperometrico e soprattutto a cosa servirebbe ?

  • marcolino1983
    0
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    Giovedì 17 Novembre 2011, alle ore 13:01
    Ciao, ma il GSE ti paga l'energia prodotto E IMMESSA in rete...altrimenti scusa...tu produci 3kw, usi 3kw (quindi quelli prodotti da te e quindi NON LI PAGHI visto che li hai prodotti) e poi se fosse così...il GSE ti paga 3kw che hai prodotto?
    nn so mi sembra strano, pruduco 3, uso 3 (quindi vado a 0), e poi il GSE mi paga i 3 che ho prodotto e pure consumato...??

  • gimmi
    0
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    Giovedì 17 Novembre 2011, alle ore 13:10
    Sì è cosi, il Conto Energia paga i kW prodotti, non quelli immessi in rete: se sono bravo posso anche consumare tutti questi kW ed è quello che voglio fare con il relé amperometrico, ovvero, soprattutto in Autunno/Inverno appena supero una certa soglia di potenza prodotta e rilevata dal relé, alimentare un carico resistivo (resistenza nel boiler ACS). Poiché però l'impiantista mi ha preventivato circa 600 Euro vorrei sapere se qualcuno ha idee diverse, grazie.

  • stefan
    0
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    Venerdì 18 Novembre 2011, alle ore 18:08
    Temo che tu abbia un po' di confusione in testa.
    Non sono un esperto ma da quanto leggo...il GSE effettua due tipi di rimborso, il 1° è un incentivo sui Kw prodotti dall'impianto indipendentemente dal consumo o se li produce effettivamente tutti i giorni, il 2° è un rimborso sull'energia prodotta, non consumata ed immessa in rete. Indi per cui, non si capisce proprio che utilità possa avere quello che vuoi fare, visto che ci pensa già il contatore di scambio...forse è utile per l'impiantista (600 euro hihihihi)...qui di seguito un link con degli esempi...

    http://www.energethics.it/page/198/scambio_sul_posto_di_energia_fotovoltaica_secondo_il_nuovo_conto_energia.html

  • marcolino1983
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Venerdì 18 Novembre 2011, alle ore 18:17
    Ciao e grazie per la risposta
    scusami se te lo richiedo, ma se ho capito bene tu dici che:

    - se produci 3kw ed usi 3kw vieni pagato per i tre 3kw che hai prodotto e tu non paghi nulla per i 3kw consumati (corretto)??

    - se non sei a casa per un giorno intero e produci 3kw e non consumi nulla, vieni pagato in maniera identica a sopra (corretto)??

    - se produci 3kw e consumi 4kw, vieni pagato per i 3kw prodotti, e per il kw consumato in più paghi SOLO 1kw (corretto??)

    quindi sia che tu usi o che non usi la corrente vieni pagato sempre dal GSE.
    io leggendo sul gse, non avevo capito che fosse così....
    Grazie ancora

  • stefan
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Venerdì 18 Novembre 2011, alle ore 19:37
    A rigor di logica, va distinto il discorso incentivo (punto1 del mio messaggio) con il discorso rimborso (punto 2 del mio messaggio).
    Per quanto concerne l'incentivo, in tutti e tre i tuoi casi, la quota in accredito è fissa ed è sempre pari a 3Kw (energia totale prodotta dal FV).
    Per quanto concerne il rimborso effettivo dei Kw, nei tuoi tre casi si ha:
    1° fai una patta tra consumo e produzione, non paghi e non rimborsano nulla (incentivo a parte chiaramente)
    2° ti rimborsano i 3Kw che hai immesso in rete (più l'incentivo, sempre a parte)
    3° paghi per il Kw di differenza fra energia prodotta e consumata (incentivo sempre a parte, a credito).

    Ovviamente i Kw di incentivo e rimborso andranno moltiplicati per coefficienti appositi e sicuramente molto diversi per ottenere i corrispondenti importi in euro.

    Io ho capito così, se qualcuno lo può confermare, sarebbe bello, visto che anche chi ha il FV mi sembra abbia le idee un po' confuse....

  • robire
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Sabato 19 Novembre 2011, alle ore 08:25
    Confermo che sono due cose separate incentivo del contoenergia e scambio sul posto dei kWh prodotti/consumati.
    sono separati anche fisicamente i 2 contatori!

    1) contoenergia: pagato dal GSE per 20 anni alla tariffa incentivante stabilita e su agni kWh immesso in rete che viene conteggiato dal contatore di produzione di solito messo vicino all'inverter.

    2) scambio sul posto: qui ci son stati un po' di cambiamenti e anch'io mi ci son un po' perso. Comunque viene conteggiato col contatore bidirezionale messo al posto del vecchio contatore di casa.

  • stefan
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Sabato 19 Novembre 2011, alle ore 14:43
    Robire non alimentare confusione , nel punto 1 che hai scritto, si tratta di Kwh immesso in rete o prodotto ? Forse solo prodotto perché, con lo scambio sul posto, dovresti immettere in rete solo la differenza fra produzione e consumo.

  • juleps
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Giovedì 1 Dicembre 2011, alle ore 12:10
    Io ho un impianto fotovoltaico e provo a rispondere in base a quello che so ed ho capito.

    Per prima cosa dico, e su questo sono certo, che gli incentivi del conto energia erogati per 20 anni dal GSE vengono calcolati sul KWh effettivamente prodotti dall'impianto, senza considerare se questi, o parte di questi, siano stati direttamente utilizzati o immessi in rete.
    Per questo infatti esiste un apposito contatore di immissione collegato direttamente a valle dell'impianto fotovoltaico.
    Contatore che contabilizza esattamente i Kwh che escono dall'inverter dell'impianto.
    Le 2 letture, quella dell'inverter e quella di questo contatore infatti coincidono.

    Dopo essere passata per questo contatore, la corrente passa per il contatore domestico che contabilizzerà sia i flussi in entrata (prelievo) che quelli in uscita (immissione).

    Se in un'ora X della giornata il mio impianto FV produce 3 Kwh e l'impianto elettrico di casa assorbe 2Kwh , 2 Kwh tra quelli prodotti verranno utilizzati direttamente, il restante kwh verrà immesso in rete.

    Sul contatore di Immissione ci sarà un incremento di 3, su quello di casa la voce prelievo resterà costante e quella di immissione incrementerà di 1.
    Il mio autoconsumo sarà stato di 2Kwh che non vengono contabilizzati da nessuna parte (se non come differenza tra quanto prodotto e quanto immesso 3-1 =2)

    Se in un'altra ora il mio impianto FV produce 1 Kwh e l'impianto elettrico di casa assorbe 2Kwh , il Kwh prodotti verranno utilizzato direttamente, il restante kwh necessario a coprire l'assorbimento prelevato dalla rete.

    Sul contatore di Immissione ci sarà un incremento di 1, su quello di casa la voce prelievo aumenterà di 1 mentre quella di immissione resterà costante.

    Il mio autoconsumo sarà stato di 1 sempre calcolati da tra quanto prodotto e quanto immesso 1-0 = 1)

    Prelevare la corrente prodotta dall'impianto FV tra il contatore id immissione e quello di casa oppure direttamente da quello di casa non dovrebbe fare nessuna differenza.

    Non entro nel merito degli incentivi relativi allo scambio sul posto, (ammetto di non averli capiti) ma mi pare di aver compreso che è sempre meglio autoconsumare la corrente prodotta (ovviamente quando possibile e sensato) piuttosto che immetterla in rete e prelevarla poi.
    In bolletta, il valore della corrente immessa è sicuramente inferiore di quella prelevata.
    Ovviamente non sempre è possibile consumare quando si produce; nel mio piccolo cerco di far andare lavatrici e lavastoviglie di giorno negli orari di maggior insolazione.

    Dopo queste considerazioni, se ben interpreto gimmi, credo che lui voglia alimentare il suo bollitore solo con la corrente generata dell'impianto FV, quando questo la genera. in modo da ottimizzare al massimo l'utilizzo della corrente prodotta in proprio.
    Non sarà necessario prelevare la corrente direttamente a valle direttamente dell'impianto FV, lo si potrà fare anche dall'impianto di casa.

    Immagino che però serva uno "strumento" (non sono un elettricista e quindi non so che strumento) che possa misurare istantaneamente quanta corrente viene prodotta in un determinato momento e quanta corrente quindi prelevare per il proprio bollitore.

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