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2006-12-14 22:23:39

Regolazione impianto riscaldamento


Dbev
login
03 Dicembre 2006 ore 17:15 15
Ciao a tutti/e!

Splendido forum!!!

Allora, quest'anno, dopo ben 26 anni di onorato ed onerisissimo servizio (solo quest'anno abbiamo pagato due bollette consecutive da ?550 cadauna, per i trimestri ott-dic 2005 e gen-mar 2006, per una casa di 165 mq a Civitanova Marche), ho pensionato la vecchia caldaia in ghisa, a camera aperta, da pavimento, alimentata a metano (marca DG Quenod), ed ho fatto installare una bellissima Saunier-Duval Isofast F32E H Mod.

Purtroppo, non ho avuto soldi a sufficienza e, quindi, l'impianto ed i radiatori sono quelli vecchi. L'impianto è a due colonne portanti, ci sono due tubi - uno di andata ed uno di ritorno, cui sono collegati i radiatori - che servono ogni facciata, con tubazioni sottotraccia in ferro nero ed i radiatori in ghisa. Ai radiatori ho fatto sostituire le valvole ed i detentori, ed ho applicato le teste termostatiche Giacomini R470.

Ho preso i dati dalla caldaia:

potenza max riscaldamento 23KW;
conf. aerolica 10;
t max riscaldamento 65°C;
t min riscaldamento 38°C;
modo pompa - asservita al t.a.
pressione acqua 1,6 bar;
t mandata 58°C;
t ritorno 38°C;
t bollitore 44°C;
t acqua calda 38°C;
t cappa 46°C;
fase funz/bruc 25.

Né l'idraulico né il tecnico, però, sono stati in grado di rispondere ad alcune semplice domande e, quindi, di effettuare le necessarie regolazioni. Vorrei che qualcuno/a, qui dentro, mi rispondesse:

a che temperatura devo impostare l'acqua dei radiatori? L'idraulico l'ha messa a 65°. La caldaia non ha regolazione continua dell'acqua calda dei radiatori, ma discreta ad intervalli di 8°, quindi, da 65 passiamo a 73 e poi ad 81 che è la temperatura massima;
nessuno si è preoccupato di equilibrare l'impianto, definendo equilibratura il processo che permette a tutti i radiatori di scaldarsi contemporaneamente. Quello che hanno fatto è aprire al massimo tutti i detentori e mettere alla velocità massima la pompa della caldaia;
mi si forma aria, ma l'idraulico dice che è normalissimo, specialmente con la pompa ad alta velocità;
ho una casa a tre piani e due "facciate" ed ho la netta sensazione che in una facciata i radiatori siano meno caldi;
la pressione dell'acqua dell'impianto di riscaldamento è 1,5 bar.

Vorrei tanto avere delle risposte.

Grazie!!!!
  • dbev
    Dbev Ricerca discussioni per utente
    Domenica 3 Dicembre 2006, alle ore 22:12
    Mi sa proprio che c'è qualcosa che non va in una delle facciate.

    Ho l'impressione che sia bassa la portata dell'acqua. Ma, nell'altra facciata, tutto va bene.

    Per essere più preciso, e rimanendo valide le domande del primo messaggio, dalla caldaia escono due mandate e due ritorni. Una mandata ed un ritorno servono 6 radiatori, mentre l'altra mandata e l'altro ritorno servono i rimanenti 3. Nella facciata con 3 radiatori devo impostare la temperatura delle valvole termostatiche ad un valore maggiore per avere i radiatori, e le stanze, calde come nell?altra facciata. Se non faccio così, oltre a non sentire il flusso dell?acqua nella valvola, il radiatore si scalda solo nella parte superiore, dove c?è l?ingresso dell?acqua, e non in quella inferiore, dove c?è l?uscita

    Nella diagnostica, la caldaia da errore 14, ma tutto sembra funzionare regolarmente.

  • dbev
    Dbev Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 4 Dicembre 2006, alle ore 10:58
    Ma non risponde nessuno od ho scritto il messaggio nella sezione sbagliata?

  • anonymous
    Anonymous Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 4 Dicembre 2006, alle ore 12:11
    Credo che "radiante" sia il più qualificato per cose del genere, appena legge vedrai che ti risponde.

  • dbev
    Dbev Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 4 Dicembre 2006, alle ore 20:09
    Soltanto che non passa!!!!

  • dbev
    Dbev Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 4 Dicembre 2006, alle ore 20:28
    Ho chiamato l'idraulico che, per telefono, mi ha detto che è possibile che i tubi di mandata e di ritorno che servono quei tre radiatori siano stati sottodimensionati e che, quindi, non arrivi acqua a sufficienza.

    Mi ha suggerito di mettere le valvole termostatiche a 4, invece che a 3. Concordate? Secondo me, può essere una stupidata perché mettere a 4 significa dire alla valvola di chiudere a 25°C, mentre 3 significa 20°C. Se la stanza non raggiunge mai i 25°, e non li raggiunge, la valvola è sempre aperta.

    Poi, di mia iniziativa, ho aumentato la pressione dell'acqua, che adesso è 2.2 bar, con un massimo possibile di 3 bar (poi, la valvola di sicurezza scarica). Concordate?

  • dbev
    Dbev Ricerca discussioni per utente
    Martedì 5 Dicembre 2006, alle ore 01:13
    E a me non risponde nessuno.

  • dbev
    Dbev Ricerca discussioni per utente
    Martedì 5 Dicembre 2006, alle ore 11:08
    Centoventi visite a questa discussione ed una sola risposta, gentilissima, che mi dice di aspettare un'altra persona.

  • dbev
    Dbev Ricerca discussioni per utente
    Martedì 5 Dicembre 2006, alle ore 21:41
    Francamente, non capisco perché nessuno mi risponda.

  • dbev
    Dbev Ricerca discussioni per utente
    Martedì 12 Dicembre 2006, alle ore 15:16
    Il problema è dell'impianto, con un colonna che si è otturata.

  • stiezza
    Stiezza Ricerca discussioni per utente
    Martedì 12 Dicembre 2006, alle ore 22:45
    Ciao a tutti/e!

    Splendido forum!!!

    Allora, quest'anno, dopo ben 26 anni di onorato ed onerisissimo servizio (solo quest'anno abbiamo pagato due bollette consecutive da ?550 cadauna, per i trimestri ott-dic 2005 e gen-mar 2006, per una casa di 165 mq a Civitanova Marche), ho pensionato la vecchia caldaia in ghisa, a camera aperta, da pavimento, alimentata a metano (marca DG Quenod), ed ho fatto installare una bellissima Saunier-Duval Isofast F32E H Mod.

    Purtroppo, non ho avuto soldi a sufficienza e, quindi, l'impianto ed i radiatori sono quelli vecchi. L'impianto è a due colonne portanti, ci sono due tubi - uno di andata ed uno di ritorno, cui sono collegati i radiatori - che servono ogni facciata, con tubazioni sottotraccia in ferro nero ed i radiatori in ghisa. Ai radiatori ho fatto sostituire le valvole ed i detentori, ed ho applicato le teste termostatiche Giacomini R470.

    Ho preso i dati dalla caldaia:

    potenza max riscaldamento 23KW;
    conf. aerolica 10;
    t max riscaldamento 65°C;
    t min riscaldamento 38°C;
    modo pompa - asservita al t.a.
    pressione acqua 1,6 bar;
    t mandata 58°C;
    t ritorno 38°C;
    t bollitore 44°C;
    t acqua calda 38°C;
    t cappa 46°C;
    fase funz/bruc 25.

    Né l'idraulico né il tecnico, però, sono stati in grado di rispondere ad alcune semplice domande e, quindi, di effettuare le necessarie regolazioni. Vorrei che qualcuno/a, qui dentro, mi rispondesse:

    a che temperatura devo impostare l'acqua dei radiatori? L'idraulico l'ha messa a 65°. La caldaia non ha regolazione continua dell'acqua calda dei radiatori, ma discreta ad intervalli di 8°, quindi, da 65 passiamo a 73 e poi ad 81 che è la temperatura massima;
    nessuno si è preoccupato di equilibrare l'impianto, definendo equilibratura il processo che permette a tutti i radiatori di scaldarsi contemporaneamente. Quello che hanno fatto è aprire al massimo tutti i detentori e mettere alla velocità massima la pompa della caldaia;
    mi si forma aria, ma l'idraulico dice che è normalissimo, specialmente con la pompa ad alta velocità;
    ho una casa a tre piani e due "facciate" ed ho la netta sensazione che in una facciata i radiatori siano meno caldi;
    la pressione dell'acqua dell'impianto di riscaldamento è 1,5 bar.

    Vorrei tanto avere delle risposte.

    Grazie
    1)se i radiatori per darti le calorie necessarie devi mandargli acqua a 65 va bene
    ma se gli elementi sono inferiori, e il loro rendimento non ti assicurino i 20° interni con 0° esterni allora devi alzare a 75.
    2)l'equilibratura dell'ompianto e' come una carburazione della macchina
    quindi c'e' poco da dire ... va fatta e fatta bene,, metti in funzione l'impinto a gniaccio e s chiudi e detentori che si scaldano per primi agendo sulla brugola o vite piano alla volta trovando il giusto equilibrio
    3) ti si forma aria mmmmm
    esistono delle leggi fisiche per cui l'aria presente in un cicuito possa liberarsi in condizioni particolari
    se la caldaia e al piano interrato, abbinato alla velocita' dell'acqua che aspira o spinge ... puo' creare una depressione tale nella parte alta del circuito per la quale sprigioni l'aria esistente
    --- ma il circuito e' chiuso vero hai detto 1.5 bar!!!
    4) i radiatori meno caldo sicuramente e' sintomo di cattiva circolazione
    cioe' l'acqua calda passa ma non e' il quantitativo giusto per mandarli a temperatura
    va bilanciato l'impianto
    la pressione che dire potrebbe anche andare bene ma devi mettere dei bei vasi espansione
    se posizionati nel seminterrato perdono un buon 40% d'espansione
    dovuta alla pressione statica della colonna
    nel frattempo che si aspetta RADIANTEEEEEE

  • dbev
    Dbev Ricerca discussioni per utente
    Martedì 12 Dicembre 2006, alle ore 22:52
    Con Radiante ho parlato per e-mail.

    Credo che gli interventi debbano focalizzarsi su due aree.

    Innanzi tutto, aumentare la pressione del vaso di espansione ad 1 bar.

    Secondariamente, pulire la colonna che presenta problemi.

  • stiezza
    Stiezza Ricerca discussioni per utente
    Martedì 12 Dicembre 2006, alle ore 22:59
    Leggi attentamente cosa ti ho scritto
    da quanti litri hai il vaso????
    se vedemo
    e
    se sentimo pure
    NOTTEEEEE

  • dbev
    Dbev Ricerca discussioni per utente
    Martedì 12 Dicembre 2006, alle ore 23:00
    12 litri, è quello della caldaia

  • stiezza
    Stiezza Ricerca discussioni per utente
    Giovedì 14 Dicembre 2006, alle ore 22:17
    SECONDO ME DA QUELLO CHE HO CAPITO 12 LITRI SONO POCHISSIMI
    SE CONSIDERE CHE UNA PARTE E' OCCUPATA DALL'ARIA FORSE TE NE RIMANE 8 UTILI DI QUESTI 8 UNA PARTE E' OCCUPATA DALL'ACQUA PRESENTE NEL VASO TE NE RIMANE 3 TEORICAMENTE POTREBBE ANCHE BASTARE MA SECONDO ME NO
    CI VOGLIONO 2 VASI O 1 + GRANDE MAGARI DA 24 LITRI

  • dbev
    Dbev Ricerca discussioni per utente
    Giovedì 14 Dicembre 2006, alle ore 22:23
    Ho spostato qui:

    viewtopic.php?t=10225

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