Recuperatori

I recuperatori di calore non sono dispositivi per il ricambio d'aria, sono dispositivi per sfruttare il calore dell'aria calda che esce riscaldando l'aria fredda che entra e viceversa nella stagione estiva. il rendimento che tu indichi è abbastanza vicino alla realtà, dipende dalla costruzione e dai materiali impiegati. sono obbligatori quando il ricambio d'aria supera un certo limite. se il rendimento è del 80%, il problema nasce proprio dal 20% che rimane e che d'inverno va riscaldato. devi calcolare il ricambio d'aria necessario e vedere quanto ti costa in più a differenza dell'aprire le finestre ogni tanto. abitualmente l'aria entrante viene riscaldata ad almeno 20 °C e se cè un buon ricambio è necessario che sia riscaldata prima di entrare nell'ambiente. una successiva miscelazione potrebbe dare assai fastidio per le correnti fredde che potrebbero crearsi. tieni conto che per un appartamento di 90 mq, volendo dare 2,5 volumi d'aria di rinnovo, ti serve una macchina da 650 mc/h, per cui devi riscaldare grosso modo 120 mc/h di aria da -5 a +20°C ( i conti si fanno in maniera differente ma questa piu o meno è la sostanza). l'aria di rinnovo va filtrata di solito con prefiltro e filtro che richiedono una manutenzione costante. attenzione agli apparecchi piccoli: possono essere molto rumorosi. soluzione: apri le finestre ogni tanto. ciao tennison

Che ne pensate dei recuperatori di calore?
Mi spiego meglio: ho scoperto che esistono dei dispositivi che servono per il ricambio d'aria in casa, senza aprire le finestre (arieggiatori, recuperatori).
Bella scoperta direte voi !
Lo so benissimo anche io: pero' questi dispositivi che ho visto, sono piccolissimi: tipo gli aspiratori da bagno (piu' o meno circa 250X250).
Funzionano con lo stesso principio dei sistemi grandi, quindi con il recupero di calore attraverso lo scambio dei due flusi d'aria in ingresso ed in uscita, ed il rendimento e' di circa il 70/80 % (a me sembra esagerato).
La portata del dispositivo piu' piccolo, e' di circa 80 Mc/h, ed esistono vari modelli di varie potenze e dimensioni.
Siccome la cosa e' interessante poiche' di facilissima installazione (basta un buco sulla parete), volevo pero' chiedere a voi se ne conoscevate le performances e se soprattutto questi oggetti funzionano.
Se interessa avrei qualche link.
Dei recuperatori in particolare, e dei sistemi di ventilazione controllata in genere, ne penso un gran bene.
Di così piccoli non ne conosco: son saprei dirti. Posta il link.
Sulla semplicità di installazione, considera che occorre alimentarli elettricamente.

Anche io di recuperatori ne conoscevo tanti ma neanche io ne avevo visti di cosi' piccoli.
un link e' il seguente www.sireonline.com
Un altro e' www.4clima.it
Di seguito troverete una mia mail che ho inviato conalcune domande riguardo questi piccoli recuperatori:


" Sono interessato ad un sistema per ?arieggiare? casa senza pero? congelarla d?inverno, e mi stavo informando sui sitemi di ventilazione domestica , e ho visto i Vs prodotti che sono molto interessanti soprattutto per le loro dimensioni.
Mi interesserebbe il Vs modello Reco-Ven E100SX proprio per le sue dimensioni compatte e la facilita? di istallzione.
A questo punto vorrei farVi alcune domande per chiarirmi le idee:
Vorrei installare questo modello nelle due camere da letto e collegare a loro un timer in modo da farli funzionare in automatico due volte al giorno per un paio d?ore per volta.
E? possibile cio?
La porzione di parete libera per l?istallazione si trova sopra il termosifone: ci sarebbero problemi nel funzionamento o nella resa?
La scheda tecnica parla di un rendimento fino al 70%: mi spiegate che significa ? Cioe? se per esempio l?aria aspirata all?interno e? a 20 ° e quella all?esterno e? a 5°, dopo lo scambio a che temperatura l?aria ?nuova? entra dentro casa?
Lo scopo di questa mia istallazione in casa e? anche quello di abbassare il tasso di umidita? durante l?inverno e tentare di limitare la formazione di muffe, macchie sulle pareti etc. E? giusto cio?
Ci sono eventualmente controindicazioni derivate dall?uso di questo dispositivo in una casa?
Vi ringrazio anticipatamente ."

E questa e' la loro risposta:

"Salve, La ringraziamo per l?interessamento e Le chiarisco i suoi dubbi:
Si è possibile comandare le unità con timer come un normale apparecchiatura domestica inserendo il timer sulla linea di alimentazione.
La posizione ideale per queste apparecchiature è la più alta possibile per aspirare aria nella parte più calda della stanza, e quindi riscaldare di più l?aria esterna immessa.
Se lo posiziona vicina al termosifone aspira aria calda che però serve al riscaldamento della stanza.
Il rendimento 70% si ottiene solo in casi di aria del locale molto calda e umida ( palestre, docce) e aria esterna intorno ai -5 gradi.
Il rendimento ottenibile in normali condizioni è il 45-50% quindi con le sue temperature 5-20 la temperatura dell?aria in ingresso alla stanza sarà intorno ai 10-12 gradi.
Il ricambio dell?aria riduce sicuramente la formazione di umidità e di muffe, non si può però pronosticare quante ore al giorno dovrà funzionare l?apparecchiatura per ottenere questo effetto; solo delle prove possono dare l?idea del risultato.
Saluti "

Credo che piu' chiaro di cosi' si muore !!!!

Che ne pensate ?

Mi guardo i link.
Come risposta alle tue domande, mi sembra ragionevole: non hanno esagerato sui rendimenti ed è già una buona cosa.
Non condivido molto il fatto di posizionare in alto la ventola per espellere aria calda: direi che il concetto dovrebbe esser opposto, cioè più è calda l'aria che viene espulsa maggiore è la perdita energetica, per cui sarebbe più opportuno espellere aria fredda.

ciao

Il problema e' che piu' e' calda l'aria che il recuperatore espelle, piu' e' calda l'aria che entra.
I costi di questi oggetti partono dai 400?.
Sul sito 4clima invece partono da circa 320? per il modello piu' piccolo che ha una portata di circa 70 Mc/h, che per una camera da letto e' piu' che sufficiente.
Tenuto conto che le operazioni di istallazione sono facilissime (serve solo un foro da 110mm di sfiato), sono molto tentato.
Infatti questo sistema di ricambio d'aria, contribuisce anche a limitare i fenomeni di muffe etc., limitando la dispersione di calore della casa.

Chissa'...

Il problema e' che piu' e' calda l'aria che il recuperatore espelle, piu' e' calda l'aria che entra.


Uhm...facciamo un esempio.
Consideriamo la densità dell'aria 1,3 kg/mc, il calore specifico 0,28 Wh/kg°C e 80 mc/h di aria trattata.

Caso 1: espello aria a 25°C, aspiro aria esterna a - 5°C con un elevato delta T(30°C) e alto rendimento (70%)

Caso 2: espello aria a 20°C, aspiro aria esterna a 5°C con un basso delta T (15°C) ed un basso rendimento (50%)

Nel caso 1 la differenza tra l'energia "espulsa" e quella "recuperata" è di 260 Wh; nel caso 2 tale differenza si riduce a 218 Wh
Quindi è vero che riducendo il delta T si riduce il rendimento ma comunque l'energia sprecata è inferiore.

Se l'impianto funziona per 10 h si buttano via 0,42 kWh

(In assenza di errori di calcolo )

E quindi?
Vale secondo te la pena oppure no?

Beh, avevo già risposto: secondo me sono oggettini utili.
Detto ciò, la questione è:
è meglio buttare fuori aria calda godendo di un rendimento migliore o espellere aria più fredda abbassando il rendimento ?

Secondo me conviene la seconda soluzione.
ciao

P.S. ho contattato l'agente di zona a Torino di SIRE e confermo che mi sembrano apparecchi validi