Quesiti su termocappotto

Dovrò far realizzare un termocappotto su di un'abitazione
di quasi 40 anni fa.
E' stato calcolato necessario un cappotto di 8 cm di isolante,
cosa che dalle mie parti (Romagna) è inusuale;
si arrivava finora a 4-5 cm.

Ora ci sono alcuni dettagli che vorrei chiarire:

- Quale materiale: polisitirene espanso o estruso? E con quale densità?
Ci sono differenze tra i vari materiali?

- Un cappotto del genere può "soffocare" la casa?
Mi scuso per l'eventuale ingenuità della domanda,
ma mi chiedo se potrei andare incontro a problemi
di umidità non smaltita, muffe,

- Ci sono altre controindicazioni ai termocappotti,
oltre a costi e ingombri esterni?

- Quali possono essere, in linea di massima, i costi al mq finito?
Cambiano molto con lo spessore?

Grazie e ciao.

l'estruso (aspetto compatto colorato ed omogeneo), rispetto all'espanso (aspetto a palline bianche, c.d. polistirolo), a parità di spessore isola di più.
L'espanso, a parità di prestazione di isolamento, costa meno.
Vedo che per la maggiore va il Neopor, espanso.

Chi ha calcolato lo spessore? Un termotecnico?
Volete usufrire della detrazioni fiscali del 55% triennali?

No posso sostenere tecnicamente l'argomento per quel che riguarda la permeabiltà ed i costi, in quanto l'ho solo visto fare e non l'ho mai fatto di persona.
La prima cosa che mi viene in mente, è che il prezzo può oscillare notevomente in funzione della eventuale presenza di oscuri e di terrazze/pensiline/sbalzi in c.a. qualsiasi.
Leggendo qua e là, i prezzi si aggirano sulla quarantella al mq.
Aggiungeno oneri per ponteggi o macchine per lavoro aereo, e costi fissi di cantiere si arriva tranquillamente al doppio.
Ovviamente il prezzo oscilla in base alla superficie e relativa difficoltà di esecuzione (es: villetta stile liberty in centro città- VS - condominio tunnel 120 appartamenti in periferia, il prezzo unitario è un pò diverso...)

saluti

massimo

Grazie per la risposta.

I calcoli li ha fatti effettivamente un ingegnere termotecnico,
in funzione della presentazione della DIA
e con la nostra esplicita richiesta che si arrivasse
a poter ottenere le detrazioni del 55%;
(altrimenti credo fosse necessaria la relazione per la legge 10/91
ma non con un termocappotto di tale spessore,
visto che è un edificio per abitazione monofamiliare,
non nuovo e < 1000 mq).

Effettivamente mi sembra lui parlasse di polistirene estruso,
per cui se si usasse l'espanso da quel che dici forse andrebbe
rivalutato.

Qualcuno mi sa dire poi come ci si dovrebbe comportare:

-1) per risolvere eventuali problemi di umidità di risalita:
cappotto fino in fondo al marciapiede?

-2) per minimizzare il ponte termico in corrispondenza del terrazzino
e della scala esterna, nel caso ci si mettesse mano?

-3) Per inserire delle cornici attorno alle finestre,
che possano fungere anche da supporto per eventuali inferriate o scuri?
Rappresenterebbero un ulteriore ponte termico inaccettabile?

Grazie e ciao.

Tieni conto che anche se per la maggiar parte degli usi il polistirene estruso è ritenuto migliore, in particolare per il rivestimento a cappotto (dall'esterno) si utilizza generalmente il polistirene espanso in quanto non solo costa meno ma dà meno problemi di crepe sull'intonaco per dilatazioni temiche, in particolare se le pareti sono molto estese ed esposte a forti esursioni termiche.
La densità dell'espanso è normalmente molto minore dell'estruso ma l'isolamento a parità di spessore, con gli ultimi espansi, è simile.
La densità minore fa si che sia però molto bassa la resistenza a compressione dell'espanso rispetto all'estruso (con un pugno potresti creare una ammaccatura permanente in intonaco e pannello).
Molti produttori di espansi non dichiarano nemmeno più la densità del prodotto nelle schede tecniche, ma solo la conducibilità termica e la resistenza a compressione.
Una volta la densità dell'espanso ottimale era circa 25 kg/mc ma oggi i produttori riescono con densità minori (risparmiano materia prima) ad avere le stesse caratteristiche di isolamento (aggiungono additivi).
Il problema del "soffocare la casa" è molto dibattuto.
A mio parere il cappotto esterno difficilmente può dare problemi di condense (al contrario di un isolante posto all'interno) quindi molto difficilmente si produrranno muffe, anche perché vengono protetti di solito i ponti termici.
I ricambi d'aria degli ambienti devono comunque essere garantiti dall'apertura saltuaria delle finestre o da un dispositivo automatizzato, non certo può farlo nessun tipo di parete, anche senza alcun isolamento.
Per parete che "respira" si intende di solito una parete che lascia passare una certa quantità di vapore acqueo, e questo anche il polistirene lo consente, anche se meno di altri isolanti.
Per terrazzino e scala credo proprio non ci sia nulla da fare per minimizzare il ponte termico a meno che tu non voglia ricoprire di isolante anche questi.
Normalmente non ci si appoggia al marciapiede con l'isolante ma si parte mettendo in bolla un profilo metallico poco più su.
Per lo spessore di 8 cm non spaventarti, rispetto al costo in più credo ne valga senz'altro la pena.
Attorno alle finestre c'è comunque un'area a maggior dispersione a causa degli infissi e del vetro (a questo punto spero sia almeno un buon doppio o triplo vetro), non è la fine del mondo quindi una cornice a supporto degli scuri.
Potresti realizzarla forando la parete tutt'attorno con il trapano, infilando ferri d'armaura inghisati con apposite malte e lasciandoli sporgere, creare casserando e con calcestruzzo colabile la cornice ulteriormente armata.
Ciao

Salve.
Ho letto questa interessante discussione sulle eventuali problematiche legate all'installazione di termocappotti.
Mi permetto allora di aggiungere una questione forse banale, ma che spero sia interesse non solo mio.
Volevo chiedere: nel caso di applicazione di termocappotti, come ci si comporta per consentire l'apertura completa dei battenti delle porte dei garages, che si aprono solamente verso l'esterno?
Grazie sin da ora per ogni risposta vorrete fornire.
Cordiali saluti.
Carlo.

Vorrai dire verso l'esterno ?

Esistono dei telai in metallo da apporre per sostenerle e poterle posare a filo esterno, ma è una cosa che sconsiglio, se si fa un cappotto è bene prevedere la sostituzione delle porte garage con saracinesche avolgibili

Per Flavius...

Per cortesia, cerchiamo di non rispondere a topic vecchi ma apriamone dei nuovi...

Grazie

Ringrazio Termografia per la risposta.
Per cortesia, cerchiamo di non rispondere a topic vecchi ma apriamone dei nuovi...

Grazie.
Chiedo scusa; accolgo senz'altro l'invito.
Carlo.