Quale caldaia? condensazione o no?

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Quale caldaia? condensazione o no?

Astalacasa Ricerca discussioni per utente

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02 Dicembre 2011 ore 20:19 7

Salve a tutti,

sono finalmente arrivato a dover scegliere il tipo di caldaia per il riscaldamento. Premetto che abito nella provincia di lecce (quindi nella fascia climatica "C") e la casa è di circa 130 m2. Inoltre è una casa isolata. Abbiamo fatto la predisposizione per usare i termosifoni e tra ghisa, acciaio e alluminio stiamo scegliendo quelli in alluminio. Infine, è mia intenzione dotare i termosifoni di valvole termostatiche.

La domanda, come si desume dal titolo, è:

- secondo voi è meglio usare una caldaia a condensazione o ad alto rendimento (a temperatura scorrevole)?

Facendo un pò di ricerche ho scoperto che quelle a condensazione sono un pò più delicate e alcune volte possono avere dei problemi. Cosa pensate?

Inoltre: come potrei configurare i 2 tipi di impianti (con caldaia a condensazione e ad alto rendimento)? Configurare nel senso come impostare la temperatura di mandata o altro ancora.

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Robire Ricerca discussioni per utente

Sabato 3 Dicembre 2011, alle ore 08:20

Le caldaie a condenzazione sono ad alto rendimento! più di quelle ad alto rendimento
se con temperatura "scorrevole" intendi la modulabilità della fiamma e la mandata d'acqua a temperatura variabile ...fanno anche questo!

visto che hai l'intenzione di mettere le termostatiche a sto punto vai sulla condensazione (meglio se con pompa a velocità variabile) e aggiuncici, oltre chiaramente al cronotermostaot interno, la sonda di temperatura..

con un impianto così e dimensionando i termosifoni per funzionare a temperatura media ottieni il massimo...

ps: se si tratta di una ristrutturazione dovresti ottenere anche l'incentivo del 55%

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Astalacasa Ricerca discussioni per utente

Sabato 3 Dicembre 2011, alle ore 14:24

Grazie per la pronta risposta.

Fino a non molto tempo fa ero orientato proprio sulla caldaia a condensazione, ma ultimamente ho sentito qualcuno che ha avuto dei problemi proprio con questo tipo di caldaie, che sembrano essere un pò più delicate.

Qualche altro dubbio prima di fare la scelta:
- c'è molta differenza tra in termini di rendimento e di risparmio tra una e l'altra caldaia, impostando l'impianto con i componenti descritti sopra?

Il tecnico che a breve installerà caldaia e termosifoni ha come marche RIELLO, FERROLI e non ricordo quale altra.

Quali sono più affidabili?

Per quanto riguarda il numero di elementi da mettere, sono un pò limitato dallo spazio che c'è sotto le finestre. Credo, ma non sono sicuro, di non poter "esagerare" più di tanto, quindi con la condensazione non so se sia proprio l'ideale, visto che la temperatura dell'acqua non deve essere molto alta.

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Grimpeur Ricerca discussioni per utente

Lunedì 5 Dicembre 2011, alle ore 21:24

Io mi sento di dirti di far controllare la durezza dell'acqua. Spesso si trascura questo particolare e poi il calcare rovina caldaia ed impianti. Son d'accordo con Robire, qualsiasi sia la tua scelta (tradizionale o condensazione), meglio un modello con "temperatura scorrevole" quindi applicando sonda esterna (per quel che costa questo accessorio). Se fuori è tiepido la caldaia funzionerà ad un regime più basso.

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Astalacasa Ricerca discussioni per utente

Martedì 6 Dicembre 2011, alle ore 19:40

Il mio tecnico monta quasi esclusivamente caldaie riello. Sapete dirmi quale modelli sono a condensazione con temperatura scorrevole?

Quale altra caldaia abbastanza affidabile conoscete?

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Grimpeur Ricerca discussioni per utente

Mercoledì 7 Dicembre 2011, alle ore 22:02

Non conosco caldaie a condensazione che non siano a temperatura scorrevole. Una caldaia a condensazione deve avere un'elettronica di un certo livello. Per quanto riguarda le marche non posso riponderti...

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Fablone Ricerca discussioni per utente

Domenica 11 Dicembre 2011, alle ore 10:59

Il tecnico che decretò la morte prematura della mia caldaia mi sconsigliò quelle a condensazione, mi disse che erano un po più delicate. Poi vorrei porvi il seguente quesito, l'installatore della caldaia nuova invece di utilizzare il kit di tubi che sono usciti dalla caldaia ha utilizzato dei flessibili sia per l'acqua che per il gas. Alla prima accensione per farmi convalidare la garanzia chiamai l'assistenza della casa produttrice della caldaia e il loro tecnico a vedere i flessibili rabbrividì, dicendomi di farli immediatamente sostituire perché pericolosi(nonostante i materiali utilizzati fossero a norma) e di farmi installare i tubi del kit. Mi sapreste dare delle delucidazioni su tutto ciò. Grazie

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Steno2 Ricerca discussioni per utente

Martedì 13 Dicembre 2011, alle ore 08:40

I flessibili, centimetro più o centimetro meno, vanno sempre su subito, senza rogne.
I tubi del kit vanno tagliati al pelo, questo richiede più tempo e precisione.
Però proprio perché flessibili, sono più facilmente danneggiabili e costruiti ovviamente con una lega non uguale a quella del kit, naturale che il tecnico della casa abbia rifiutato la convalida di un lavoro del genere.