Un saluto a tutti per il mio primo messaggio in questo utilissimo forum che seguo da tempo da dietro le quinte.
La mia richiesta di consiglio è per le finestre da cambiare ad una villetta anni 60 che ho comprato e che devo ristrutturare.
Ho scelto di sostituire le attuali finestre in legno con quelle in PVC. Le 4 finestre della facciata principale sono delle grandi 150cm x H=1,45cm, direi anche inutilmente grandi visto che devo aprire 2 finestre dal lato opposto.
La domanda è: esistono misure "standard" nelle finestre commerciali in PVC, oltre le quali si applicano sovraprezzi per il "fuori misura"?
Sto cercando di valutare se mi viene a costare di più far riquadrare da un muratore le aperture esistenti per installare misure più "standard", secondo quello che vedo in pubblicità, (più piccole, tipo 120 x H=140/150cm) oppure evitare l'intervento dei manovali per stringere il foro e ordinare finestre "su misura" 150x145 per il foro esistente.
Devo aggiungere che devo fare 10/12 cm di cappotto esterno e le soglie esterne, attualmente in cemento e rovinate, sono da cambiare comunque (quindi muratore in ogni caso).
Gli attuali infissi in legno sono inoltre montati in un recesso del muro (visto da sopra, in pianta) quindi il foro finestra è scalinato (foro più largo dal lato interno del muro).
Domanda: gli infissi moderni vogliono un foro finestra dritto e senza scalino interno? Sarà quindi necessario un muratore che dovrà portare il foro interno alla stessa misura di quello esterno?
Leggo da qualche parte che per le finestre in PVC non c'è stretto bisogno dei falsi telai e che si prendono le misure dopo che uno ha sistemato il foro: ma che significa? Che sono sempre fatte su misura al contrario di quelle in altri materiali?
Grazie per vostri eventuali consigli,
M.