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2007-09-05 19:16:46

Problemi per montaggio pannelli solari


Cosmogas
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03 Settembre 2007 ore 10:36 12
Se monto il pannello a Sud-est c'è il rischio che non abbia sufficiente pendenza per lo scarico che deve arrivare alla caldaia che si trova nella zona nord-ovest della casa.
Adesso l'idraulico e il muratore stanno studiando la cosa ma se fossi costretto a montarlo sulla parte del tetto rivolto verso nord-ovest (pendenza tetto 30°) mi consigliereste ancora di montarlo oppure è meglio lasciar perdere e tenere solo la caldaia a condensazione?
Dimenticavo di dirvi che la casa si trova nella zona di Ravenna
  • emanet
    0
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    Lunedì 3 Settembre 2007, alle ore 10:51
    Se monto il pannello a Sud-est c'è il rischio che non abbia sufficiente pendenza per lo scarico che deve arrivare alla caldaia che si trova nella zona nord-ovest della casa.
    Adesso l'idraulico e il muratore stanno studiando la cosa ma se fossi costretto a montarlo sulla parte del tetto rivolto verso nord-ovest (pendenza tetto 30°) mi consigliereste ancora di montarlo oppure è meglio lasciar perdere e tenere solo la caldaia a condensazione?
    Dimenticavo di dirvi che la casa si trova nella zona di Ravenna


    secondo me nord-ovest non conviene proprio !!!!!

  • cosmogas
    0
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    Lunedì 3 Settembre 2007, alle ore 13:40
    Secondo me nord-ovest non conviene proprio




    Come immaginavo,
    speriamo comunque di riuscirci ugualmente.
    Grazie per la risposta

  • dendro
    0
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    Lunedì 3 Settembre 2007, alle ore 15:59
    Se monto il pannello a Sud-est c'è il rischio che non abbia sufficiente pendenza per lo scarico che deve arrivare alla caldaia che si trova nella zona nord-ovest della casa.
    Adesso l'idraulico e il muratore stanno studiando la cosa ma se fossi costretto a montarlo sulla parte del tetto rivolto verso nord-ovest (pendenza tetto 30°) mi consigliereste ancora di montarlo oppure è meglio lasciar perdere e tenere solo la caldaia a condensazione?
    Dimenticavo di dirvi che la casa si trova nella zona di Ravenna

    Ma è un impianto a circolazione naturale ?
    In caso contrario, cioè in pressione, non dovresti avere problemi di pendenza.
    ... e comunque un pannello a nord-ovest merita metterlo solo se non devi costruirci tutto un impianto ad hoc; cioè hai già un bollitore, hai già un regolatore adatto (magari montato in caldaia), non devi fare particolari lavori di installazione... cioè se lo compri e lo metti sul tetto e basta, ok altrimenti non conviene.

    ciao

  • 40licks
    0
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    Lunedì 3 Settembre 2007, alle ore 16:17
    MMMMH! RAVENNA BRUTTO POSTO PER IL NORD OVEST, TROPPA NEBBIA, COME DA ME..
    VALUTA IL DISCORSO DEI NUOVI PANNELLI SOTTOVUOTO A CIRCOLAZIONE FORZATA CON ACCUMULO, RESA SUPERIORE ANCHE DEL 30% RISPETTO AI VECCHI PANNELLI..

  • cosmogas
    0
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    Lunedì 3 Settembre 2007, alle ore 16:48
    Ma è un impianto a circolazione naturale ?
    In caso contrario, cioè in pressione, non dovresti avere problemi di pendenza.
    ... e comunque un pannello a nord-ovest merita metterlo solo se non devi costruirci tutto un impianto ad hoc; cioè hai già un bollitore, hai già un regolatore adatto (magari montato in caldaia), non devi fare particolari lavori di installazione... cioè se lo compri e lo metti sul tetto e basta, ok altrimenti non conviene.

    ciao


    Da quello che ho capito dovrebbe essere a circolazione naturale.
    L'impianto lo devo fare tutto nuovo compreso caldaia.
    Ho chiamato poco fa l'idraulico e gli ho chiesto di questi pannelli sottovuoto a circolazione forzata con accumulo e mi ha detto che non li monta perché scaldano troppo e non si fida.
    Io mi chiedo è così grave se scaldano troppo o forse sono poco affidabili?
    Qual'è il problema di questi pannelli sempre che ci sia?

  • emanet
    0
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    Lunedì 3 Settembre 2007, alle ore 17:31
    Ma è un impianto a circolazione naturale ?
    In caso contrario, cioè in pressione, non dovresti avere problemi di pendenza.
    ... e comunque un pannello a nord-ovest merita metterlo solo se non devi costruirci tutto un impianto ad hoc; cioè hai già un bollitore, hai già un regolatore adatto (magari montato in caldaia), non devi fare particolari lavori di installazione... cioè se lo compri e lo metti sul tetto e basta, ok altrimenti non conviene.

    ciao


    Da quello che ho capito dovrebbe essere a circolazione naturale.
    L'impianto lo devo fare tutto nuovo compreso caldaia.
    Ho chiamato poco fa l'idraulico e gli ho chiesto di questi pannelli sottovuoto a circolazione forzata con accumulo e mi ha detto che non li monta perché scaldano troppo e non si fida.
    Io mi chiedo è così grave se scaldano troppo o forse sono poco affidabili?
    Qual'è il problema di questi pannelli sempre che ci sia?





    ahahhahahahah
    fantastica !!!!!
    che significa scaldano troppo !!!!!!!!!!!!!!!!!
    c'è la centralina , arrivata ad una certa temperatura stacca la pompa e si ferma tutto, il glicoetilene evapora dentro i tubi e va dentro una "boccia fatta a posta" la mattina dopo è tutto ok !!!!!!

    io ne ho due da 21 tubi l'uno !!!! d'estate sono anche troppi infatti se ci devi fare solo l'acqua calda sanitaria ne basterebbe uno.
    Io ho un accumulo da 800 litri ma mi serve specialmente in inverno per aiutare l'imp. a pavimento.

    comunque per non far salire le temp. d'estate ne ho coperto uno .....

  • cosmogas
    0
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    Martedì 4 Settembre 2007, alle ore 10:03
    Ahahhahahahah
    fantastica !!!!!
    che significa scaldano troppo !!!!!!!!!!!!!!!!!
    c'è la centralina , arrivata ad una certa temperatura stacca la pompa e si ferma tutto, il glicoetilene evapora dentro i tubi e va dentro una "boccia fatta a posta" la mattina dopo è tutto ok !!!!!!

    io ne ho due da 21 tubi l'uno !!!! d'estate sono anche troppi infatti se ci devi fare solo l'acqua calda sanitaria ne basterebbe uno.
    Io ho un accumulo da 800 litri ma mi serve specialmente in inverno per aiutare l'imp. a pavimento.

    comunque per non far salire le temp. d'estate ne ho coperto uno .....





    Io monterò una caldaia Rotex con bollitore interno da 500 litri per aiutare l'impianto a pavimento
    Ma per il pannello c'è una grossa differenza di montaggio rispetto a quello tradizionale?
    e a spese di manutenzione come stiamo?
    Il mio dilemma è se non riesco a montare il tradizionale devo insistere con l'idraulico perché mi monti quello sottovuoto a circolazione forzata (se ne è in grado) oppure mi consigliate di rivolgermi ad un'altro installatore solo per il pannello?

  • dendro
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Mercoledì 5 Settembre 2007, alle ore 13:17
    Cosmogas, indipendentemente dal tipo di pannello che scegli, conviene comunque farlo a circolazione forzata (e risolvi il problema dell'esposizione).

    Il pannello sottovuoto rende dal 15 al 20 % in più del pannello piano, in condizioni di bassa temperatura esterna (in inverno); hanno però un costo che va dal 90 al 100% in più, quindi, secondo me, sono utili in impianti studiati per il riscaldamento invernale o in impianti installati in zone molto fredde (tipo alta momtagna).

    Il sottovuoto raggiunge temperature più elevate ma questo non è un problema se il vaso di espansione ed il gruppo di sicurezza sono ben dimensionati.

    Il montaggio non differisce granchè tra un pannello sottovuoto ed uno piano.

    In caso di rotture, nel sottovuoto cambi il solo tubo rotto, mentre nel pannello piano cambi tutto il pannello: ma le rotture sono molto rare.

    In sostanza:
    - pannelli piani a circolazione forzata per un buon rapporto tra costo e resa;
    - pannelli sottovuoto per massimizzare la resa invernale, ma con un elevato costo iniziale da ammortizzare sul lungo periodo.

  • gianni17
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Mercoledì 5 Settembre 2007, alle ore 14:59
    Cosmogas, indipendentemente dal tipo di pannello che scegli, conviene comunque farlo a circolazione forzata (e risolvi il problema dell'esposizione).

    Il pannello sottovuoto rende dal 15 al 20 % in più del pannello piano, in condizioni di bassa temperatura esterna (in inverno); hanno però un costo che va dal 90 al 100% in più, quindi, secondo me, sono utili in impianti studiati per il riscaldamento invernale o in impianti installati in zone molto fredde (tipo alta momtagna).

    Il sottovuoto raggiunge temperature più elevate ma questo non è un problema se il vaso di espansione ed il gruppo di sicurezza sono ben dimensionati.

    Il montaggio non differisce granchè tra un pannello sottovuoto ed uno piano.

    In caso di rotture, nel sottovuoto cambi il solo tubo rotto, mentre nel pannello piano cambi tutto il pannello: ma le rotture sono molto rare.

    In sostanza:
    - pannelli piani a circolazione forzata per un buon rapporto tra costo e resa;
    - pannelli sottovuoto per massimizzare la resa invernale, ma con un elevato costo iniziale da ammortizzare sul lungo periodo.

    Anchio abito nel ravennate. L'ideale e un pannello sottovuoto a 30 tubi con bollitore inox!
    Il problema e che nonostante la detrazione del 55% ci vogliono oltre 20 anni per ammortizzarlo (se tutto va bene ) anno prezzi da monopolio.
    Praticamente dato un occhiata ai consumi mensili della caldaia a condensazione con boiler incorporato, il confronto e inproponibile.
    Loro dicono che c'è poca richiesta per cui il prezzo resta alto, ciao a tutti

  • cosmogas
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Mercoledì 5 Settembre 2007, alle ore 16:09
    Grazie a tutti per i consigli avuti ma proprio oggi il muratore mi ha comunicato che sono riusciti a trovare il modo di uscire da sud- est a nord-ovest (dove ho la caldaia) con il tubo di scarico del pannello e avere nello stesso tempo la pendenza giusta.
    A questo punto non ho + insistito con l'idraulico per l'altro pannello a tubi anche perché la casa avrà un bel cappotto che in qualche maniera aiuta sicuramente a mantenere calda la casa

  • dendro
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Mercoledì 5 Settembre 2007, alle ore 16:29
    Cosmogas, indipendentemente dal tipo di pannello che scegli, conviene comunque farlo a circolazione forzata (e risolvi il problema dell'esposizione).

    Il pannello sottovuoto rende dal 15 al 20 % in più del pannello piano, in condizioni di bassa temperatura esterna (in inverno); hanno però un costo che va dal 90 al 100% in più, quindi, secondo me, sono utili in impianti studiati per il riscaldamento invernale o in impianti installati in zone molto fredde (tipo alta momtagna).

    Il sottovuoto raggiunge temperature più elevate ma questo non è un problema se il vaso di espansione ed il gruppo di sicurezza sono ben dimensionati.

    Il montaggio non differisce granchè tra un pannello sottovuoto ed uno piano.

    In caso di rotture, nel sottovuoto cambi il solo tubo rotto, mentre nel pannello piano cambi tutto il pannello: ma le rotture sono molto rare.

    In sostanza:
    - pannelli piani a circolazione forzata per un buon rapporto tra costo e resa;
    - pannelli sottovuoto per massimizzare la resa invernale, ma con un elevato costo iniziale da ammortizzare sul lungo periodo.

    Anchio abito nel ravennate. L'ideale e un pannello sottovuoto a 30 tubi con bollitore inox!
    Il problema e che nonostante la detrazione del 55% ci vogliono oltre 20 anni per ammortizzarlo (se tutto va bene ) anno prezzi da monopolio.
    Praticamente dato un occhiata ai consumi mensili della caldaia a condensazione con boiler incorporato, il confronto e inproponibile.
    Loro dicono che c'è poca richiesta per cui il prezzo resta alto, ciao a tutti
    Appunto: 20 anni per ammortizzare un impianto solare, già scontato del 55%, è un nonsenso: c'è qualcosa che non va.
    E secondo me "quello che non va" è proprio il pannello sottovuoto ed un bollitore inox, entrambi pezzi ottimi ma, in un impianto domestico, normale, non trovano giustificazione.

    ciao

  • gianni17
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Mercoledì 5 Settembre 2007, alle ore 19:16
    Cosmogas, indipendentemente dal tipo di pannello che scegli, conviene comunque farlo a circolazione forzata (e risolvi il problema dell'esposizione).

    Il pannello sottovuoto rende dal 15 al 20 % in più del pannello piano, in condizioni di bassa temperatura esterna (in inverno); hanno però un costo che va dal 90 al 100% in più, quindi, secondo me, sono utili in impianti studiati per il riscaldamento invernale o in impianti installati in zone molto fredde (tipo alta momtagna).

    Il sottovuoto raggiunge temperature più elevate ma questo non è un problema se il vaso di espansione ed il gruppo di sicurezza sono ben dimensionati.

    Il montaggio non differisce granchè tra un pannello sottovuoto ed uno piano.

    In caso di rotture, nel sottovuoto cambi il solo tubo rotto, mentre nel pannello piano cambi tutto il pannello: ma le rotture sono molto rare.

    In sostanza:
    - pannelli piani a circolazione forzata per un buon rapporto tra costo e resa;
    - pannelli sottovuoto per massimizzare la resa invernale, ma con un elevato costo iniziale da ammortizzare sul lungo periodo.

    Anchio abito nel ravennate. L'ideale e un pannello sottovuoto a 30 tubi con bollitore inox!
    Il problema e che nonostante la detrazione del 55% ci vogliono oltre 20 anni per ammortizzarlo (se tutto va bene ) anno prezzi da monopolio.
    Praticamente dato un occhiata ai consumi mensili della caldaia a condensazione con boiler incorporato, il confronto e inproponibile.
    Loro dicono che c'è poca richiesta per cui il prezzo resta alto, ciao a tutti
    Appunto: 20 anni per ammortizzare un impianto solare, già scontato del 55%, è un nonsenso: c'è qualcosa che non va.
    E secondo me "quello che non va" è proprio il pannello sottovuoto ed un bollitore inox, entrambi pezzi ottimi ma, in un impianto domestico, normale, non trovano giustificazione.

    ciao

    Purtroppo per me! Al confronto coi venditori loro stessi dicono economicamente non si puo raffrontare una caldaia a condensazione con
    i pannelli solari (che anno le stesse detrazioni) infatti loro ti parlano sempre di ecogia e solo li anno ragione.
    Dati dei consumi escluso il periodo invernale, dati dei preventivi+dia+tecnico x documentazione + il consumo di elettricita che il sistema abbisogna ci si accorge come o fatto io che quacosa e squilibrato di brutto!
    ciao

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