Salve,
ho acquistato un'appartamento su due livelli in monza e prima di abitarlo ho deciso di fare qualche ristrutturazione (rifacimento 2 bagni esistenti, costruzione terzo bagno, suddivisione di due ambienti molto ampi con pareti di cartongesso, pareggiature di alcune nicchie con cartongesso, rifacimento impianto elettrico, predisposizione impianto condizionamento, spostamento di alcuni termosifoni).. nel caso del rifacimento (e costruzione ex novo) dei bagni il preventivo che ho firmato riportava la dicitura "a corpo": in questo caso è compresa l'imbiancatura? io sostengo di si, il geometra titolare dell'impresa dice di no e mi vuol consegnare la casa con le pareti praticamente "pezzate" di malta in tutti i punti in cui ha dovuto spaccare e poi richiudere. Un quesito ancora più importante riguarda una serie di danni che ho subito a causa della sua incompetenza. 1) il progetto di cucina (da 10000?) che ho scelto prevedeva che la caldaia del riscaldamento fosse spostata in alto di circa 10 cm per essere "nascosta" dai pensili... prima di firmare il progetto e ordinare gli ho fatto vedere lo schizzo dell'arredatore e chiesto se lo spostamento fosse fattibile... il geometra mi ha risposto che si poteva fare ed io ho ordinato per poi scoprire il giorno prima della consegna che la caldaia era ancora al suo posto e non poteva essere alzata pena il mancato rilascio della dichiarazione di conformità da parte dell'idraulico... e ora io mi ritrovo con la cucina esteticamente rovinata da 10 cm di caldaia e 20 cm di flessibili che sporgono al di sotto della linea dei pensili! 2) sempre a proposito della cucina... questo locale non esisteva come tale nella casa acquistata in quanto c'era solo un angolo cottura... ho quindi fatto un disegno indicando dove costruire delle pareti di cartongesso in modo da delimitare un ambiente cucina; le misure relative sono state prese dal geometra del mobilificio insieme al geometra responsabile della ristrutturazione ed in mia presenza... il progetto della cucina è stato firmato ed il geometra ha ricevuto una copia del suddetto con la chiara indicazione "MISURE DA RISPETTARE TASSATIVAMENTE"... due giorni fa alla consegna della cucina il muro costruito è risultato essere 5 cm più corto e la cucina (su misura) non ha potuto essere montata! chiaramente il geometra si è assunto la responsabilità di rifare il muro in questione ma la conseguenza di ciò, essendo in pieno agosto, è che il montaggio della cucina slitta al 10-15 settembre in quanto il mobilificio ha chiuso per ferie da oggi... quindi dal 19 agosto (giorno improrogabile del mio trasloco) a metà settembre io sarò constretta a vivere in una casa senza uso di cucina (oltrechè di camera da letto, visto che nemmeno tale stanza è stata consegnata causa ritardo nella chiusura di un buco sul pavimento). La domanda quindi è: posso io chiedere i danni per le conseguenze dell'imperizia del geometra responsabile della ristrutturazione? ovvero posso io chiedere uno sconto sulla spesa totale della ristrutturazione tenendo conto che non avevo previsto penali sul contratto?
Grazie
Luca