Sto disperatamente cercando consigli per un per un problema molto serio e grave:
il mio condominio ha ricevuto una diffida della Asl perché il nostro pozzo freatico è inquinato, arsenico e coli fecali. vogliono che lo mettiamo a norma richiedendo la concessione per le acque (che pare nelle carte del costruttore manchi)altrimenti lo chiudono ed è la nostra unica fonte d'acqua.
vorrei a questo punto sapere se il condominio può chiedere al costruttore che ha venduto i 6 appartamenti (1° 4 anni fa, l'ultimo il mio a maggio us) di risolvere la situazione.
a questo proposito io sono convita dalla normativa letta su internet sulla questione, che il pozzo non è regolamentare per il nostro uso (uso Umano) perché si trova in un aiuola condominiale attaccato alle mura dello stabile,il suo accesso è un tombino a pelo terra , collegato ad una pompa da 2 cv che manda l'acqua ad una cisterna anch'essa interrata nella medesima aiuola a filo con la terra dove oltretutto i giardinieri seminano e mantengono le piante senza alcuna delimitazione della zona di tutela assoluta o protezione? oltre tutto l'unioca carta che ho trovato è una denuncia del pozzo dove si identifica il suo uso a scopo irriguo.
mi chiedo, è possibile per il costruttore legalmente abbia potuto vendere appartamenti in questa situazione cioè privi di acqua a norma?? è possibile metterlo in mora per questo o almeno chiedere di risolvere lui la situazione considerandolo un vizio occulto? scusate ma sono disperata! grazie