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2008-06-24 18:03:11

Piastrelle taverna bagnate


Thedrummervoice
login
23 Giugno 2008 ore 09:33 8
Ciao a tutti! Abito da poco in una villettina a schiera, composta da due piani fuori terra (piano terra e mansardato) e uno interrato (box con taverna). Sono appena finite 3 settimane di pioggia incessante, e adesso col primo caldo mi ritrovo con il pavimento (piastrellato) della taverna completamente bagnato, soprattutto in vicinanza del muro che confina direttamente col giardino di mia proprietà, ma, anche se in misura minore, questo problema si evidenzia anche vicino ai muri confinanti con le taverne dei miei vicini.
Non mi sembra molto normale una cosa del genere, oggi chiamerò sicuramente il costruttore per vedere cosa mi dirà, ma intanto ... voi che ne pensate???
Grazie!
  • archibagno.it
    Archibagno.it Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 23 Giugno 2008, alle ore 09:51
    In effetti non è normale, devi assolutamente contestare al costruttore...

  • the manager
    The manager Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 23 Giugno 2008, alle ore 13:51
    Concordo con archibagno.
    Sbrigati !

  • thedrummervoice
    Thedrummervoice Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 23 Giugno 2008, alle ore 14:27
    Ho chiamato intanto il Geometra che mi ha detto che oggi era già la terza telefonata che riceveva per lo stesso motivo.
    Preciso che i giorni che qui ha diluviato (per l'esattezza 3 settimane quasi consecutive, vivo in zona basso comasco) non mi è entrata nemmeno una goccia d'acqua in taverna, nonostante l'umidità fosse percepibile.
    Adesso col primo caldo (36 gradi ieri) il pavimento trasuda tutto.
    Spiegazione?
    E' normale che sia così per il primo anno in case non abitate, la casa deve "spurgare" (non è il termine esatto da lui usato a dire il vero ma rende l'idea) l'umidità sottostante e che poi non succederà più. Addirittura mi ha proposto di installare temporaneamente un loro deumidificatore per tamponare la situazione.
    Io ad onor del vero ho vissuto sempre in una villetta a schiera costruita coi criteri di 30 anni fa e in taverna non c'è MAI stata una seppur minima traccia di umidità nonostante le condizioni siano molto simili alla mia casa (una parete a contatto col terreno esposto alle intemperie, due pareti a contatto coi vicini).
    Sarà stato fatto un adeguato isolamento sotto la casa? Cosa posso fare secondo voi per tutelarmi???
    Grazie fin d'ora per l'aiuto di chi ne sa più di me!!!

  • toplevel
    Toplevel Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 23 Giugno 2008, alle ore 17:18
    Macchè "spurgare" d'egitto!
    quella è condensazione bella e buona.
    la pioggia incessante (so che ha piovuto 27 giorni di fila da quelle parti) ha bagnato le strutture murarie, provocandone il "raffreddamento" (prova a misurarne la temperatura), di conseguenza l'aria esterna, più calda e più carica di umidità "scarica" il suo contenuto acquoso sulle parti "fredde", come quando di riempie un bicchier d'acqua d'estate: perché si "appanna"?
    quindi la causa è una sola: cattivo isolamento (o inesistente) sia delle pareti che dei pavimenti.
    inizia con una bella raccomandata, dal momento che ogni anno, nella stessa stagione, avrai lo stesso problema.

    top-level

  • thedrummervoice
    Thedrummervoice Ricerca discussioni per utente
    Martedì 24 Giugno 2008, alle ore 07:19
    Ieri sera il costruttore è stato a casa mia e mi ha dato la stessa identica spiegazione che mi hai dato tu toplevel, tralasciando accuratamente, in prima battuta, di parlare dell'isolamento e dando la "colpa" al fatto che l'aria calda e piena di umidità che entra in taverna dalle bocche di lupo, lasciate aperte per la necessaria ventilazione, si raffredda condensandosi sul pavimento.
    Tralasciando che sono parzialmente felice che non siano infiltrazioni dal muro piuttosto che dal terreno, ho portato il discorso sull'isolamento del locale, e ... beh quanto meno è stato onesto. Il locale nascendo come cantina e adattato a taverna (e queste cose mi fanno arrabbiare ancora di più visto che il costruttore stesso esortava a farci una tavernetta in quello che è accatastato come CANTINA) non ha lo stesso isolamento dell'abitazione (se non ho capito male sotto c'è ghiaia e poi il massetto e alle pareti le lastre in predalles, e solo una parete è a diretto contatto col terreno intorno la mia abitazione) soprastante percui tirando velocemente le somme, il problema me lo tengo e lo risolvo con un deumidificatore in estate.
    In realtà secondo voi cosa potrei chiedere al costruttore?
    Grazie per la vs. competenza.

  • toplevel
    Toplevel Ricerca discussioni per utente
    Martedì 24 Giugno 2008, alle ore 08:27
    Il fatto che sia nato in progetto come "cantina" non significa che debba essere necessariamente "umida" (a meno che non ci voglia stagionare salami o formaggi). allora, se mi confermi che l'isolamento è del tutto assente, come descrivi nella stratigrafia, ciò significa che questo è un problema che ti terrai (e si ripresenterà) per sempre. in effetti l'avrai pagata per taverna, ma sarà, di fatto una "cantina".
    considera che, molto presto, avrai forti odori di muffa e di "chiuso" oltre che vedrai annerirsi le pareti interessate; le frequenti ritinteggiature non ti aiuteranno affatto, anzi aggraveranno la situazione in quanto con la nuova pittura non farai altro che "spandere" altro "cibo" per le muffe (le muffe si riproducono nutrendosi di materiale organico).
    deumidificatore: costa, e tanto, in termini energetici, la bolletta la paghi tu. quello che pagherai in 3 anni di energia equivale alla stessa spesa che avrebbe sostenuto il costruttore posandoti un buon isolante (che sarebbe durato almeno 20 anni).
    a parte considerare il fatto che, per l'eccessivo tasso di umidità i locali non saranno agibili, nè utilizzabili per ospiti o deposito: l'alta UR si depositerebbe su tessuti, arredi, legno, carta...rendendoli presto inservibile.
    al costruttore puoi chiedere la differenza tra la valutazione "taverna" e il valore "cantina".

    top-level

  • thedrummervoice
    Thedrummervoice Ricerca discussioni per utente
    Martedì 24 Giugno 2008, alle ore 16:57
    Gentilissimo toplevel, in realtà mi è stata venduta come cantina e non come taverna, però per l'appunto questo non vuol dire che debba presentare questi problemi!
    L'altra metà del piano interrato è BOX, dove non si presenta la minima traccia di umidità. La basculante (larga 4,420 mt) fa passare aria sufficiente per arieggiare l'ambiente e non creare alcuna condensa, inoltre il mio box è più che coperto da quel lato.
    Ora sto lasciando più aperto per arieggiare il locale e vedere cosa cambia.
    Potrei chiedere al costruttore lavori per sanare la cosa, tipo (non sono un esperto perdonami se dico castronerie) cappotto o coibentazione esterna a contatto col giardino da dove dovrebbe portare più umidità?
    Grazie!

  • pietris
    Pietris Ricerca discussioni per utente
    Martedì 24 Giugno 2008, alle ore 18:03
    ...... la vedo dura da risolvere.......... bonariamente !

    Ti hanno venduto una cantina e tu (dietro consiglio del costruttore che naturalmente negherà nelle opportune sedi ) ne hai fatto una taverna.....
    Primo problema
    un probabile illecito amministrativo...... quindi se decidi di agire legalmente consigliati con un tecnico di tua fiducia se ci sono opere in difformità al progetto iniziale..... e se è possibile sanare la situazione (eventualmente ) .
    Secondo problema
    è vero che hai acquistato una cantina, ma è altrettanto vero che le opere devono rispettare un capitolato che è stato approvato e firmato. Abitabilità ed agibilità sono ok? Se tu riteni che non sia normale fatti fare una perizia da un tuo tecnico di fiducia e con un buon avvocato procedi con le comunicazioni di rito.......

    Comunque prima di arrivare alle vie legali .....consigliati con un buon avvocato......NON è un controsenso....credimi....

    Dimenticavo, non sono un avvocato.....

    Ciao

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