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2008-06-12 14:11:33

Piastrelle, grosso problema!


Dtaa
login
07 Giugno 2008 ore 12:52 17
Salve a tutti. Vorrei un parere riguardo ciò che mi sta capitando nei lavori di ritrutturazione di un immobile di proprietà.

Abbiamo ristrutturto tutto, fondazioni, tetto, solaio, intonaco, praticamente tutto. I lavori li stanno facendo una ditta che fa ristrutturazioni complete. Da contratto dovevano anche occuparsi della posa in opera delle piastrelle, ma, andando avanti con i lavori, abbiamo visto come lavorano (non sono precisi) e abbiamo deciso di far fare la posa in opera delle piastrelle a dei piastrellisti esterni (dalla ditta) di nostra fiducia.

Ora mi ritrovo nel conto dei piastrellisti un sovrapprezzo riguardo al preventivo perché hanno dovuto sistemare gli intonaci (che pur essendo stati fatti da zero, erano fatti veramente male, con fuori squadro e una rasatura pessima) e sistemare il massetto del pavimento poichè le guaine dell'impianto elettrico, scarichi e tubi dell'idrauilico rimanevano fuori dal massetto (possibile che tutti gli impianti a terra sono rimasti - di poco - fuori dal livello del massetto? mi sembra strano che sia idraulico che elettricista hanno sbagliato a prendere la misura della quota finita del massetto, a questo punto credo sia un errore della ditta che si è tenuta con la gettata del premassetto troppo alta riguardo alla quota finita). Quindi mi ritrovo a dover pagare la ditta per l'intonaco (ripeto, rasato male con fuori squadro e fuori piombo (in una parete c'era un fuori piombo da sotto a sopra di 6 cm) fatto e i piastrellisti perché l'hanno dovuto sistemare.

a chi devo imputare questi errori? Possibile che devo pagare due volte per errori altrui? La ditta dice che l'intonaco andava bene....

Help please!!!
  • info@edilart.net
    [email protected] Ricerca discussioni per utenteEdilart Srl
    Sabato 7 Giugno 2008, alle ore 22:02
    Assolutamente no, gli intonaci vengono fatti proprio per piombare e squadrare le pareti quindi se non lo sono non li devi pagare. Attenzione però questo và fatto notare all'impresa, non devi rifarli senza interpellarli, questo perché l'impresa ha il diritto di riparare il danno, se non fai cosi avrai sicuramente dei problemi, stessa cosa per i massetti, non puoi presentarti all'impresa dicendo che hai rifatto i loro lavori. Se davanti a 6 cm di fuori piombo non fanno il mea colpa sono dei folli, quindi in teoria dovrebbero rifarli loro e di solito non si sbaglia due volte.

  • stefan
    Stefan Ricerca discussioni per utente
    Sabato 7 Giugno 2008, alle ore 23:15
    Questo perché l'impresa ha il diritto di riparare il danno, ------ quindi in teoria dovrebbero rifarli loro e di solito non si sbaglia due volte.

    Errato, puoi far rifare il lavoro da chi vuoi tu, addebitando l'impresa che ha fatto il pastrocchio. Ci mancherebbe altro, se sono degli incapaci....che facciamo disfiamo e rifacciamo dieci volte, sperando nella fortuna !!!
    Questo però previa perizia tecnica (accertamento preventivo) o accordo fra le parti, se rifai il lavoro (come dice edilart), cancelli le "prove" e la ditta può dire che il loro lavoro era perfetto.
    Attenzione però, se chi ha dovuto rifare intonaci e massetto, non ti ha avvertito e ti ha presentato il conto solo una volta fatto, non ti ha messo nelle condizioni di rivalerti sull'altra ditta e quindi puoi rifiutarti di pagare questo aspetto, sia perché non c'è nel preventivo (un intonaco non a piombo o un massetto non in bolla SI VEDONO ECCOME PRIMA DI INIZIARE!!) sia perché, come detto, questo non ti ha permesso la rivalsa sull'altra ditta e avevano l'obbligo di chiamare e avvertire il direttore dei lavori.

    Cmq se gente che non vede un fuori piombo di 6 cm. su di un intonaco, ha messo le mani su tetto, solaio e fondazioni, credo che le piastrelle siano solo l'ultimo dei vostri problemi....

  • nabor
    Nabor Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 9 Giugno 2008, alle ore 14:25
    La prassi vuole che si solleciti l'impresa inadempiente a riparare il malfatto, entro un termine perentorio che va assegnato, a pena di risolvere il contratto e/o, comunque, di far eseguire il/i lavoro/i 'in danno'.

  • stefan
    Stefan Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 9 Giugno 2008, alle ore 14:50
    Non so che valore abbia la prassi e fino a che punto si può spingere. La ditta si dimostra incapace di eseguire dei lavori a regola d'arte, dove sta scritto che devo, a termini di legge, continuare a servirmi di questa gente, perseverando nei malfatti ?
    Ho seguito una controversia di un amico dove la ditta si offriva di rifare il lavoro, mentre il committente non voleva più sentirne parlare e chiedeva i danni. Il giudice, dopo la valutazione delle perizie, ha condannato la ditta a pagare i danni. Non ha "condannato" il committente a dover far rifare il lavoro a degli incapaci..

    Saluti

  • info@edilart.net
    [email protected] Ricerca discussioni per utenteEdilart Srl
    Lunedì 9 Giugno 2008, alle ore 22:37
    Ha ragione stefan vinceresti la causa senza problemi.......ma a casa entri tra un anno se tutto và bene. E si perché non potresti toccare nulla finche il tribunale non ordina una perizia sui lavori mal eseguiti. Ma se dalla tua parte hai ancora denaro da dare io sceglierei la via delle trattative a tavolino e spiegherei al titolare dell'impresa che non ti fidi più e che defalcherai una quota pattuita da entrambi che sia necessaria a rifare i lavori fatti male da chi dici te. Se è una persona onesta capirà,se poi vedi le brutte e minacci di non tirare fuori più un'euro e che poi sarà lui a dover far causa per prendere il dovuto.........io dico che ti ci metti d'accordo.

  • stefan
    Stefan Ricerca discussioni per utente
    Martedì 10 Giugno 2008, alle ore 06:38
    Ottimo consiglio, anch'io mi muoverei così. Senza contare che risparmieresti le spese per la CTU.

    Se fossi in te guarderei bene anche tutto il resto, se per loro un intonaco a piombo è sbagliare di 6 cm....
    cmq o il muro è già storto di suo (credo che sia così), oppure per sbagliare di 6 cm. bisogna metterci proprio di impegno....

  • nabor
    Nabor Ricerca discussioni per utente
    Martedì 10 Giugno 2008, alle ore 10:50
    Non è indispensabile attendere la sentenza, è sufficiente un ATP (accertamento tecnico preventivo) che fissi lo stato dei luoghi...

  • stefan
    Stefan Ricerca discussioni per utente
    Martedì 10 Giugno 2008, alle ore 14:09
    Non so i tempi da voi, ma qui in un anno (anche meno) fai l'ATP, per la sentenza si parla di tre anni minimo (Tribunale ordinario, non GdP)

  • dtaa
    Dtaa Ricerca discussioni per utente
    Martedì 10 Giugno 2008, alle ore 20:13
    Siete davvero gentili ragazzi, grazie mille per le risposte che mi state fornendo.

    Credo che parlerò all'impresa facendogli notare la cosa, prima di alzare il polverone, sta di fatto che non ho intenzione di rimettere un solo euro per incompetenza altrui. Anche perché i soldi che gli do sono dritti e ben tagliati, non come gli intonaci che hanno fatto.

    Comunque sia, è la prima volta che ristrutturo una casa (100 mq) ed è un'avventura che non consiglio a nessuno, e che spero non debba più capitarmi.

    C'è da uscire di testa.


  • stefan
    Stefan Ricerca discussioni per utente
    Martedì 10 Giugno 2008, alle ore 20:44
    Non hai scritto se i piastrellisti ti avevano messo al corrente, prima dei lavori, che gli intonaci e i massetti erano da risistemare...
    Ti hanno fatto un preventivo ? Oppure ti hanno addebitato i maggiori costi a fine lavori ?

  • dtaa
    Dtaa Ricerca discussioni per utente
    Mercoledì 11 Giugno 2008, alle ore 05:28
    Si, me lo avevano detto che era un lavoro in più, anche se non avevano quantificato la cifra esatta. Cmq la cavolata l'ho fatta io, dovevo fermare i lavori, chiamare l'architetto (direttore del cantiere) e far sistemare il muro alla ditta edile.

    Sui piastrellisti nulla da dire, hanno fatto un lavoro eccellete, se ne trovano pochi in giro che sanno lavorare bene.

  • stefan
    Stefan Ricerca discussioni per utente
    Mercoledì 11 Giugno 2008, alle ore 06:35
    Già, adesso è tutto più difficile. Se ti fai quantificare in fattura dai piastrellisti la voce "ripristino intonaci e massetti mal eseguiti", hai qualche speranza di protestare con la prima di ditta di bagiani, sempre se, come dice edilart, devi a loro ancora dei soldi...
    Anche l'architetto è responsabile per le castronerie che fa la ditta, anzi....è il direttore dei lavori....

  • nabor
    Nabor Ricerca discussioni per utente
    Mercoledì 11 Giugno 2008, alle ore 10:13
    Se si riesce a trovare un accordo, meglio per tutti...ma non ometterei, a futura memoria, di denunciare formalmente i vizi e/o difetti riscontrati, e le imputazioni d'inadempimento del caso. Diversamente, qualora non si trovi l'intesa auspicata, il rischio di prescrizione /o decadenza è notevole.

  • stefan
    Stefan Ricerca discussioni per utente
    Mercoledì 11 Giugno 2008, alle ore 14:59
    E' vero, basta una semplice raccomandata ben scritta...

  • dtaa
    Dtaa Ricerca discussioni per utente
    Mercoledì 11 Giugno 2008, alle ore 18:25
    Grazie ancora a tutti. Si, farò in modo di farmi specificare alla ditta di piastrellisti queste voci, poi faccio vedere la fattura sia all'arch che al capoccia dell ditta.

    Una cosa, un lavoro di questa portata (ristrutturazione completa) comporta una tacita garanzia da parte della ditta edile (es. se tra uno o tre anni piove in casa causa lavoro fatto male) oppure devo farmi firmare qualcosa? Oppure proprio non esiste?

  • nabor
    Nabor Ricerca discussioni per utente
    Giovedì 12 Giugno 2008, alle ore 08:44
    La garanzia è prevista dalla legge, in caso di ristrutturazione completa si può applicare il 1669 c.c. (dieci anni). Come documentazione, è sufficiente il capitolato con la descrizione dei lavori, e la relativa fatturazione.

  • stefan
    Stefan Ricerca discussioni per utente
    Giovedì 12 Giugno 2008, alle ore 14:11
    Spero che tu non ne abbia bisogno, di solito poi queste ditte pastrocchione, spariscono dopo qualche anno, cambiano ragione sociale proprio per non rispondere dei malghini che fanno...

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