Buona sera! Come già spiegato nel forum legislativo, nel nostro appartamento appena ristrutturato ma non ancora abitato causa tragedie di vario tipo, dopo 20 giorni dall'allaccio alla rete idrica si è presentata una perdita d'acqua che, dopo aver saturato tutto il solaio di calpestio, è fuoriuscita probabilmente da un battiscopa, allagando il soggiorno.
In attesa di riscontri da parte dell'impresa, chiamata a prendere atto della situazione, ci stiamo informando su come intervenire, e purtroppo ciò che ci è stato detto non suona molto bene.
Infatti, secondo parere dell'idraulico interpellato (che però ancora non ha effettuato sopralluoghi), sarà necessario rimuovere il pavimento a partire dalla centralina del bagno fino a quando non sarà localizzata la perdita, che per quanto ne sappiamo potrebbe anche trovarsi dall'altro lato del soggiorno (trattasi di un locale di circa 35 mq!).
Mi chiedevo quindi se non ci sia un modo più "ragionato" e scientifico per localizzare una perdita, tipo, che ne so, basandosi sulle pendenze.
Altrimenti, che ne pensate di tecniche strumentali, tipo con sistemi a ultrasuoni (la termografia credo che in questo caso non sia indicata, vero?).
E' possibile che una tubatura portante di un impianto nuovo si sia già rotta dopo 20 giorni dall'inizio della fornitura idrica? E, soprattutto, davvero nel 2011 per trovare una perdita stiamo ancora a scassare mattonelle? Grazie per le risposte ed i consigli che vorrete darmi, e scusate lo sfogo!