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2011-02-17 21:35:04

Pavimento bagnato e macchie sui muri - soluzioni possibili?


Gianluca161076
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05 Febbraio 2010 ore 15:13 13
Ciao a tutti, vi scrivo nella speranza che qualcuno possa darmi un buon consiglio.Quando acquistai la casa (costruita neglia nni 70) vedendo delle piccole macchiette in prossimità di una parete perimetrale, feci installare una controparete interna e feci montare le finestre in pvc.Adesso mi tovo in una situazione assurda e cioè, sopratutto in giornate piovose,in prossimità della controparete e di una parete semplice sempre perimetrale, trovo acqua a terra. Sulla parete semplice, dove avevo montato una libreria (adesso praticamente piena d'aqua) ho una grossa macchia di muffa. L'appartamento si trova al primo piano ed è un primo piano rialzato dove sotto ci sono i posti macchina semicoperti.Le pareti al tatto sono fredde ed Il pavimento in questione è un marmo anchesso freddo.Che posso fare?
  • toplevel
    0
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    Sabato 6 Febbraio 2010, alle ore 08:01
    Le "macchiette" a cui ti riferisci erano (e lo sono tutt'ora) macchie da condensa.
    l'apposizione di una controparete interna è stata una pessima scelta tecnica in quanto ti ha "nascosto" la problematica ma non te l'ha risolta. se provi a fare un saggio troverai che l'intercapedine racchiusa tra parete principale e controparete interna è satura di umidità e completamente ricoperta di muffe.
    tale volume, giungendo a saturazione, determina le liquefazioni che lamenti.
    l'acqua liquida si riversa nell'involucro abitativo e crea i danni che descrivi.
    per delle soluzioni ottimali occorre conoscere la stratigrafia della parete e la zona climatica di appartenenza.
    con tali dati si può effettuare una attenta e puntuale diagnosi e risolvere adeguatamente con opportuni interventi.

  • gianluca161076
    0
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    Giovedì 25 Febbraio 2010, alle ore 16:12
    L'appartamento si torva a Roma in una zona normale non particolarmente umida.La controparete interna è stata applicata al fine di evitare un ponte termico tra l'interno e l'esterno.Al momento sto valutando la possibilità di installare tecnice di traspirazione nei muri.Che ne pensate? Grazie.

  • arkitria
    0
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    Giovedì 25 Febbraio 2010, alle ore 21:52
    Pur condividendo concettualmente il parere di top-level, rimane il fatto che l'altra parete non ha il controtavolato ma presenta sostanzialmente gli stessi difetti.
    Ragionevolmente non è favorevolmente esposta al sole e presumibilmente potrebbe esserci anche un pilastro o qualche elemento strutturale che crea il ponte termico (chi ci pensava negli anni 70!). La presenza di una libreria addossata alla parete e magari un modesto ricambio d'aria sommato al fatto che il piano abitato è su "pilotis" (>posteggi sotto alla casa, se ho capito bene) perciò gelido, contribuiscono a dipingere il quadro.
    Per fugare ogni dubbio, non è che per caso nella zona in questione c'è un pluviale interno alla muratura o anche esterno ma che fa il gomito ed entra nella suddetta muratura?

  • gianluca161076
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 6 Dicembre 2010, alle ore 13:58
    Ciao a tutti ,
    riprendo nuovamento l'argomento dopo aver fatti i seguenti lavori:
    - Tolta la controparete precedentemente installata (la parete originale si è ripresentata in buono stato)
    - installato in tutte le stanze bocchette di areazione (sopra le finestre)
    - sulla parete in questione sono state create a 10 cm da terra due bocchette di areazione che escono sulla cortina
    - applicato sul pavimento esistente un nuovo pavimento (gress porcellanato) pensando di isolare maggiormente.

    Allo stato attuale:
    il pavimento risulta sempre freddo ed, in prossimità della parete in questione, si forma della condensa a terra e sul battiscopa.

    Avete cortesemente consigli da darmi?

    Grazie.
    Gianluca

  • claudiotermografia
    0
    Ricerca discussioni per utenteNessuna
    Martedì 7 Dicembre 2010, alle ore 09:44
    La situazione è da appurare mediante delle analisi specifiche anche se il quadro presentato è quello di ponte termico severo è un forte tasso di umidità in casa.

    il gress porcellanato non è isolante pertanto è inutile aggiungere strato su strato.

    Molto probabilmente serve sia un intervento di isolamento termico con materiali che possano assorbire in parte l'umidità e rilasciarla in tempi successivi come i silicati di calcio e i termointonaci, ed individuare la fonte di produzione dell' eccessivo vapore acqueo ed eliminare questa fonte.

  • the manager
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Martedì 7 Dicembre 2010, alle ore 16:16
    Tu hai il mio stesso problema
    Scarso isolamento del solaio.
    C'e' poco da fare: CAPPOTTO esterno su soffitto del garage oppure isolamento pavimento, ma devi rompere tutto.
    Io ho optato per la prima soluzione.
    Dopo una lunghissima ricerca scansando ed evitando accuratamente fior di ciarlatani anche di premiate ditte, alla fine, ho trovato il materiale adatto.
    E' un materiale che soddisfa le normative antincendio previste per i locali autorimessa e le caratteristiche di isolamento termico.
    Non e' stato facile, ma l'ho trovato.
    Ah dimenticavo: e' una lastra 50X50 spessore 5 Cm che incollero' al soffitto ricoprendolo totalmente e ricoprendo anche le travi (ovviamente) e tutto cio' che puo' causare ponte termico.

  • gianluca161076
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Venerdì 14 Gennaio 2011, alle ore 15:36
    Mi sapresti dire cortesemente il nome di queste lastre?

    Grazie Mille.

  • nabor
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Venerdì 14 Gennaio 2011, alle ore 17:03
    è passato un pò di tempo...vista la stagione, sarebbe interessante sapere se l'intervento si è rivelato efficace.

  • gianluca161076
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Mercoledì 16 Febbraio 2011, alle ore 13:19
    In questi ultimi giorni,poichè il lavoro dovrà essere eseguito dal condominio in cui abito,si è deciso di utilizzare un particolare tecnica per isolare il primo solaio. in pratica verrà spruzzato poliuretano espanso sul soffitto dei posti macchina e poi ricoperto con muratura.Lo spessore sarà di 3 cm.Verranno anche ricoperte le colonne portanti al fine di escludere ponti termici.Che ne pensate di questa soluzione?
    Grazie.

  • claudiotermografia
    0
    Ricerca discussioni per utenteNessuna
    Mercoledì 16 Febbraio 2011, alle ore 13:43
    Ogni intervento è da valutare a sè non conoscehdo le considerazioni fatte è difficile dare una risposta obbiettiva

    Personalmente non sarei favorevole al poliuretano,

    in caso di incendio sopra i 400 °C si incendia rilasciando nell' ambiente acido cianidrico, questo anche se coperto da muratura, per tanto non lo metterei in un autorimessa.

    Trovo più semplice la copertura dell' estradosso dei solai e dei primi 50 cm dei pilastri con semplici pannelli in silicato di calcio, questo da solo garantisce non solo l'isolamento termico ma anche una protezione dal fuoco REI 120
    il tutto con una posa semplice di un unico materiale che non serve nemmeno intonacare

  • toplevel
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Mercoledì 16 Febbraio 2011, alle ore 16:52
    Eh già. diglielo tu Termografia.
    mi associo alle tue sensate considerazioni tecniche.
    con i vapori di cianuro non si scherza affatto.
    aggiungerei la non traspirabilità del pu il che non è da sottovalutare; quindi...tutta l'acqua presente all'interno dei supporti potrà evaporare solo nell'ambiente interno.

  • gianluca161076
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Giovedì 17 Febbraio 2011, alle ore 10:31
    Buongiorno a tutti,
    vi parlo da ignorante in materia ma quello che so e che la maggiorparte degli oggetti che si torvano nelle nostre case sono fatte di poliuretano.I vapori di cianuro, semmai ci dovesse essere un incendio, dovrebbero dipendere dagli agenti chimici inseriti (in questo caso nella preparazione del coibentante a base di poliuretano).Giusto?
    Per quanto riguarda la traspirabilità dipende sempre dalla preparazione.Giusto?Grazie

  • allcolorsystem
    0
    Ricerca discussioni per utenteall color system di favaro luca
    Giovedì 17 Febbraio 2011, alle ore 21:35
    A mio parere devi provvedere a isolare il pavimento applicando un isolamento sotto alla soletta cioè nel soffitto del garage, poi verifica se con il tuo stile di vita ariegi giornalmente la casa, poi applica un aspiratore nella cucina e uno nel bagno per provvedere a portar fuori maggior vapore acqueo possibile. da come parli sembra condensa interna. o elimini il vapore, o elimini il ponte termico.

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