Dopo oltre 2 anni di progetti (causa immobile tutelato dalla Sovrintendenza) i lavori di ristrutturazione del nostro appartamento, iniziati da 8 mesi, sembrano non dover terminare mai. Problemi frequenti, inutile gridare allo scandalo... ma a noi sembra veramente troppo!
1. un operaio distratto ha abbandonato un secchio d'acqua (bucato) sul parquet appena posato, ancora da levigare
2. i listelli di pietra galizia del pavimento della cucina, una volta stuccati e levigati, risultano punteggiati di macchie marroncine come se fossero sporchi
3. Dulcis in fundo, e qui chiedo il vs consiglio, un "abile" posatore ha massacrato il bagno principale, da rivestire con mosaico vitreo Trend, con una prima posa che evidenziava sul pavimento le fughe - più larghe - tra i fogli di tessere, come se avesse posato una piastrella 30x30 di quelle che imitano il mosaico.
Spaccata la zona difettosa, rifatta (a loro spese e secondo l'idea suggerita dell'impresa per rimediare): ora le fughe sono migliorate, ma le tessere interessate si sono tutte rialzate in maniera irregolare, creando una specie di "gradino" tra la zona posata in precedenza e quella rifatta.
Mi dicono che la cosa non è recuperabile, unica possibilità rifare l'intera pavimentazione SOPRA QUELLA GIA' POSATA, raccordando sulla lunghezza del bagno il dislivello con il parquet confinante fuori dal bagno, in modo da non differenziare le altezze... e sempre senza garanzia di migliorare la situazione.
Mi chiedo: se il problema è il fondo - come lamenta il posatore, peraltro della stessa ditta che l'ha eseguito - non si può rifare tutto? Tanto ormai, tardi per tardi... non mi consola non pagare, si tratta della casa della vita ed esigo che il lavoro sia eseguito come prospettato in progettazione...
Grazie per i vostri consigli