Parquest in bagno ci sono beghe?

Concettualmente sembra strano collocare parquet nel bagno, ma è un tipo di soluzione fattibile.
Occorre comunque fare attenzione alla posa in opera, avvalersi di personale qualificato.

Quali sono i lati negativi della posa in tale ambiente? Grazie.

Non posso elencare tutte le modalità, non sono un addetto al settore, ma posso riportare ciò che mi ha detto tempo fa un operatore che dava indicazioni sul collocare sanitari di tipo sospeso e di sigillare per bene gli angoli con silicone.

Ma posso riportare ciò che mi ha detto tempo fa un operatore che dava indicazioni sul collocare sanitari di tipo sospeso e di sigillare per bene gli angoli con silicone.

sì ma questo credo che valga per qualsiasi materiale impiegato nella posa di pavimentazione.

Il parquet è sconsigliato in tutte quelle zone soggette ad umidità o umidificazioni discontinue o bagnamenti accidentali a causa della estrema sensibilità del legno.
per altri versi ho visto molti bagni con il parquet montato.
qual'è l'altra zona di una casa con pericolo di umidità discontinue, balconi a parte?

La cucina..

Il parquet è sconsigliato in tutte quelle zone soggette ad umidità o umidificazioni discontinue o bagnamenti accidentali a causa della estrema sensibilità del legno.
per altri versi ho visto molti bagni con il parquet montato.


Dipende dall'essenza di legno che si posa e dal tipo di trattamento che se ne fà.

Vuoi un parquet in bagno e cucina? Nessun problema! L'importante sono determinati accorgimenti a partire dal materiale, alla messa in opera, alle finiture e manutenzione.

1- Legno: TEak, Merbau, Iroko. Tutte essenze dure, idrorepellenti ed impermeabili, indeformabilità ed immarcescibili (soprattutto il teak);
2- Messa in opera: Maestranze qualificate (ovvio) e posa in opera solo a colla su fondo livellato, pulito e soprattutto ben asciutto;
3- Finiture: Vernice o olio. Essendo un bagno meglio la vernice.
4- Manutenzione: evitare il ristagno di acqua e sigillare adeguatamente negli angoli soprattutto in corrispondenza del piatto doccia. Lavare con un panno umido. Ogni 5/6 anni, a secondo dell'usura, levigare e riverniciare.

Questo suggerimento ha in qualche modo dato delle risposte più esaustive rispetto a un mio precedente intervento, ossia che è possibile collocare un parquet in un bagno, con le dovute cautele.
Non possiamo tuttavia constatare anche che la soluzione con le piastrelle è comunque migliore sotto il profilo funzionale.

Tra l'altro per problemi strutturali, ho a che fare con un solaio del 1900 e quindi con spessori esigui, posso al massimo posare in opera del legno di spessore 11 mm.

Ne esistono in commercio di tale spessore sopratutto di massello? Grazie.
Se mi permettete una seconda domanda avrei idea di abbinare a terra parquet ( se ne esiste da 11 mm di spessore) affiancato da della ceramica. Però pensavo se mi precludevo una possibile levigatura tra 10-20 anni.

Ad esempio certi parquet posati in opera 20 anni fà vengono levigati di un paio di millimetri per ritrovare il colore dell'epoca, essendo una pavimento unicamente di tale materiale non si pone il problema perché si va a mangiare su tutta la quota del piano di calpestio, ma in caso di pavimento "misto" sarebbe credo impossibile, in quanto posso levigare il parquet ma non il gres porcellanato.

Ti riporto quanto consigliato sul sito di Berti Pavimenti Legno, leader di settore e che quindi conosce le caratteristiche tecniche del prodotto:
Il pavimento in legno può essere posato tranquillamente sia in cucina che nella sala da bagno. L?acqua, infatti, se non ristagnante, non danneggia il parquet. Cosa utile, poi, è scegliere specie legnose più stabili a contatto con l?umidità, come Doussiè, Merbau, Iroko e Teak. Il Rovere richiede una certa cautela, perché a contatto con l?umidità tende a creare macchie nerastre causate dalla fuoriuscita di tannino, molto presente in questa specie legnosa.
Soprattutto per quanto riguarda il bagno, sarà importante ponderare con attenzione la tipologia di parquet da posare (formato, specie legnosa e protezione), considerando le aspettative dell?utente e l?utilizzo. Se è previsto un uso intensivo della sala da bagno, perché trattasi del servizio principale in cui sono più frequenti i lavaggi e la presenza dei bambini, sarà importante garantire la superficie del parquet con un progetto intensivo di protezione. In ogni caso, per una fruizione più serena e limitatamente alla zona doccia, vasca, WC e bidet, si consiglia di impiegare una pavimentazione di servizio, realizzata in materiale lapideo o ceramico.
E? comunque consigliabile, per avere buona cura dei pavimenti, aprire sempre le finestre ed aerare i locali dopo l?utilizzo di docce o simili per eliminare l?eventuale umidità che si fosse depositata all?interno delle stanze ed evitare che questa possa alterare i pavimenti.

Fonte: www.berti.net

2 domane vediamo se riuscite ad illuminarmi:

1) ho visto che ci sono dei parquet laminati impermeabili.. Nel valgono la pena??
Il parquet si puó ricoprire con la resina?? O altri materiali?? ( caso mai proprio avessi problemi)

2) cosa molto importante... Un amico muratore mi disse: se in una casa trovi dei sanitari a pavimento, lasciali a pavimento; se in una casa trovi quelli a paerete, lasciali a parete; tutto questo per dire che se io ora lí ho a pavimento, è meglio non metterli a muro, in quanto avrei delle beghe con gli scarichi o altro.. Voi che dite?? Grazie

Il parquet si puó ricoprire con la resina?? O altri materiali?? ( caso mai proprio avessi problemi)
Mi limito a rispondere a questa domanda. In teoria si, in pratica noi lo sconsigliamo. La ragione è sempre la stessa: la resina ha bisogno di un sottofondo stabile, fermo e coeso. Esistono delle applicazioni di parquet che si rivelano tali o che hanno bisogno solo di un piccolo aiuto 'resinoso' per stabilizzarsi, ma il legno è un materiale vivo che ha bisogno di 'muoversi'. Questa necessità mal si ammalgama con la resina. Ovviamente se si vuole realizzare un massettino in resina di 1-2cm sopra parquet la questione cambia, ma anche la spesa finale.
Lo stesso discorso vale anche per gli altri materiali che vanno ad 'incollaggio' sul legno, anche se in maniera minore. I flottanti invece non danno problemi di sorta.

In linea di massima ci sono legni che si prestano e altri da evitare. L'umidità ambientale può far modificare dimensionalmente un legno, quindi è necessario un legno che abbia movimenti modesti.
Per il resto basta non allagarlo e si può andare tranquilli.
Unico bagno che abbia mai visto con problemi di fessurazione evidente era un bagno ceco!
Un saluto.
Enrico.