Salve, ringrazio in anticipo chiunque riesca a darmi una risposta al mio quesito.
Sto eseguendo dei lavori di ristrutturazione per il frazionamento di un immobile urbano a Roma di 120 mq.
L'architetto al quale ho dato l'incarico ha in pratica presentato la prima DIA per il frazionamento vero e proprio al quale ora sta seguendo una seconda DIA per un nuovo progetto riguardante uno solo dei due appartamenti (65 mq).
Incarico suddiviso dallo stesso in 3 fasi, ben distinte e modulari (nel senso che ero libero di fermarmi dove volevo):
- 1° FASE
Rilevamenti vari e presentazione prima DIA
- 2° FASE
Stesura Progetto Esecutivo delle modifiche da apportare al secondo appartamento e relativa presentazione della seconda DIA. Nonchè Computo Metrico.
- 3° FASE
Direzione Lavori
Per quest'ultima mi sono stati chiesti 2.000 euro.
Mi è stato comunque detto che, qualora mi fossi rivolto ad una ditta con la quale lo studio collabora da anni, non mi avrebbero fatto pagare la Direzione Lavori.
Fin qui tutto ok.
Contatto questa ditta, la quale mi stila un preventivo di 21800 euro.
Lascio a loro le opere di demolizione e ricostruzione mura, lo smantellamento e rifacimento dell'intera pavimentazione e l'impianto idrico della nuova cucina. Tolgo alcune voci che non mi interessano (impianto elettrico, tinteggiatura totale) in quanto vorrei farle in "economia" da solo ed arrivo intorno ai 14.000 euro finali.
A questo punto lo studio dell'architetto mi contatta per dirmi che così facendo devo pagare a loro 1500 euro (dei 2000 preventivati) per la direzione lavori.
Ecco finalmente la mia domanda. E' obbligatoria questa Direzione Lavori? Io del resto mi sono rivolto alla ditta che mi hanno detto loro e non ritengo giusto che debba pagare questa somma (quasi per intero) solo perché volevo risparmiare sull'impianto elettrico.
Grazie mille