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2005-11-30 10:18:57

Nuova unità abitativa


K3cco
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23 Agosto 2005 ore 14:06 11
Ciao a tutti, avrei un milione di domande come ogni giovane ke inizia a buttar su casa. Devo contenermi e chiedervi qualche delucidazione quindi per non creare un forum pregno di argomenti ma confusionario. Cominciamo presentando la situazione attuale:
Nel pezzo di terra vicino casa mia e quindi di proprietà dei miei ho deciso di costruire. La domanda presentata da un Architetto è stata accolta dal comune e mi appresto a decidere l'azienda ke eseguirà i lavori. L'unità abitativa sarà composta da 2 piani ognuno di 140 mq abitabili(sopra soggiorno/bagno/camere, mentre sotto garage/caldaia/taverna/bagno. Il progetto e stato presentato in comune a nome di mio padre in quanto la terra è sua.......una volta arrivati al grezzo seguirà donazione con ripartizione nel terreno.
Quello che mi interessava sapere in merito ad una nuova casa è questo:
1)Sono ancora dibattuto sul tipo di isolamento da usare , molti campeggiano per il poliestere messo internamente ai muri forse per tradizione e sicurezza...altri mi spingono per il famoso cappotto esterno per la maggior resa e perché piu economico.Come fare a scegliere ???Ho paura che il cappotto esterno in uso da qualche decina di anni non abbia avuto ancora i tempi tecnici per evidenziare eventuali problemi!
2) Nel soggiorno è previsto un camino, in qst caso ho timori sulla tempistica...il camino andrà scelto e quindi montato una volta finito il grezzo oppure all'impresa dovrò già aver scelto e dare qualche direttiva in modo si possa improntare l'installazione futura del caminetto?
3)Per quanto riguarda le grondaie, l'impiato termico ed elettrico, mi affiderò ad altre imprese oltre a quella di costruzione. Posso procedere in seguito alla finitura del grezzo oppure dovrei già averli contattati perche nella fase di costruzione saranno chiamati in causa pure loro?Cioè mi spiego posso arrivare al grezzo e poi preoccuparmi di impianti elettrico, termico , grondaie ecc oppure devo già decidere in fase di costruzione dell'unità?Come si articola lo sviluppo della casa?
Come vedete ho qualche timore, molta confusione e milioni di domande.....vi chiedo cortesemente qualche risposta e se possibile qualche consiglio a un giovane ragazzo che coraggiosamente si appresta a metter su casa.Grazie a tutti quelli che risponderanno
  • mjkid79
    0
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    Martedì 23 Agosto 2005, alle ore 16:10
    SPERO DI INDIRIZZARTI BENE, ALTRIMENTI MI CORREGGERANNO GLI ESPERTI DEL SITO. NON SONO DEL MESTIERE MA STO VEDENDO CRESCERE CASA. LA POSIZIONE DEI BAGNI E DELLA CAPPA DELLA CUCINA E CALDAIA, QUINDI TUTTO CIO' CHE RIGUARDA CARICHI/SCARICHI LI ABBIAMO ACCORDATI PRIMA CHE INIZIASSERO A COSTRUIRE MENTRE PER QUANTO RIGUARDA L'ELETTRICISTA, E' INTERVENUTO QUANDO LA CASA ERA AL GREZZO! PER QUANTO RIGUARDA IL CAMINO DEVI ALMENO SAPERE DOVE METTERLO SE VUOI CHE TI FACCIANO SUBITO LA CANNA FUMARIA ALTRIMENTI POI TI TOCCA ROMPERE IL MURO E FARLA COSTRUIRE SUCCESSIVAMENTE (SE IL CAMINO TI DOVESSE SERVIRE PER RISCALDARE E' MEGLIO CHE COMINCI AD INFORMARTI DAI RIVENDITORI)

    UN SALUTO

    ....VEDRAI CHE TI RISPONDERANNO ALTRI (SPERO DI NON AVER SCRITTO STUPIDATE)

    CLA

  • kaiser soze
    0
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    Martedì 23 Agosto 2005, alle ore 22:41
    Per quello che riguarda l'isolamento, quello interno te lo sconsiglio perché ci sono rischi di condensa tra isolamento e muro (diagramma di glaser docet).
    Se non ti fidi della durata del cappotto, o usi un intonaco isolante (ce ne sono di varie marche, tipo tassullo se non sbaglio) oppure usi una stratigrafia del tipo: blocco interno con buona massa (per sfruttare l'inerzia termica) + isolante (meglio se tipo sughero, anche granulare, o fibra di legno) + mattone esterno (un 8/10 cm).
    Spero di esserti stato utile, cmq puoi cercare l'argomento cappotto in altri post.
    Ciao

  • gigi0
    0
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    Domenica 28 Agosto 2005, alle ore 10:41
    Diagramma di Glaser docet

    Appunto, e proprio tale diagramma evidenzia come nel caso di doppio muro il punto di condensa, normalmente, si trovi all'interno del paramento esterno e nei primi strati della coibentazione, comportando la formazione di muffe e batteri in tale zona.

    Il cappotto è la vera soluzione, con il solo svantaggio di non potervi ancorare carichi pesanti, che devono invece essere fissati al muro interno con lunghi tasselli, ecc., ma ne vale la pena.

    Ciao.

    Gigi

  • kaiser soze
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Domenica 28 Agosto 2005, alle ore 21:36
    Basta prevedere una intercapedine opportunamente areata di un paio di cm tra il paramento esterno e la coibentazione e il problema é risolto.
    E puoi attaccarci anche carichi...
    Ciao

  • gigi0
    0
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    Lunedì 29 Agosto 2005, alle ore 10:19
    Possiamo affermare, per memoria storica, che il cappotto abbia dimostrato almeno 10/15 anni di autonomia senza inconvenienti imprevedibili.

    Perché non rinviare EVENTUALMENTE l'intervento di costruzione del contromuro al 2020 e oltre?

    Io ho costruito casa mia col doppio muro, intercapedine, ecc., però 20 anni fa.

    Ciao.

    Gigi

  • kaiser soze
    0
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    Lunedì 29 Agosto 2005, alle ore 22:17
    Apprezzo pure io la validità del cappotto solo che non mi dà l'idea di essere resistente agli urti accidentali...
    Magari potrai rassicurarmi...
    Ho una domanda per gigi... Per evitare i problemi di condensa e muffe non si potrebbe riempire l'intercapedine (con bocchette per areare sopra e sotto) con sughero granulare?
    Ciao

  • k3cco
    0
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    Mercoledì 31 Agosto 2005, alle ore 08:51
    Grazie a tutti per le risposte...........vorrei per ultimo chiedere altre due cose.
    Sono ormai propenso al cappotto esterno.....qualcuno mi consiglia lo spessore di 6 cm piuttosto ke 4 cm. Il costo in qst caso aumenta di molto???Inoltre è c'è proprio tanta differenza di rendimento grazie a qst 2 cm in più?.....Se faccio cappotto esterno devo rinunciare a poter allestine magari un pezzo di muro in pietra facciavista?

    grazie ancora per li aiuti importanti ke mi date.

  • kaiser soze
    0
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    Mercoledì 31 Agosto 2005, alle ore 10:20
    Il costo della monodopera é uguale.
    Il costo dell'isolante dovrebbe essere di 2/4 euro al m2 maggiore.
    L'isolamento sicuramente migliora... Non so pero' quantificarti il risparmio energetico.
    Personalmente ti consiglio di usare il 6 cm (magari gigi0 ti puo' essere piu' di aiuto), anche perché la cifra non aumenta di molto.
    La pietra faccia a vista mi sa che non é fattibile... Forse potresti provare con la finta pietra che si incolla, pero' non so nè com'è come durata, né come estetica.
    Se vuoi fare la pietra a vista potresti usare "blocco interno + isolante + intercapedine d'aria + mattone esterno" e metti la pietra al posto del mattone esterno.Ciao

  • gigi0
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Giovedì 15 Settembre 2005, alle ore 11:28
    Ho una domanda per gigi... Per evitare i problemi di condensa e muffe non si potrebbe riempire l'intercapedine (con bocchette per areare sopra e sotto) con sughero granulare?

    Non ti sembra una domanda del Kaiser?

    Condivido l'ultima risposta di Kaise Soze e riguardo gli spessori ti rinvio al mio thread sull'argomento.

    Ciao a tutti.

    Gigi

  • kaiser soze
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Sabato 17 Settembre 2005, alle ore 13:37
    Non ti sembra una domanda del Kaiser?










  • dagalor
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Mercoledì 30 Novembre 2005, alle ore 10:18

    Nel pezzo di terra vicino casa mia e quindi di proprietà dei miei ho deciso di costruire. La domanda presentata da un Architetto è stata accolta dal comune e mi appresto a decidere l'azienda ke eseguirà i lavori. L'unità abitativa sarà composta da 2 piani ognuno di 140 mq abitabili(sopra soggiorno/bagno/camere, mentre sotto garage/caldaia/taverna/bagno.


    Anche mio marito ed io vorremo costruire una casa con le caratteristiche che hai descritto tu.
    Non abbiamo ancora però preventivi: potresti indicarmi, grosso modo, qual è la spesa per costruire il rustico?
    Grazie Daniela

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