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2007-10-08 18:51:50

Isolamento termico muri pietra


Ciao a tutti e complimenti per il bellissimo forum.

Avrei una domanda da porre:
Devo ristrutturare la casa dove abito e dovrei eseguire una ristrutturazione che prevede anche l'intonaco esterno.

Mi stavo chiedendo se valeva la pena di fare il cosiddetto CAPPOTTO prendendo in considerazione il fatto che i muri perimetrali della casa sono fatti non di mattoni ma di pietra.
Abitandoci ho potuto notare che lo spessore dei muri circa 70 cm alla base fino a circa 50 all'altezza del tetto mi permette un buon isolamento dal caldo estivo, ma non so quanta dispersione hanno in inverno.

Voi ritenete che possa essere necessario il capotto oppure visto lo spessore sono già parecchio isolato??

Anche perché oltre al costo aggiuntivo rispetto all'intonaco tradizionale diciamo, mi sorge il dubbio sulla durata del cappotto, chissa perché ma i pannelli fissati con viti ecc ecc non mi convincono molto sulla durata del lavoro.

Insomma non vorrei dopo 8-10 anni dover rifare tutto l'intonaco.

Ciao e grazie

Luca
  • shiposo
    Shiposo Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 1 Ottobre 2007, alle ore 16:29
    Vedo cha parecchi hanno letto la richiestama nessuno mi da qualche consiglio.

    Beh riprovo a posizionare la domanda in testa alla lista

    Grazie a chi vorrà darmi qualche dritta

    Luca

  • zetamontagna
    Zetamontagna Ricerca discussioni per utente
    Martedì 2 Ottobre 2007, alle ore 10:17
    Ciao,
    mi sono iscritto da poco.
    anch'io ho muri molto spessi...per la dispersione invernale non ti saprei dire ma se tanto mi da tanto dovrebbe andare bene pure per l'inverno. detta così è un po' semplicistica ma ha delle ragioni.
    io non ho possibilità ma potessi isolerei meglio il tetto che mi disperde sicuramente molto ed anche il solaio.
    poi ho notato che non conviene lasciare troppo bassa la temp in inverno anche se stai poche ore in casa: temp min 17°. per la grande massa termica che hai.
    tutto questo a spanne e senza pretesa alcuna. ciao

  • shiposo
    Shiposo Ricerca discussioni per utente
    Mercoledì 3 Ottobre 2007, alle ore 14:14
    Grazie per la risposta Zeta!!

    Beh almeno qualcuno che si prende la briga di discutere l'argomento!!

    Si sul discorso della massa ........... l'avevo pensato anch'io ed è anche la cosa che mi fa più pensare al riguardo del CAPPOTTO, insomma non vorrei buttare via dei soldi per un isolamento esterno dei muri che poi .......... non serve a nulla perché i miei muri molto spessi fanno già da isolante!!!

    Isolamento del tetto e dei solai sicuramente è una cosa che farò!! Piano piano ovviamente anche perché cavoli ora nell'edilizia pare che vengano utilizzati manodopera che vuole mangiare in pausa pranzo aragosta e ostriche e materiali ricoperti d'oro!!!

    Infatti prima di presentare un qualsiasi progetto di ristrutturazione volevo avere le idee ben chiare.

    Il forum speravo potesse aiutarmi ma pare che non ci sia molto movimento!!

    Ciao e grazie

    Luca

  • giorgio1072
    Giorgio1072 Ricerca discussioni per utente
    Mercoledì 3 Ottobre 2007, alle ore 14:55
    Ciao.. ho notato che io che ultimamente il forum non è molto attivo.. ho riprosto varie volte una necessita che avevo sulla scelta di un termocamino e nessuno mi ha risposto....
    comunque anche io sono nella tua stessa situazione pareti in sasso da 50cm e sicuramente metterò il cappotto.. il fatto che il muro sia pieno non vuol dire che sia isolante.. ANZI è proprio il CONTRARIO.. più è pieno e meno isola termicamente e me ne accorgo bene nella casa in cui lo devo mettere.. lo noti specialmente nel cambio di stagione la casa si raffredda o riscalda subito appena cambia il clima esterno.. questo è quello che mi ha spiegato la mia compagna che è geometra..
    mettendo il cappotto e con il muro pieno dovresti avere un temperatura più costante e oviamente risparmiare sul riscaldamento in quanto il muro pieno assorbe in modo maggiore il calore prodotto dal riscaldamento interno, non lo cede all'esterno perché c'è il cappotto e quindi lo ricede all'interno appena abbassi la temperatura interna.
    sul fatto di darti una garanzia nel tempo non lo so.. certo se vai su prodotti certificati ti danno sicuramente una garanzia di durata è scritta..

  • ingluca
    Ingluca Ricerca discussioni per utente
    Mercoledì 3 Ottobre 2007, alle ore 15:45
    La risposta al tuo quesito non è proprio così immediata, bisogna infatti considerare vari aspetti che spero di riuscire a chiariti qui di seguito:
    Un muro in pietra funziona magnificamente, dal punto di vista termico, durante l'estate: infatti un muro in pietra da 50 cm ha un'inerzia termica molto alta, cioè il calore esterno non riesce ad entrare dentro casa ed in casa si stà freschi; in inverno purtroppo in casa fa un freddo bestia in quanto il muro isola poco, cosa fare???
    La soluzione è quella di mettere dell'isolante (diciamo che per avvicinarci alle normative vigenti bisogna aggiungere 6 cm di isolante tipo poliuretano), l'isolante puo essere messo esterno alla facciata (isolamento a cappotto) oppure interno, sempre previa intonacatura del muro per creare un piano di incollaggio; la differenza tra le due soluzioni:
    - IL CAPPOTTO: mettere l'isolante esterno non ti permette di sfruttare pienamente la grande inerzia termica, del muro in estate, di cui parlavamo prima; in inverno, prima che il riscaldamento della casa entri a regime, bisogna che si sia scaldato tutto lo spessore del muro, questo però potrebbe non essere un problema se la casa è sempre abitata (cioè non è una casa di villeggiatura, altrimenti non fa neanche in termpo a scaldarsi che è già ora di andar via).
    - ISOLANTE INTERNO: funziona esattamente al contrario di prima, cioè si sfrutta meglio l'inerzia termica del muro in estate, in inverno la casa si scalda subito perché il caldo trova subito l'isolante, c'è però un rischio, cioè quello del possibile formarsi di condensa tra isolante e muro, con conseguenti muffe.
    Concludendo il mio consiglio è che se la casa la abiti sempre è meglio il cappotto esterno.

    Come vedi la risposta richiedeva un po' di tempo e quindi non è stata immediata, spero che almeno ti torni utile.
    Ciao.

  • torpedine
    Torpedine Ricerca discussioni per utente
    Mercoledì 3 Ottobre 2007, alle ore 23:20

    - IL CAPPOTTO: mettere l'isolante esterno non ti permette di sfruttare pienamente la grande inerzia termica, del muro in estate, di cui parlavamo prima;

    Sono d'accordo su tutto il resto ma non su questo. Resta invariato lo sfruttamento della massa: lo sfasamento dell'onda termica viene influenzato in maniera minima dal cappotto, mentre aumenta significativamente l'attenuazione.
    Traducendo: entra ancora meno caldo, e si trasferisce dall'esterno verso l'interno più o meno con la stessa lentezza, che con quegli spessori significa la notte quando fuori è fresco e aprendo le finestre la ventilazione mantiene una situazione di comfort.
    L'aspetto negativo è che con il cappotto il calore accumulato dalla muratura si smaltisce preferenzialmente verso l'interno, ma comunque ne ha assorbito meno rispetto alla soluzione senza cappotto.

    L'ideale per la stagione estiva sarebbe avere un cappotto esterno con una superficie metallica riflettente all'esterno, mentre dentro casa una superficie nera opaca che assorba le radiazioni, per poi invertire durante la notte mettendo la superficie nera opaca fuori e il capotto con superficie riflettente dentro.
    D'inverno il contrario, per assorbire di giorno la radiazione solare e "difenderla" di notte.
    Ovviamente la soluzione è difficilmente proponibile, non molti abitano dentro un cubo di Rubrick.

  • ingluca
    Ingluca Ricerca discussioni per utente
    Giovedì 4 Ottobre 2007, alle ore 09:39

    - IL CAPPOTTO: mettere l'isolante esterno non ti permette di sfruttare pienamente la grande inerzia termica, del muro in estate, di cui parlavamo prima;

    Sono d'accordo su tutto il resto ma non su questo.

    E' un'osservazione corretta; tu sei riuscito a spiegare meglio questo passaggio che, cercando di sintetizzare troppo, non sono riuscito a spiegare bene.
    Grazie, ciao.

  • shiposo
    Shiposo Ricerca discussioni per utente
    Giovedì 4 Ottobre 2007, alle ore 10:43
    Beh vedo che finalmente qualcuno ha trovato interessante il mio quesito!!

    Grazie per la cortesia e la competenza!!

    Ritengo che la soluzione "abitare in un CUBO" con pareti nere ecc ecc non sia proprio percorribile!! anche perché ame che piace la luce....... diventerei matto!!

    A parte le battute la spiegazione comunque mi ha fatto capire molto bene la cosa e direi che la soluzione migliore se ho capito bene sarebbe il cappotto esterno.

    Infatti presenta la soluzione più comoda al problema senza stringere troppo i locali interni.

    Il discorso muffe e condensa pensate che sia risolto anche tenendo conto che vorrei mettere nuovi serramenti basso emissivi?? avete qualche consiglio in merito??

    Luca

    P.S. Azz ora capisco perché d'estate sto da Dio anche senza climatizzatore!!! mentr i miei amici schiattano dal caldo!! ALMENO UN VANTAGGIO QUESTI CA...O DI MUTI VECCHI LO HANNO!!

  • torpedine
    Torpedine Ricerca discussioni per utente
    Giovedì 4 Ottobre 2007, alle ore 11:16
    Ogni soluzione hai i suoi pregi e i suoi difetti: se tu stessi poche ore al giorno in casa potrebbe avere un senso un cappotto interno, perché l'aria si scalderebbe ( e raffredderebbe) più velocemente quando fai partire o fermi il riscaldamento.

    Per quanto riguarda il discorso muffa è decisamente meglio il cappotto esterno rispetto a quello interno: l'umidità nel muro ci sarà sempre, è normale che sia così perché respirando emettiamo vapore che perlopiù finisce nel muro finchè non arieggiamo ripristinando la giusta umidità.

    Il problema è la condensa dell'umidità: se l'umidità è alta e la temperatura del muro è bassa si forma condensa, il muro si bagna e se scende vicino o sotto gli zero gradi si danneggia perché l'acqua aumenta di volume e crea microlesioni nella struttura (il fenomeno si chiama gelività).
    Mettendo il cappotto esterno la temperatura del muro verso il lato esterno si innalza e quindi si rende più difficile la condensa. Se proprio si dovesse verificare il fenomeno della condensa vorrebbe dire che l'umidità è davvero molto elevata (scarsa ventilazione dei locali interni come cucina e begno, oppure umidità di risalita a piano terra) e comunque la condensa sarà confinata nello strato più esterno tra isolante e muro dove farà comunque qualche danno ma non minerà la struttura muraria.
    Mettendo il cappotto all'interno subito sotto l'isolante ci sarà il muro freddo (più freddo di adesso che non hai il cappotto interno e l'aria calda delle stanze riscalda la superficie interna del muro) dove l'umidità condensa facilmente e probabilmente li rimane perché sul lato del muro interno ha il cappotto che ostacola l'evaporazione, dall'altra parte deve attraversare tutto il tuo muro in pietra per evaporare dall'esterno.

    In sintesi con il cappotto interno è più facile che ti ritrovi la muffa dentro casa e hai maggiori rischi di danni ai muri dovuti dall'umidità, con il cappotto esterno hai meno rischi di muffe e danni ai muri, e l'eventuale problema è confinato all'esterno, tra isolante e muro.

    Per il cappotto poi esistono diversi materiali, dal polistirolo al sughero alle fibre di legno, che hanno ciascuno caratteristiche diverse e capacità di traspirazione più o meno buona.

  • ingluca
    Ingluca Ricerca discussioni per utente
    Giovedì 4 Ottobre 2007, alle ore 14:50

    Il discorso muffe e condensa pensate che sia risolto anche tenendo conto che vorrei mettere nuovi serramenti basso emissivi?? avete qualche consiglio in merito??


    Il rovescio della medaglia consiste proprio in questo; più una casa è isolata bene e più diventa impermeabile, con l'incremento delle possibilità di formazione di muffe.
    Ovviamente niente di grave, nel senso che se isolo bene la mia casa (maggior isolante, serramenti a perfetta tenuta stagna, ecc.) devo prestare più attenzione al ricambio d'aria (che magari con serramenti di bassa qualità e con spifferi si faceva da solo).
    Il ricambio d'aria, che serve per far fuoriuscire l'umidità contenuta nell'aria interna (dovuta alla presenza umana, al fuoco della cucina, alla doccia calda, allìacqua che bolle, ecc.), si può ottenere in vari modi:
    - aprendo periodicamente le finestre: 5 minuti ogni 1 ora (non mi pare una buona soluzione);
    - con degli aspiratori in bagno e cucina e delle aperture appositamente predisposte sui serramenti;
    - con la ventilazione forzata programmata;
    - con ventilazione forzata con recupero di calore.
    Per la ventilazione dai un occhio a questo sito:
    www.aldesitalia.it
    Ciao.

  • shiposo
    Shiposo Ricerca discussioni per utente
    Venerdì 5 Ottobre 2007, alle ore 09:23
    Grazie ancora le spiegazioni sempre più dettagliate mi fanno capire ancora meglio.

    Direi che a quanto mi dite la soluzione cappotto esterno prende sempre più vantaggio anche considerando che la casa è e sarà sempre abitata.

    Grazie anche per il link della Aldes molto interessante.

    Ora sono però a chiedervi ancora!!!

    Ho visto il sito della Basf e precisamente il Neopor che ne pensate come isolante??? avete qualche altra soluzione o qualche link interessante al riguardo??

    Per le finestre?? c'è qualcuno che mi consiglia qualche marca?? pensavo a quelle in alluminio!!

    Grazie a tutti

    Luca

  • torpedine
    Torpedine Ricerca discussioni per utente
    Venerdì 5 Ottobre 2007, alle ore 09:58
    Con il Neopor caschi in piedi.

    Tra gli altri ti consiglio di guardare e chiedere preventivi alla Baumit e alla Stoitalia, che usa prodotti Basf.

  • batoo
    Batoo Ricerca discussioni per utente
    Venerdì 5 Ottobre 2007, alle ore 13:57
    Bah... anche io devo ristrutturare una casa come la tua, e a Genova.

    Secondo me fare il cappotto a Genova e con una casa cosi', sono soldi buttati via. Anzi, lo vedo controproducente. Perderesti il vantaggio del fresco estivo, della traspirabirabilita'!

    La casa dove andro' io, anche quando fa freddo, dentro non e' mai freddissima. E comunque, abitandola molto, una tale massa di pietra consente di mantenere la temperatura facilmente. Se ci mette tanto ad entrare il caldo d'estate, tanto ci mette anche ad uscire... credo.

    Secondo me questi calcoli vanno benissimo per le strutture nuove. Non per edifici storici.

    Questa e' una mia opinione, solo basata sull'esperienza. Nessuno finora mi ha dimostrato, calcoli alla mano, che e' sbagliata.

    Ciao!

  • torpedine
    Torpedine Ricerca discussioni per utente
    Venerdì 5 Ottobre 2007, alle ore 14:37
    Se ci mette tanto ad entrare il caldo d'estate, tanto ci mette anche ad uscire... credo.

    Il fatto proprio questo: il caldo entra ed esce.
    D'estate si sta bene nella casa in pietra perché quando il caldo arriva dentro ormai è notte, apri le finestre ed entra l'aria fresca.

    D'inverno il caldo esce durante in giorno quando accendi il riscaldamento, esce la notte quando il riscaldamento è spento, esce durante in giorno quando accendi il riscaldamento, esce la notte quando il riscaldamento è spento...

    Spala il carbone in caldaia o ti congeli, insomma.

  • batoo
    Batoo Ricerca discussioni per utente
    Venerdì 5 Ottobre 2007, alle ore 16:10
    Se ci mette tanto ad entrare il caldo d'estate, tanto ci mette anche ad uscire... credo.

    Il fatto proprio questo: il caldo entra ed esce.
    D'estate si sta bene nella casa in pietra perché quando il caldo arriva dentro ormai è notte, apri le finestre ed entra l'aria fresca.

    D'inverno il caldo esce durante in giorno quando accendi il riscaldamento, esce la notte quando il riscaldamento è spento, esce durante in giorno quando accendi il riscaldamento, esce la notte quando il riscaldamento è spento...

    Spala il carbone in caldaia o ti congeli, insomma.

    Non mi torna, e parlo per esperienza diretta, su Genova.

    Se ci mette tanto ad entrare il caldo d'estate, fino al punto che arriva solo di notte, dopo tutto il giorno che fa caldo, vuol dire che l'ammasso di pietra trasmette poco, e non tanto. O sbaglio?

    Certo che il caldo esce d'inverno! esce anche da un thermos se e' per questo, in qualunque istante tu lo misuri. E' la velocita' di cessione che cambia, e dovrebbe valere lo stesso principio dell'estate... o sbaglio?

    Inoltre, siamo sicuri che la pietra, lavorata senza cemento, quindi con una struttura murale molto diversa, non abbia svantaggi dal non poter piu' traspirare, dal punto di vista statico, creandoci un cappotto esterno?

    Convincetemi, please...

  • zetamontagna
    Zetamontagna Ricerca discussioni per utente
    Venerdì 5 Ottobre 2007, alle ore 16:56
    Bene, vedo che il dibattito si è messo in moto...
    io ho muri in pietra da 1 metro fino a 65 cm. settimana scorsa ha fatto molto freddo. in casa ci sono voluti 3 giorni perché la temp scendesse a 17 gradi e fuori ce n'erano 9/10. in questi giorni ho acceso il riscaldamento solo un giorno che sono stato tutto il giorno a casa... devo dire che io non tengo più di 19° max 20°.
    devo anche dire che ho una veranda a sud che mi regala diverso calore gratis...
    insomma tutto cio per dire che casa mia pur essendo stata fatta 200 anni addietro con materiali modesti ma muri importanti non mi sembra che sia isolata male. se potessi isolerei il tetto ed il solaio...
    tra l'altro ho un mega nido di calabroni sotto il tetto, qualcuno sa come farli fuori con i rimedi della nonna?
    grazie, ciao

  • batoo
    Batoo Ricerca discussioni per utente
    Venerdì 5 Ottobre 2007, alle ore 17:06
    Bene, vedo che il dibattito si è messo in moto...
    io ho muri in pietra da 1 metro fino a 65 cm. settimana scorsa ha fatto molto freddo. in casa ci sono voluti 3 giorni perché la temp scendesse a 17 gradi e fuori ce n'erano 9/10. in questi giorni ho acceso il riscaldamento solo un giorno che sono stato tutto il giorno a casa... devo dire che io non tengo più di 19° max 20°.
    devo anche dire che ho una veranda a sud che mi regala diverso calore gratis...
    insomma tutto cio per dire che casa mia pur essendo stata fatta 200 anni addietro con materiali modesti ma muri importanti non mi sembra che sia isolata male. se potessi isolerei il tetto ed il solaio...
    tra l'altro ho un mega nido di calabroni sotto il tetto, qualcuno sa come farli fuori con i rimedi della nonna?
    grazie, ciao

    Adesso si che ragioniamo! Esperienze dirette ci vogliono!

    Noi stiamo rifacendo il tetto, con tutti i crismi previsti dalla Finanziaria, e sperando che qualcuno metta a posto la tabella errata per poter beneficiare delle detrazioni... Ma non pensiamo minimamente di fare il cappotto ai muri di pietra, cribbio... che sono la manna dal cielo e fanno il loro dovere da centinaia di anni (il nostro edificio e' del 700...)!

    E consideriamo, sottolineo, la struttura traspirante del muro... Secondo me si sgretola con un cappotto...

    Convincetemi, ripeto...

  • ingluca
    Ingluca Ricerca discussioni per utente
    Venerdì 5 Ottobre 2007, alle ore 17:39
    Nessuna intenzione di convincere nessuno, ci mancherebbe;
    solo una considerazione strettamente matematica:
    - un muro in pietra di 50 cm. di spessore ha lo stesso potere isolante, dal punto di vista termico, di 1/2 cm. di poliuretano.

    Questo dimostra che ovviamente un muro in pietra isola termicamente, ma non abbastanza se uno sta ragionando in termini di casa a risparmio energetico; ed è tanto più inutile buttare via soldi per fare un tetto super isolato se poi il calore se ne fugge tanto facilmente dai muri perimetrali.
    Cioè ci vuole equilibrio: se voglio mantenere il muro così com'è, perché mi piace ed è traspirante (e su questo siamo tutti d'accordo), il tetto lo faccio con una tavola di legno + 1 cm di polistirolo ed ottengo lo stesso isolamento che ho sui muri, andare ad isolare di più vuole dire buttare i soldi; soldi che comunque se ne andranno in spreco del riscaldamento, a meno che tu non abbia un riscaldamento a legna e un bosco a disposizione (che è esattamente la vita del '700, periodo in cui sono stati costruiti questi magnifici rustici).
    Ciao.

  • zetamontagna
    Zetamontagna Ricerca discussioni per utente
    Venerdì 5 Ottobre 2007, alle ore 18:06
    Si, per il tetto non mi sono spiegato bene. lo rifarei perché è molto vecchio, a lose e tronchi di castagno. se potessi lo rifarei più leggero e con l'isolante come ha detto l'ingluca. il solaio è praticamente con le volte a vista...
    sono d'accordo col non esagerare ed armonizzare le cose.
    ps. però i calabroni non li voglio!

  • torpedine
    Torpedine Ricerca discussioni per utente
    Venerdì 5 Ottobre 2007, alle ore 20:08
    Continuo nel solco di Ingluca e aggiungo che 1 metro di muro in pietra più che isolare ha una enorme inerzia termica, per cui il caldo che nel mio esempio precedente ipotizzavo entrare in casa di notte in realtà ha un ciclo più lungo che fa si che in estate la temperatura interna sia mantenuta grossomodo costante sulla media della temperatura esterna diurna/notturna.

    Per cui se viene freddo 3 giorni forse il terzo giorno si inizia a percepire un lieve abbassamento della temperatura. Ne riparliamo a gennaio di quanto isoli il muro in pietra. Con questo non voglio denigrare la casa di 200 anni fa, che essendo sempre in piedi tesimonia la sua bontà costruttiva: solo che ogni cosa ha i suoi pregi e i suoi difetti che possono essere soggettivi o comunque discrezionali, ma che la pietra sia un buon isolante mi dispiace ma proprio non sta in cielo ne' in terra: è un buon conduttore, tanto da far apprezzare le pietre ollari per la cucina e realizzazione di stufe.

    Quello che volevo dire con il fatto che in inverno il freddo esce e basta e che mi pare non sia stato compreso è che mentre in estate la massa muraria considerevole fa da tampone tra una situazione diurna in cui la temperatura è superiore a quella di comfort e quella notturna in cui la temperatura è inferiore, d'inverno la temperatura è generalmente inferiore a quella di confort e inferiore a quella interna, per cui la buona conduzione dal calore del muro in pietra non fa che veicolare all'esterno il calore.
    Se poi dopo aver mantenuto una temperatura di 20 gradi per tutto il giorno spengiamo il riscaldamento e il mattino seguente non fa molto freddo significa che la massa muraria data la sua inerzia ancora non si è raffreddata, ma ciò non toglie che sia richiesta un'elevata potenza termica per mantenere una temperatura interna di 20 gradi quando qualla esterna è significativamente più bassa.

    Io meglio di così non so spiegarmi.
    Chi ha orecchie intenda.

  • comunque_benessere
    Comunque_benessere Ricerca discussioni per utente
    Sabato 6 Ottobre 2007, alle ore 09:28
    Scusate, ma non ho capito...ok per il discorso del cappotto esterno, ma cos'e'?
    copre le pietre?

    non c'e' modo di avere una casa con i muri esterni in pietra e ben isolata all'interno?

    grazie

  • zetamontagna
    Zetamontagna Ricerca discussioni per utente
    Sabato 6 Ottobre 2007, alle ore 12:19
    Ne riparliamo a gennaio di quanto isoli il muro in pietra.
    va bene, vediamo a gennaio...sono 40 anni che ci abito e cuneo non è una zona calda...

    Quello che volevo dire con il fatto che in inverno il freddo esce e basta e che mi pare non sia stato compreso
    non penso che ci siano pareti che in INVERNO lascino entrare il calore!...

    Se poi dopo aver mantenuto una temperatura di 20 gradi per tutto il giorno spengiamo il riscaldamento e il mattino seguente non fa molto freddo significa che la massa muraria data la sua inerzia ancora non si è raffreddata, ma ciò non toglie che sia richiesta un'elevata potenza termica per mantenere una temperatura interna di 20 gradi quando qualla esterna è significativamente più bassa.
    Io meglio di così non so spiegarmi.
    Chi ha orecchie intenda.
    ok, non è il caso di assumere questo atteggiamento.
    nel primo post che ho scritto ho detto che c'erano ragioni su cio che sostenevo. e sono quelle che state dicendo.
    solo: ma credete che mi ci voglia una centrale per scaldarmi? con questi muri in pietra che sembrano il peggio che esista? in inverno quando fa molto freddo, non quello passato, mediamente uso 1200/1500 euro di gpl ed i vicini idem con scarti di 200 euro, in su. non conosco altri che in inverno spendono meno(tipo 500 o 800) con muri in pietra, laterizio ecc...
    ho iniziato il post portando esperienza diretta non calcoli o spiegazioni tecniche. vi chiedo di leggere i miei post in questo modo.
    ciao

  • torpedine
    Torpedine Ricerca discussioni per utente
    Sabato 6 Ottobre 2007, alle ore 14:06
    Ne riparliamo a gennaio di quanto isoli il muro in pietra.
    va bene, vediamo a gennaio...sono 40 anni che ci abito e cuneo non è una zona calda...

    Ora non è che ti stia augurando male, solo che se batoo ignora quando ho detto due post prima affermando che se va bene d'estate va bene anche d'inverno sento il bisogno di rendere ancora pù esplicito il mio pensiero.


    Quello che volevo dire con il fatto che in inverno il freddo esce e basta e che mi pare non sia stato compreso
    non penso che ci siano pareti che in INVERNO lascino entrare il calore!...

    Eheh, si hai ragione: come ho detto sopra stavo estremizzando la mia teoria per spiegare perché quello che va molto bene d'estate non necessariamente va altrettanto bene d'inverno.



    Chi ha orecchie intenda.
    ok, non è il caso di assumere questo atteggiamento.


    Chiedo scusa se ho offeso qualcuno, ma il mio atteggiamento rimane questo: ho spiegato il mio pensiero meglio che ho potuto, se a qualcuno non torna ci confrontiamo sulle divergenze, magari mi sto sbagliando e cambio idea. Se invece dopo che ho faticato a spiegarmi qualcuno dice l'opposto senza motivare la propria teoria e senza tener conto di quanto ho detto prima.. bhè un po' mi rattristo.


    nel primo post che ho scritto ho detto che c'erano ragioni su cio che sostenevo. e sono quelle che state dicendo.
    solo: ma credete che mi ci voglia una centrale per scaldarmi? con questi muri in pietra che sembrano il peggio che esista? in inverno quando fa molto freddo, non quello passato, mediamente uso 1200/1500 euro di gpl ed i vicini idem con scarti di 200 euro, in su. non conosco altri che in inverno spendono meno(tipo 500 o 800) con muri in pietra, laterizio ecc...

    No, in effetti non spendi molto pur usando il gpl, ma non intendevo convincerti a cambiare casa perché spendi troppo di riscaldamento.. volevo spiegare perché non "godi" in inverno quanto in estate i benefici del muro in pientra.
    Se tu mettessi pochi cm di polistirolo intorno alla casa (mura, tetto, solaio) vedresti come in inverno quei pochi cm cambiano radicalmente la quantità di calore necessario per setare bene in casa.


    ho iniziato il post portando esperienza diretta non calcoli o spiegazioni tecniche. vi chiedo di leggere i miei post in questo modo.
    ciao

    Se vuoi posso dirti che spendo 800 euro l'anno per riscaldare 200mq di casa con muri di 30cm in laterizio semipieno, ma mi sembrava più costruttivo affrontare il discorso come ho fatto. Ovviamente posso sbagliare.

    Saluti.

  • zetamontagna
    Zetamontagna Ricerca discussioni per utente
    Sabato 6 Ottobre 2007, alle ore 21:50
    Ok ok, avete ragione su tutto.
    cmq ripeto, su questa casa non spenderei(ora) soldi per coibentare il muro ma rifarei il tetto(vecchio) e sottotetto che sicuramente mi disperde un casino. pensate che ho una camera su un portico aperto ed il soffitto è in "cartongesso" perlinato.
    questa è la mia situazione, ma ripeto coibentare il muro è senza dubbio una buona spesa.
    forse troppo spesso si fanno troppi conti per far tornare gli investimenti sull'isolamento e/o riscaldamento. penso che, se possibile, non bisognerebbe guardare troppo il ritorno dell'investimento. non so se mi sono spiegato bene ma quando compriamo un'auto sappiamo tutti che sono soldi buttati e che durerà una decina d'anni...eppure.... la casa è per (quasi)sempre...
    ps: per i calabroni vendono un "ddt" apposito che spruzza a 5/6 metri a fontana....occhio però agli occhi per gli schizzi. infatti mi sono schizzato non so come in un'occhio!

  • torpedine
    Torpedine Ricerca discussioni per utente
    Sabato 6 Ottobre 2007, alle ore 22:01
    La penso anche io così: poche ore fa stavo scrivendo in un altro post relativo al riscaldamento:

    "Ora non è un problema esclusivamente economico, perché con i ridotti consumi che registro, per di più destinati a diminuire dopo la ristrutturazione, l'intervento più economico nel medio periodo è non far niente e tirare a far ciccia.

    Solo che non ci sono solo gli interventi economicamente vantaggiosi, ma anche quelli che ti fanno viver meglio, e lasciare un impianto monotubo in ferro del '57 non è tra questi. "

    Buon lavoro!

  • batoo
    Batoo Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 8 Ottobre 2007, alle ore 10:18
    Nessuna intenzione di convincere nessuno, ci mancherebbe;
    solo una considerazione strettamente matematica:
    - un muro in pietra di 50 cm. di spessore ha lo stesso potere isolante, dal punto di vista termico, di 1/2 cm. di poliuretano.

    Questo dimostra che ovviamente un muro in pietra isola termicamente, ma non abbastanza se uno sta ragionando in termini di casa a risparmio energetico; ed è tanto più inutile buttare via soldi per fare un tetto super isolato se poi il calore se ne fugge tanto facilmente dai muri perimetrali.
    Cioè ci vuole equilibrio: se voglio mantenere il muro così com'è, perché mi piace ed è traspirante (e su questo siamo tutti d'accordo), il tetto lo faccio con una tavola di legno + 1 cm di polistirolo ed ottengo lo stesso isolamento che ho sui muri, andare ad isolare di più vuole dire buttare i soldi; soldi che comunque se ne andranno in spreco del riscaldamento, a meno che tu non abbia un riscaldamento a legna e un bosco a disposizione (che è esattamente la vita del '700, periodo in cui sono stati costruiti questi magnifici rustici).
    Ciao.

    Credo che i valori di cui parli siano basati solo su un mero calcolo algoritmico, basato sui sw attuali, che, a mio parere, non sono assolutamente "tarati" su strutture murarie di questo tipo.

    E non riesco a capire, scusate l'ignoranza, l'affermazione che qualcuno ha fatto che prima dice che con un muro di questo tipo "dopo tutta la giornata d'estate entra il calore la notte" e poi dice che il muro di pietra non e' un isolante. La mia opinione e', riassumendo, che i sw di calcolo della trasmittanza non sono completamente corretti. Provate a venire a casa mia d'estate, toccate una persiana di alluminio e vi ustionate, mentra in casa e' fresco. E di notte, rimane il fresco, senza bisogno di aprire le finestre, per farlo entrare. E d'inverno, ci mettero' piu' tempo a riscaldare se la casa e' chiusa da giorni, ma poi la pietra trattiene il calore e non faccio difficolta' a mantenere costante la temperatura. E proprio questo e' anche il principio della pietra ollare (a cui accennava qualcuno): faccio una carica di legna grossa, scaldo la massa di pietra, e poi il calore viene irradiato tutto il giorno, con un risparmio notevolissimo!

    A Cuneo c'e' un freddo che porta via, e la spesa di cui parla il nostro amico e' decisamente bassa, pur con un tetto non isolato e con il gpl!

    E qui, in questo post, stiamo parlando di GENOVA, che ha piu' o meno lo stesso clima di Roma! C'e' spesso il sole, clima temperato...

    Ripeto, sono ignorante in materia, nel senso che non e' mia espressa competenza, ma ho letto e studiato parecchio in merito. E finora non ho ottenuto spiegazioni che mi abbiano convinto.

  • ingluca
    Ingluca Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 8 Ottobre 2007, alle ore 11:13
    Piccola precisazione:
    ho detto che un muro in pietra di 50 cm di spessore isola circa come un poliuretano di 2 cm: questo vuol dire che il nostro muro in pietra è isolante e neanche tanto male visto che 2 cm. di poliuretano non sono da buttare via.
    Detto questo, il secondo passaggio, è quello di chiarire che tale isolamento, SE VISTO IN TERMINI DELLE NUOVE NORMATIVE SUL RISPARMIO ENERGETICO, non è sufficiente: lasciando il muro così com'è si può ipotizzare di arrivare ad una Classificazione Energetica "F" o "G" (ovviamente questo richiede calcoli lunghi e particolari).
    Per ultimo ripeto che il rustico con muri in pietra è il miglior edificio possibile in ESTATE, infatti ha un'inerzia termica enorme, che permette di stare freschi tutta l'estate senza quasi utilizzare il condizionamento (è giusto il discorso che durante la notte, più fresca del giorno, il muro restituisce il calore accumulato durante il giorno, all'ambiente esterno (vedila un po' come una pietra ollare di cui parlavi)).
    Per l'inverno non c'è l'alternarsi di caldo freddo esterno, in quanto fa sempre freddo, quindi la migrazione del calore è costantemente dall'interno più caldo (che scaldi pagando il gas) verso l'esterno più freddo: questo per capire che aumentando l'isolamento del muro diminuisci la migrazione del caldo verso l'esterno (cioè diminuisci la dispersione di calore); questo ovviamente vale per qualsiasi casa con qualsiasi tipo di muro.
    Ciao.

  • torpedine
    Torpedine Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 8 Ottobre 2007, alle ore 11:59


    E non riesco a capire, scusate l'ignoranza, l'affermazione che qualcuno ha fatto che prima dice che con un muro di questo tipo "dopo tutta la giornata d'estate entra il calore la notte" e poi dice che il muro di pietra non e' un isolante.
    ___________________________

    il principio della pietra ollare (a cui accennava qualcuno): faccio una carica di legna grossa, scaldo la massa di pietra, e poi il calore viene irradiato tutto il giorno, con un risparmio notevolissimo!


    Siccome mi sento un po' tirato per la giacchetta, ti rispondo in qualità di qualcuno:

    CONFONDI TRASMITTANZA E INERZIA TERMICA.

    Scusa se lo scrivo grosso, ma se la pietra ollare fosse un isolante il calore se ne uscirebbe dal camino invece che entrare in casa. Per questo mi sembrava che l'esempio della pietra ollare fugasse ogni dubbio, ma evidentemente non è abbastanza chiaro.

    Per isolante si intende un materiale che ha un Lamba inferiore a 0,1.

    Un mattone in laterizio pieno non è un isolante, e una muratura in laterizio ha un Lamba di 0,7.
    Una lastra di pietra non è un isolante, e una muratura in pietra ha un lamba di CIRCA (secondo la pietra) 2,3.
    Un pannello di Neopor Basf E' un isolante e ha un lamba di 0,032.

    Un cm di Neopor Basf isola quanto 70 cm di muratura in pietra.

  • shiposo
    Shiposo Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 8 Ottobre 2007, alle ore 16:27
    Scusate se mi intrometto in questa discussione oramai troppo tecnica per me ma comunque molto interessante.

    Ritornando al mio problema pratico!!!

    Cambiando idea rispetto a quella finora valutata, se e dico se facessi fare un bell'intonaco traspirante esterno e poi coibentassi con 1 cm di neopor internamente???

    Ammesso che si possa fare?? che ne pensate???

    Scusate per la mia ignoranza e grazie dei consigli

    Luca

  • ingluca
    Ingluca Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 8 Ottobre 2007, alle ore 16:36
    I pro e i contro dell'isolante esterno a cappotto invece dell'isolante all'interno li avevamo già visti all'inizio.
    Se ho capito bene tu andrai ad abitare in questa casa, quindi il riscaldamento sarà sempre acceso d'inverno, quindi per le questioni già viste io ti consiglierei di fare il cappotto esterno (solo se è nel tuo interesse aumentare l'isolamento termico dell'edificio); ovviamente, nel momento che metti l'isolante, non ha molto senso metterne solo 1 cm, personalmente farei fare i conti ad un termotecnico e metterei l'isolante necessario per raggiungere una classificazione energetica significativa.
    Ciao.

  • shiposo
    Shiposo Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 8 Ottobre 2007, alle ore 16:43
    Ok grazie per la risposta rapidissima.

    Si andrò ad abitarci come stò già abitandoci anche se devo ristrutturare visto che l'ultimo intonaco nuovo lo aveva fatto mio padre 42 anni fa ed è comunque ancora in ottimo stato solo in alcuni punti si sta un po scolorendo la veniciatura e quindi visto che devo metterci mano pensavo di prendere in considerazione una miglior coibentazione della casa.

    Hai idea di dove o come possa trovare un buon temotecnico?? in zona genova o provincia??

    Ciao

    Luca

  • ingluca
    Ingluca Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 8 Ottobre 2007, alle ore 16:57
    Mi dispiace ma di genova non conosco nessuno, puoi provare a sentire all'ordine degli ingegneri.
    Tanto per complicarti un po' la vita perché non prendi in considerazione la possibilità di usare un intonaco isolante da dare all'esterno; non otterresti le stesse prestazioni di isolamento termico di un cappotto però ci sono degli intonaci isolanti che dovrebbero far respirare la muratura (es: CLIMATHERM ditta TCS, ecointonaco termico).

  • torpedine
    Torpedine Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 8 Ottobre 2007, alle ore 18:51
    Se devi rintonacare dentro valuta l'intonaco ad argilla cruda: sono pochi che lo usano, ma ha ottime doti di igroregolazione e ha eccellenti caratteristiche antincendio (sperando di non doverle mai testare).

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