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2007-04-19 08:19:39

Integrazione caldaia, termostufa e pannelli solari


Anonymous
login
17 Aprile 2007 ore 12:38 8
Salve a tutti!


In fase di ristrutturazione impianti
di un'abitazione monofamiliare indipendente
predisporremo un impianto di riscaldamento
con caldaia a condensazione e termosifoni tradizionali (acciaio),
comunque dimensionati in modo da far lavorare
la caldaia a bassa temperatura (ritorno max 50 gradi).

Vorremmo anche integrare una predisposizione all'utilizzo
di eventuali pannelli solari termici e/o termostufa,
ma a questo punto non ho le idee chiare
e i costi sembrano lievitare.

Se dovessi usare solo la caldaia andrei su una con microaccumulo
per acqua sanitaria.
Volendo un domani installare un sistema alternativo
dovrei invece prendere una caldaia + bollitore esterno,
predisposto per essere collegato anche ai pannelli e/o alla termostufa?
Come dimensionare e che prezzi hanno questi bollitori?

Ipotizzando di fare caldaia + pannelli solari,
il gioco vale la candela o si spende un sacco di soldi prima
in impianti e i risparmi poi chissà?
E nell'ipotesi caldaia + termostufa?
Come fare a quantificare grosso modo se c'è convenienza?

Teniamo conto che è nostra intenzione metter mano anche all'isolamento termico dell'abitazione con infissi nuovi e termocappotto,
e che nell'abitazione vivranno inizialmente 3-4 persone,
e che si trova in Romagna.

Grazie e ciao.
  • anonymous
    Anonymous Ricerca discussioni per utente
    Martedì 17 Aprile 2007, alle ore 14:38
    Il tuo impianto potrebbe essere questo:
    http://www.edilkamin.com/ita/doc/menu.swf
    clicca su Imp.Abbinati

    però bastava che leggessi qualche post prima.

    Il cuore del sistema come puoi vedere è il serbatoio di accumulo, che tu predisponi con le due serpentine per il termocamino/stufa/caldaia e per i pannelli solari, sta a te poi utilizzarli o meno.
    Parti con la base caldaia a condensazione e naturalmente impianto a termosifoni e poi decidi.

    Un serbatoio di accumulo da 300 litri di quel tipo oscilla fra i 1000 e 1500 euro.

  • blex
    Blex Ricerca discussioni per utente
    Martedì 17 Aprile 2007, alle ore 20:00
    Salve a tutti!


    In fase di ristrutturazione impianti
    di un'abitazione monofamiliare indipendente
    predisporremo un impianto di riscaldamento
    con caldaia a condensazione e termosifoni tradizionali (acciaio),
    comunque dimensionati in modo da far lavorare
    la caldaia a bassa temperatura (ritorno max 50 gradi).

    Vorremmo anche integrare una predisposizione all'utilizzo
    di eventuali pannelli solari termici e/o termostufa,
    ma a questo punto non ho le idee chiare
    e i costi sembrano lievitare.

    Se dovessi usare solo la caldaia andrei su una con microaccumulo
    per acqua sanitaria.
    Volendo un domani installare un sistema alternativo
    dovrei invece prendere una caldaia + bollitore esterno,
    predisposto per essere collegato anche ai pannelli e/o alla termostufa?
    Come dimensionare e che prezzi hanno questi bollitori?

    Ipotizzando di fare caldaia + pannelli solari,
    il gioco vale la candela o si spende un sacco di soldi prima
    in impianti e i risparmi poi chissà?
    E nell'ipotesi caldaia + termostufa?
    Come fare a quantificare grosso modo se c'è convenienza?

    Teniamo conto che è nostra intenzione metter mano anche all'isolamento termico dell'abitazione con infissi nuovi e termocappotto,
    e che nell'abitazione vivranno inizialmente 3-4 persone,
    e che si trova in Romagna.

    Grazie e ciao.

    Il cappotto te lo consiglio spassionatamente: è come fare all'amore, al risparmio energetico fa solo bene

    Caldaia-termostufa:
    o caldaia a condensazione, o termostufa/termocamino (sempre visto nell'ottica del risparmio).

    Con caldaia a condesazione+radiatori in acciao+(valvole termostatiche su tutti i corpi scaldanti), l'impianto solare ha un senso se per sola produzione acs.
    Se avevi il risdcaldamento a bassa temperatura, allora si poteva ragionare sul solare con integrazione al riscaldamento, a mezzo cella termica.

    Non caldaia+termostufa, ma caldaia o termostufa, sempre con l'obbiettivo risparmio max.


    ciao

    massimo

  • anonymous
    Anonymous Ricerca discussioni per utente
    Mercoledì 18 Aprile 2007, alle ore 09:46
    Il tuo impianto potrebbe essere questo:
    http://www.edilkamin.com/ita/doc/menu.swf
    clicca su Imp.Abbinati

    però bastava che leggessi qualche post prima.

    Il cuore del sistema come puoi vedere è il serbatoio di accumulo, che tu predisponi con le due serpentine per il termocamino/stufa/caldaia e per i pannelli solari, sta a te poi utilizzarli o meno.
    Parti con la base caldaia a condensazione e naturalmente impianto a termosifoni e poi decidi.

    Un serbatoio di accumulo da 300 litri di quel tipo oscilla fra i 1000 e 1500 euro.

    Grazie per la risposta,
    e mi scuso se non ho visto i precedenti messaggi con attenzione.


    Il serbatoio di accumulo però mi serve comunque subito
    anche con la sola caldaia, o no (e scusa l'eventuale ingenuità
    della domanda)?
    Nel caso, la caldaia quali predisposizioni dovrebbe avere?
    Hai qualche modello da suggerire come esempio
    per vedere le caratteristiche e i prezzi?

  • anonymous
    Anonymous Ricerca discussioni per utente
    Mercoledì 18 Aprile 2007, alle ore 09:56


    Il cappotto te lo consiglio spassionatamente: è come fare all'amore, al risparmio energetico fa solo bene

    Caldaia-termostufa:
    o caldaia a condensazione, o termostufa/termocamino (sempre visto nell'ottica del risparmio).

    Con caldaia a condesazione+radiatori in acciao+(valvole termostatiche su tutti i corpi scaldanti), l'impianto solare ha un senso se per sola produzione acs.
    Se avevi il risdcaldamento a bassa temperatura, allora si poteva ragionare sul solare con integrazione al riscaldamento, a mezzo cella termica.

    Non caldaia+termostufa, ma caldaia o termostufa, sempre con l'obbiettivo risparmio max.

    ciao

    massimo

    Parliamo del solare.
    Ipotizzavo che per una famiglia sola, con consumi di acqua calda
    non smodati (non abbiamo piscina e usiamo la doccia e non la vasca)
    pannelli solari per sola acs non ne valesse la pena.

    In tal caso comunque come organizzare l'impianto?
    Dovrei comunque prendere in partenza il bollitore di acqua separato
    e caldaia predisposta per esso o potrei partire
    con una qualsiasi caldaia ad es. con micro accumulo o diretta
    e poi se installo i pannelli solari provvedere anche al bollitore?
    Quale costo può avere un sistema a pannelli solari per acs?

    Grazie e ciao.

  • anonymous
    Anonymous Ricerca discussioni per utente
    Mercoledì 18 Aprile 2007, alle ore 10:10
    Avevo scritto:

    Il cuore del sistema come puoi vedere è il serbatoio di accumulo, che tu predisponi con le due serpentine per il termocamino/stufa/caldaia e per i pannelli solari, sta a te poi utilizzarli o meno.
    Parti con la base caldaia a condensazione e naturalmente impianto a termosifoni e poi decidi.

    Mi sembra ovvio che essendo il bollitore il "cuore del sistema" devi comprare per prima cosa il bollitore, semplicemente lo devi prendere con le due serpentine incorporate.

  • blex
    Blex Ricerca discussioni per utente
    Mercoledì 18 Aprile 2007, alle ore 22:09
    Se per caldaia intendi quella a gas, secondo me puoi partire anche senza bollitore e senza predisposizioni (cmq col bollitore risolveresti il problema generato dalla richiesta simultanea di acqua calda sanitaria, per esempio due doccie insieme).
    Se un domani monterai il solare termico per acs, allora lo monterai in serie: l'acqua calda prodotta dal pannello solare finirà di essere scaldata dallo scambiatore rapido della caldaia istantanea (generalmente d'inverno, quando la media della produzione solare è di 25°-30°).
    Se invece l'acqua scaldata dal pannello solare sarà già calda abbastanza (42°-45°, primavera-autunno-estate), allora verrà bypassata direttamente all'utenza, senza essere ulteriormente scaldata dalla caldaia a gas.
    Questa operazione è gestita da una valvola deviatrice a tre vie comandata dal termostato posto sull'uscita del bollitore solare.
    Oppure manualmente con una valvola a tre vie a comando manuale, oppure senza nulla e spegnendo la caldaia d'estate (in quest'ulitmo caso, d'inverno la caldaia si accende sempre e cmq in caso di richiesta di acqua calda sanitaria)

    Se invece della caldaia a gas, monti la idrostufa/caldaia-a-legna/termocamino, allora il discorso cambia...

  • anonymous
    Anonymous Ricerca discussioni per utente
    Giovedì 19 Aprile 2007, alle ore 08:02
    Buongiorno, visto che ho un dubbio anch'io che mi gira per la testa ed è simile a quello di cui si sta parlando. Dovrò ristrutturare in campagna un ambiente di circa 150 m2 su due piani e prevedevo di installare una termocucina( 25500 klcal ) +caldaia a condensazione entrambe abbinate ad un puffer combi ( accumulo per acs e riscaldamento nr.7 termosifoni da 4 colonne e 18 elementi ) da 500 litri con un attacco predisposto per una eventuale successiva installazione di pannelli solari per acs. Secondo voi potrebbe funzionare o andrò incontro a rogne su rogne ?

  • emanet
    Emanet Ricerca discussioni per utente
    Giovedì 19 Aprile 2007, alle ore 08:19
    Avevo scritto:

    Il cuore del sistema come puoi vedere è il serbatoio di accumulo, che tu predisponi con le due serpentine per il termocamino/stufa/caldaia e per i pannelli solari, sta a te poi utilizzarli o meno.
    Parti con la base caldaia a condensazione e naturalmente impianto a termosifoni e poi decidi.

    Mi sembra ovvio che essendo il bollitore il "cuore del sistema" devi comprare per prima cosa il bollitore, semplicemente lo devi prendere con le due serpentine incorporate.


    do ragione a dotting....
    installa subito il bollitore eviti un sacco di rogne !!!!! predisporrei i tubi per il bollitore non è sempliccissimo, alla fine viene sempre fuori che sbagli qualche posizione e ti tocca rirompere il muro......

    anche io avevo fatto cosi, predisposti i tubi per il solare e camino, già connessi al bollitore, caldaia a gas connessa al bollitore, quando 6 mesi dopo ho installato i pannelli non mi è restato alro da fare che finire l'impianto sul tetto !!!!!
    Ora che comprerò il camino non mi resta altro che posizionarlo e connettere i tubi sul camino.........

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