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2010-06-29 14:37:27

In quale ordine effettuare i lavori di isolamento? grazie!


Enry-78
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24 Giugno 2010 ore 20:22 6
Salve a tutti

devo ristrutturare casa...devo fare il cappotto, isolamento tetto, serramenti, fotovoltaico...
vorrei riuscire a prendere il 55%.....i serramenti devo ancora ordinarli, sembra sia meglio metterli prima del cappotto per un isolamento migliore della spalletta con il cappotto (ma non mi è molto chiaro)
mi consigliate di fare questi lavori in quale ordine?
*tetto poi mettere i serramenti e poi fare il cappotto?
*per i serramenti (ho già dei preventivi) posso appoggiarmi ad una falegameria in zona o meglio appoggiarsi a ditte riconosciute ad esempio patner casaclima?
mi date un nominativo di una azienda che abbia il miglior prezzo/qualità sui serramenti? grazie

Grazie mille
  • archibagno.it
    0
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    Venerdì 25 Giugno 2010, alle ore 09:34
    Intanto che ti risponde qualcuno, prova a dare una letta al VADEMECUM che ho in firma...

  • steno2
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Venerdì 25 Giugno 2010, alle ore 12:22
    Secondo logica, se devi rifare l'intonaco, metti il cappotto subito, è stupido fare l'intonaco nuovo per poi buttarlo giù e mettere il cappotto.
    Il cappotto, per dove vivi tu, sarà ad occhio da 6 a 10 cm, questo ti obbliga a rifare tutte le soglie delle finestre, quindi le finestre le rifai DOPO il cappotto.

    Il cappotto costa, ma il grosso della spesa non è il materiale, da 6 a 10 cm il costo del materiale incide di qualche punto percentuale, quindi fatti fare quello grosso, risparmi in proporzione ben più di quello che spendi in aggiunta.
    Ma la spesa del cappotto è una e basta, la bolletta del riscaldamento arriva tutti gli anni.

    Le finestre, chiedi che siano certificate, con documento per il 55% e garanzia di parecchi anni, ci sono artigiani che le fanno e certificano, informati prima.
    E veri che i cassetti dove si arrotolano le tapparelle sia isolato, sarebbe da ridere un pacco di mila euro in finestre che poi i cassonetti disperdono il guadagno, non credi?

    Il tetto, puoi farlo subito dopo il cappotto o subito dopo le finestre, dato che puoi fartelo anche da solo, si tratta di stendere dei rotoli di lena di roccia per terra, o dei pannelli se vuoi farlo calpestabile saltuariamente, ma non so darti info migliori.

    Il riscaldamento, mettilo a condensazione a bassa temperatura, con radiatori in alluminio, che è l'accoppiata migliore, per i tubi ancora non so, ma il ferro alla lunga fa ruggine....

    La cappa in cucina, deve essere aspirante e scaricare fuori, così farà anche l'evaquazione del vapore di cottura ed il ricambio d'aria, almeno togli un po di puzza dalla casa e limiti molto il rischio di muffa.

    Il pannello solare NON farlo integrato, è il più costoso, il più rognoso e ti cambia la circolazione dell'aria che non va mai bene.

    NON sono un tecnico, ho imparato tutto qui.

  • claudiotermografia
    0
    Ricerca discussioni per utenteNessuna
    Venerdì 25 Giugno 2010, alle ore 14:42
    Il lavoro che devi fare è molto grosso ti consiglio di rivolgerti direttamente ad un progettista che abbia le giuste competenze e che ti possa fare un progetto accurato dalla A alla Z questo per limitare al massimo disagi incomprensioni e "danni" collaterali.

    per quanto riguarda gli infissi vanno installati per ultimi.
    Mentre i controtelai a secondo di come viene eseguita la posa vanno installati prima della realizzazione del cappotto

  • enry-78
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Martedì 29 Giugno 2010, alle ore 09:13
    Grazie, sempre gentilissimi

    Visto che devo fare il cappotto da 16cm (su di un muro in poroton)...dovrei aggiungere un pezzo alla soglia di marmo...ma in questo modo non dovrebbe venire un gran bel lavoro e mi rimane sempre un ponte termico sulla soglia...
    per fare una prova (per vedere quanto andrò a spendere) su di una finestra ho fatto togliere il vecchio infisso, il telaio, il controtelaio e il davanzale (ovviamente per toglierla e per poterla poi Recuperare.....hanno distrutto un pò i lati della finestra................).

    Da quanto mi sembra volevano coibentare poi sotto il marmo (recuperando una parte di quello tolto).
    Da altre indicazioni trovate su internet consigliano di mettere prima gli infissi del cappotto per RISVOLTARE IL CAPPOTTO SUL TELAIO FISSO.
    Mentre per il TETTO ho letto che si dovrebbe farlo prima anche per risvoltare il freno a vapore sull'estradosso del muro perimetrale, PRIMA della posa del CAPPOTTO!

    Cosa ne pensate?

    *Secondo voi nella mia situazione dato che vorrei rifare gli infissi che mi convenga invece ti riutilizzare il "falsotelaio" utilizzare il sistema del "bloccofinestra" della roverplastick o sudtirolfenster? (o pensavo di fare un falsotelaio ad L e cambiare gli scuri con quelli alla vicentina perché li peferisco...ma il foro finestra mi ristringe troppo).
    In questo modo anche senza fare la spalletta per il cappotto (che massimo potevo farla di 3cm, ho gli scuri alla "padovana") e non preoccuparmi per la soglia in marmo isolo da tutti i ponti termici.
    *questo sistema costa molto di più rispetto al falsotelaio classico, vale la pena?

    Grazie

  • stecomo
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Martedì 29 Giugno 2010, alle ore 14:30
    Isolare una csa in fase di ristrutturazione è una delle cose piu complesse, già risulta complicato sul nuovoimmaginati sul ristrutturato.
    diciamo che gl'interventi citati sono tutti ottimi interventi e sopratutto ammortizzabili col tempo.ma riflettiamo un po tu vuoi ristrutturare casa quindi hai intenzione di effettuare una ristrutturazione completa e da quello che deuco si tratta di una casa completamente tua cieklo terra indipendnete.
    diciamo che l'iter corretto sarebbe smantellare tutto (serramenti, davanzali etc) e poi iniziare a posare con rigor di logica serramenti cappotto e tetto, ma certamente la cifra in ballo sarebbe alle stelle.
    Ora bisogna vedere tu che grado di isolamento vuoi raggiungere, come detto posare un cappotto da 3 cm e posarne uno da 10 (16 mi sembra esagerato) il costo varia di pochissimo infatti quello che incide non poco è la mano d'opera.
    Il nodo cruciale del cappo èilpunto di unione fra serramento e cappotto è il punto più critico, nelle nuove abitazioni il cappotto che c'è in facciata gira anche sulle battutte, sul ristrutturato generalmente sulle battute si dimuisce lo spessore altrimenti si andrebbe a stringere le aperture esistenti.
    Per quanto riguarad il tetto, prima domanda sottotetto abitabile o no...c'ebella differenza, se prevedi che resti non abitabile eche quindi non loutilizzi, fai l'isolamento sulla soletta di copertura invece se prevedi di utilizzarlo isola il te

  • stecomo
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Martedì 29 Giugno 2010, alle ore 14:37
    Isola il tetto lo si capisce facilmente, infatti se isoli la soletta non riscaldi il sottotetto per rislaita del calore invece se lo utilizzi fermi il calore con la copertura.
    per quanto riguarad i serramenti assolutamente certificati, io consiglio l'accoppia legno alluminio belli resistenti e zero manutenzioneunico neo il costo alticcio e poi vetri tripli basso emissivi caricati a gas e non ad aria, ti ricordo che il vetro è il punto più critico dell'isolamento.
    Per quanto riguarda le soglie e i davanzali, sono uno dei ponti tremici piu pericolosi molte volte sottovalutati, lasoluzione sarebbe tagliare o togliere quello esistente rivestire con cappotto e posarne uno a taglio termico soluzione ottimale, oppure tagliarloe applicare dei davanzali che trovi in comemrcio studiati appositamente per le sristrutturazioni da applicare sopra a quello esistente.
    Per quanto riguarda il sistema a mono blocco è molto valido, ha dei costi maggiori esteticamente non ha tutti piace.

    Infine sul fatto recupero 55% valuta bene con un commercialista o con qualcuno competente in materia finanziaria se il tuo imponibile irpef ti permette realmente di recuperare l'intero investimento che chiederai con il 55%neglia nni stabiliti per non trovare soprese che ah spese fatte poi non riesci a rientarre completamente con recupero.

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