Esimii forumisti vi prego datemi una mano..
Come già detto in altri post sto edificando una villetta unifamiliari su tre livelli(santinato, piano terra, piano primo)
Sono giunto alla realizzazione dell'impianto di riscaldamento e sono in preda a grandissimi dubbi...
Entriamo nel dettaglio, vorrei installare:
-Pannelli solari (2 per l'esclusivo riscaldamento dell'acqua sanitaria)
-Termocamino policombustibile
- Piccola caldaia
- Accumulo per acqua calda sanitaria 500 lt
- Accumulo per riscaldamento 500-600 lt
Il tutto collegato a radiatori in ghisa.
Allora nella mia idea l'impianto funziona così, al puffer per l'acqua calda sanitaria collego in una serpentina i pannelli solari; nell'altra lo scambiatore secondario del termocamino per l'acqua calda sanitaria.
In uscita metto una valvola termostatica, tarata a 50, che nel caso in cui la temperatura in uscita è inferiore a detto valore, mi fa passare l'acqua dalla caldaia, per riscaldarla per quel poco che serve.
In questo modo, d'estate i pannelli solari vanno alla grande, d'inverno, con l'integrazione del termocamino( che vorrei sempre accendere) la caldaia credo dovrebbe intervenire molto poco.
Passiamo al riscaldamento, l'accumulo lo vorrei collegare al termocamino, (che ribadisco vorrei tenere acceso il piu' possibile), così quest'ultimo mi porta l'acqua in temperatura nel boiler, ed il boiler la manda nei termosifoni, mantenendo la temperatura anche per la notte; la stufa vorrei collegarla a parte così qualora il termocamino è guasto, oppure mi da noia accenderlo, attivo quella.
Adesso veniamo ai dubbi:
1)Il termocamino da solo, riesce a riscaldare fino a 70-80 gradi i 600-700 lt dell'accumulo?
2) questi sono sufficenti a servire l'impianto a radiatori in alluminio?
3)Corro il rischio legionella negli accumuli?
4) qualcuno ha esperienze con i termocamini policombustibili e conosce i loro rendimenti.
Se siete arrivati a leggere fin qui vi ringrazio, e vi prego aiutatemi.
Parliamo di diverse migliaia di euro ed io sono alla mia prima casa...ogni consiglio è gradito.
Grazie, Roberto