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2007-07-25 23:49:58

Impianto con ventilconvettori


R0berto
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22 Luglio 2007 ore 15:21 8
Un saluto a tutti.
Nell'ambito della ristrutturazione del mio appartamento ho scelto di sostituire i termosifoni con i ventilconvettori (quelli con anche la piastra radiante per la funzione statica). Verrà quindi installata una nuova caldaia a condensazione (per la produzione di acqua calda ed il riscaldamento) ed un chiller per il raffrescamento estivo.
L'installatore mi ha fornito alcuni dettagli sull'impianto complessivo che mi lasciano un po 'perplesso. Mi ha infatti spiegato che gli scaldasalviette dei bagni verranno collegati alla caldaia (tramite centralina apposita), mentre i ventilconvettori verranno collegati al chiller (tramite altra centralina). Nel periodo invernale l'acqua calda, prodotta dalla caldaia, passerà alla pompa del chiller che provvederà ad inviarla ai ventilconvettori. La mia perplessità è dovuta al fatto che quindi in inverno dovrò tenere accesi entrambi gli elementi (caldaia e chiller) per il riscaldamento; anche se immagino che il chiller funzionerà ad assorbimento ridotto dovendo utilizzare solo la pompa.
Trattandosi di impianti a me ancora totalmente sconosciuti, chiederei cortesemente il parere di qualcuno con esperienze di tali impianti.
Ringrazio anticipatamente.
  • anonymous
    Anonymous Ricerca discussioni per utente
    Domenica 22 Luglio 2007, alle ore 15:51
    Tutto a posto credo. i radiatori dei bagni formano circuito a se perche i bagni non vengono raffrescati e quindi utilizzano una pompa dedicata. i ventilconvettori utilizzano un'altra pompa, la stessa che viene utilizzata d'estate per il raffrescamento, quindi un'altro circuito. il chiller da per se si avvia solo d'estate, nulla a che fare con le pompe. probabilmente cè un'altra pompa che serve il circuito chiller/accumulo. saluti tennison

  • radiante
    Radiante Ricerca discussioni per utente
    Domenica 22 Luglio 2007, alle ore 19:13
    Tecnicamente non fa una grinza,praticamente hai una caldaia a condensazione che non sfrutterai mai ,io farei cosi,impianto dedicato per i termosifoni impianto dedicato per i fan-coil(come gia in progetto) collegamento alla caldaia con bay-pass manuale,la caldaia ha la sua pompa il chiller anche in inverno userai la caldaia in toto in estate solo il chiller per raffreddare,montando un chiller che facciaa nche riscaldamento lo puoi usare per riscaldare cosi avrai due sistemi per scaldarti che sono meglio di one

  • r0berto
    R0berto Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 23 Luglio 2007, alle ore 07:58
    Molte grazie ad entrambi. Un chiarimento da Radiante: perché nell'impianto proposto la caldaia non viene sfruttata a dovere? Da quel che ho capito l'unico aggravio dovrebbe essere l'utilizzo di una doppia pompa, una dalla caldaia al chiller e l'altra dal chiller ai fan-coil. L'ipotesi del bypass manuale mi sembra molto buona: semplice ed efficace.

  • radiante
    Radiante Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 23 Luglio 2007, alle ore 11:02
    Molto probabilmente l'impianto idronico comanda direttamente il chiller ,cioè a tutti i fan coil spenti si spenge il chiller se parte un solo fan-coil da il consenso al chiller di riaccendersi,in alcuni sistemi viene regolata acne la velocita del circolatore del chiller ,questo sistema a mio avviso è da evitare in quanto riducendo il flusso dell'acqua puo andare in congelamento la macchina,qui va studiato come vuoi comandare e gestire il tutto bisogna informarsi da chi produce gli apparecchi che devi montare se c'è la possibilita di abbinare una caldaia e dargli il consenso tramite il suo impianto elettronico,se non fosse basta crearlo con dei relé ma qui ci vuole un buon elettricista ,facendo dei comandi diretti con un semplice termostato ambiente diventa piu economico piu pratico meno rogne ma meno gestibile,scegli te come fare

  • cosimfr
    Cosimfr Ricerca discussioni per utente
    Mercoledì 25 Luglio 2007, alle ore 21:46
    Anchio dovrei fare un impianto simile, però, chi me lo stà preventivando mi ha suggerito di installare lo chiller con pompa di calore ed usare questo anche per il riscaldamento e installare uno scaldacqua a gas per l'acqua sanitaria, a suo dire, per come stanno andando le cose circa il costo del gas metano, la liberalizzazione dell'energia elettrica ed il rendimento che le due fonti offrono, oltre a tutti i controlli annuali a pagamento che bisogna fare sulle caldaie a gas, mettendo assieme questi fattori, la soluzione dello chiller con pompa di calore è la soluzione ottimale. Per curiosià volevo chiederti di quanto è il preventivo?

  • radiante
    Radiante Ricerca discussioni per utente
    Mercoledì 25 Luglio 2007, alle ore 22:50
    Credi che la pompa di calore sia esente manutenzioni e/o guasti?io metterei la caldaia che fa anche l'acqua calda poi puoi decidere se andare a corrente o a gas metano

  • anonymous
    Anonymous Ricerca discussioni per utente
    Mercoledì 25 Luglio 2007, alle ore 23:47
    Non sono daccordo, capita a volte. i termostati dei fan-coil comandano il ventilatore se usati per solo raffreddamento, abitualmente (ma non sempre) le valvole deviatrici a tre vie se usati anche per riscaldamento. In raffrescamento, a ventilatore spento non cè scambio di calore; in riscaldamento purtroppo si scalda comunque l'ambiente. con la tre vie invece si risolve ogni problema, poichè l'acqua invece di entrare nei mobiletti torna direttamente all'unità di trattamento (chiller o caldaia). la pompa non centra mica niente, deve girare comunque sempre quando il refrigeratore d'acqua è attivo, pena l'intervento del pressostato differenziale o, su macchine datate, del flussostato. quindi non cè pericolo che lo scambiatore del chiller si geli per insufficienza di flusso. in ogni caso è prevista l'installazione di un serbatoio di accumulo quando il volume d'acqua contenuto nelle tubazioni sia ritenuto insufficiente rispetto alla potenzialità del chiller. la pompa di circolazione dell'acqua refrigerata di solito viene comandata dalla scheda elettronica della macchina, in quanto è previsto un ritardo sulla disattivazione della pompa rispetto alla fermata del chiller, proprio per evitare il congelamento dell'evaporatore, dovuto all'abbassarsi della pressione di aspirazione del refrigerante e quindi a relative temperature negative non rilevabili immediatamente dal termostato antigelo. tennison

  • anonymous
    Anonymous Ricerca discussioni per utente
    Mercoledì 25 Luglio 2007, alle ore 23:49
    Scusatemi, la mia era in riferimento al post di radiante del 23/7. tennison fuori tempo

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