Ho letto così tanto sull'argomento da averci fatto l'indigestione e la più completa confusione. Anche perché in giro ci sono le idee più varie.
Mi sembra che DOTTING o altri del forum abbiano invece una competenza assai elevata. Spero nel loro aiuto.
Cerco di rappresentare il problema al meglio:
- I locali si trovano nella campagna pisana e quindi Centro Italia.
- il sottotetto appartiene ad un terra/tetto alto 10 mt ed è a sole
- tetto a due falde: all'interno dei locali la misura al colmo è di ml. 3,80 e ai due lati spioventi di 2,20 ml.
- il tetto è in buono stato di conservazione, ma è costruito senza ventilazione. Ha le tegole tradizionali toscane, la coibentazione, tabelloni in laterocemento sorrette da travi in cemento tipo "Varesi"
Da dentro di vedono i tabelloni e le travi "varesi" che sporgono di 10/12 cm. circa ad intervalli di 90 cm. circa.
- volendo abitarci (cucina, bagno e camera per 60 mq.), e senza dover rifare il tetto ex novo in quanto l'Impresario edile ha confermato essere buono (ristrutturato 13 anni fa), vorrei eseguire un isolamento dal caldo e dal freddo quanto più possibile efficace e con materiali possibilmente eco-compatibili (fibra di legno?) e chiudere il tutto con una buona verniciatura o cartongesso.
- è utile riempire gli spazi tra le travi e poi proseguire oltre con una successiva pannellatura isolante a coprire anche i profili delle travi per evitare ponti termici e poi il cartongesso?
- necessitano spazi vuoti tra i tabelloni e l'isolante? ma l'aria non potrebbe circolare ugualmente perché le travi lo impedirebbero. E barriera al vapore?
Con queste informazioni posso sperare in qualche dritta disinteressata? nel senso che non ho davanti un installatore che vuole mettere per forza il prodotto che ha in magazzino, come a volte accade?
Grazie per la disponibilità che vorrete dimostrare
Andrea