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2020-01-02 21:20:54

Grosso problema scarico cucina


Ambrogiocolle
login
11 Giugno 2012 ore 18:03 7
Salve a tuti,ho un problema di scarico lento del lavandino in cucina.
Per spiegarvi bene devo partire dal 2010.

Allora luglio 2010 entro nel mio nuovo appartamento situato in una palazzina appena costruita.

Agosto 2011 dal lavello in cucina non scende più l'acqua,scarico intasato. Prima provo a sbloccare io ma poi finesce che chiamo gli spurghi e con un getto a 6 bar mi stura lo scarico.
Mi ha detto che era molto strano che in 1 solo anno si sia intasato il tubo ed in effetti anche a me suona strano ma non gli do troppo peso.

Maggio 2012 lo scarico inizia a diventare lento e ho paura che tra poco si intasi ancora.

Adesso però voglio capire il problema,non è normale che una volta l'anno devo chiamare gli spurghi no?
Vi assicuro che i piatti li pulisco prima col tovagliolo di carta e non butto niente per lo scarico.

Ho controllato il tubo di scarico è da 40mm e la distanza tra lavello e bagno sono 10 metri(in pratica la tratta che fa lo scarico per arrivare alla colonna).
Non so se è vero ma ho letto su internet che la pendenza dello scarico deve essere 2% al metro,quindi su 10 metri 20 cm.
Potrebbe essere un problema di poca pendenza?
Avendo la taverna sotto,dalla scala a chiocciola vedo il pavimento in sezione e misura 38 cm.

Ho parlato col costruttore e naturalmente dice che lui non può farci niente sarà il calcare.
  • andrea.denza
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 11 Giugno 2012, alle ore 22:07
    La considerazione sulla pendenza è possibile visto che servono almeno 15-20 centimetri affinchè la tubazione abbia una buona pendenza sufficiente su una lunghezza di 10 metri (1,5-2,0%). Ma il conto non andrebbe fatto sul totale dei 38 cm perché una parte del solaio è strutturale e potrebbe non essere permesso il passaggio della tubazione. Solitamente le tubazioni passano per questo solo nel massetto che ha lo spessore di alcuni cm.
    Sei sicura che lo scarico si trovi ad una distanza così ampia?

  • raffaele.nappo
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 11 Giugno 2012, alle ore 22:27
    Ci credo poco alla storia del calcare in grado di intasare una tubazione da 40 mm in un solo anno.. è una scusa per lavarsene le mani.

    Come ti fa notare Andrea, le tubature passano solo nei massetti di solito e i massetti raramente raggiungono oltre i 10 cm di spessore (soprattutto quando incollano prima le soglie nei vani porta prima della gettata di massetto scordandosi di lasciare gli spessori idonei alle pendenze.. è una cosa che ogni tanto ancora vedo in giro ma spero vivamente non sia il suo caso).

    Dovrebbe esserci una botolina di verifica o una cassettina che centralizza i flussi prima di arrivare alla colonna (io fortunatamente ce l'ho in bagno nascosta dietro al lavandino) e ti permette di capire la profondità del massetto o perlomeno di vedere se è li che si crea l'ingorgo o è proprio nel tragitto che attraversa inizialmente.

    Buona fortuna

  • consulente
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Martedì 12 Giugno 2012, alle ore 09:00
    Un diametro di 40 mm in verità mi sembra molto esiguo, e quindi facile ad otturarsi.
    In verità il problema dello scarico è derivato da molti fattori, non è vi solamente la pendenza, ma anche i gomiti, forcelle, ecc., ossia le connessioni che determinano il percorso dell'acqua dal punto di scarico alla condotta principale, e il numero delle utenze (e diametri di tubi) collegate a ogni singola diramazione.

    Queste varie combinazioni possono determinare dei punti di stallo, dove l'acqua rallenta la sua corsa causando il deposito di materiale che con il tempo si solidifica e ostruisce la condotta.

    Provi eventualmente a ricostruire questa ampia dinamica con un eventuale documentazione fotografica dell'impianto in fase di realizzazione, e da disegni (As Built) tecnici che riportano in planimetria il percorso impiantistico.
    In genere alcune ditte riportano questi dati, direttamente al cliente, anche per comprovare la corretta esecuzione delle opere.

    Rimane anche la questione dell'impresa esecutrice che deve dare conto e ragione su quanto realizzato, poiché le regole del buon costruire sono note a tutti.

  • ambrogiocolle
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Martedì 12 Giugno 2012, alle ore 22:13
    Grazie a tutti per le risposte,oggi ho sturato lo scarico anzi lo ha fatto una ditta di spurghi,adesso scende bene.

    Per essere precisi la distanza è di 9 metri ,il tubo di scarico va via dritto dalla cucina al bagno dove si collega al tubo della colonna. Durante questo tragitto si collegano prima gli scarichi per il condizionatore di soggiorno e camera e poi la doccia e i lavandini bagno.

    Botoline non ci sono purtroppo ma credo che l'ingorgo si formi nei primi metri del tubo perché la doccia scarica bene.

    Anche a me un 40 sembra piccolo,ma ci saranno delle regole che indicano in base alla distanza il diametro tubo e la pendenza? Dovrei chiedere a un geometra e se mi dice che il diametro non è corretto oppure che non è stata data la giusta inclinazione perché non ci starebbe nel solaio allora ho qualche possibilità di farmi sistemare la situazione. Anche se l'idea di farmi spaccare i pavimenti per rifare tutto mi spaventa molto.

    La documentazione fotografica la dovrebbe avere la ditta costruttrice?

  • consulente
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Mercoledì 13 Giugno 2012, alle ore 08:13
    La documentazione fotografica e del tracciato impiantistico, è una buona regola, applicata da qualcuno ma non da tutti.
    Infatti, alcune ditte sostengono che non è loro compito fornire ulteriori dettagli e solo un onere aggiuntivo richiesto dal cliente.

    Io non sono di questo parere, tant'è che nei contratti di appalto che redigo per i mii cantieri obbligo la fornitura di questo materiale alla stregua del certificato di conformità dell'impianto.

    Ritornando al nostro argomento, provi a chiedere al costruttore.

  • gianluca06
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Mercoledì 10 Febbraio 2016, alle ore 08:51
    Buon giorno
    io ho avuto un problema molto simile al suo, la mia tubazione è poco più grande della sua ma a causa di una pendenza non del tutto conforme, ogni 1/2 anni lo scarisco si intasa, seppur facendo atenzione a cosa lavo sul lavandino,
    tra scarico lavandino e scarico lavastoviglie si è formata una patina calcarea bianca e gialla, un mix tra grasso e detersivi ecc..
    chiamai l'idraulico e mi consigliò di tentare a usare il sgorgosi della FIMI e di aquistarlo su www.gaivi.it
    http://www.gaivi.it/listini/fimi/sgorgosi-disotturante-lt1-105262.html ( questa è la pagina)
    devo dire la verità ero titubante in quanto come descritto è un acido potentissimo e se "abusato" con la quantita e frequenza di uso avrebbe rischiato di logorare le guarnizioni.
    per ora mi ritengo fortunata in quanto 1/2 volte l'anno pulisco la tubatura in questo modo.
    spero di esserti stato d'aiuto

  • diegosantolini
    0
    Ricerca discussioni per utente Ambrogiocolle
    Giovedì 2 Gennaio 2020, alle ore 21:20 - ultima modifica: Giovedì 2 Gennaio 2020, all or 21:25
    Grazie a tutti per le risposte,oggi ho sturato lo scarico anzi lo ha fatto una ditta di spurghi,adesso scende bene.

    Per essere precisi la distanza è di 9 metri ,il tubo di scarico va via dritto dalla cucina al bagno dove si collega al tubo della colonna. Durante questo tragitto si collegano prima gli scarichi per il condizionatore di soggiorno e camera e poi la doccia e i lavandini bagno.

    Botoline non ci sono purtroppo ma credo che l'ingorgo si formi nei primi metri del tubo perché la doccia scarica bene.

    Anche a me un 40 sembra piccolo,ma ci saranno delle regole che indicano in base alla distanza il diametro tubo e la pendenza? Dovrei chiedere a un geometra e se mi dice che il diametro non è corretto oppure che non è stata data la giusta inclinazione perché non ci starebbe nel solaio allora ho qualche possibilità di farmi sistemare la situazione. Anche se l'idea di farmi spaccare i pavimenti per rifare tutto mi spaventa molto.

    La documentazione fotografica la dovrebbe avere la ditta costruttrice?
    Per eliminare definitivamente il problema e verificare che non sia dovuto alla mal realizazione dell'impianto . è possibile fare delle ispezioni con telecamera endoscopica . che inserita nella tubatura dallo scarico del lavandino ripercorre lìintero percorso dell'acqua di scarico trovando cosi il problema della lentezza e dove sia possibile intervenire con il minor danno e disagio possibile

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