Fughe scure del pavimento

Ciao, avrei bisogno di conoscere meglio la sintomatologia per poter ipotizzare una diagnosi.
-La sensazione di umido esiste dall'inizio dell'occupazione della casa, o è un evento successivo?
-La stessa sensazione è stabile nel tempo, o hai avuto la percezione di un aumento progressivo?
-Esiste la possibilità che la casa venga ventilata naturalmente durante l'assenza degli occupanti, o l'aerazione si attua solo mediante l'uso delle finestre?
-La cappa della cucina è collegata all'esterno?
Dammi qualche indicazione così che si possa risolvere il problema con la terapia adatta.
Forse lo scuro è l'effetto dell'umidità, e non la causa. L'umidità in casa favorisce la proliferazione di varie attività biologiche, come muffe, alghe, batteri ed altri microrganismi. Alcuni di questi fattori, in conseguenza del loro metabolismo e degli ulteriori processi biologici correlati, danno luogo a quella che noi chiamiamo puzza di umido.

Ciao Ilmedicodellacasa,
allora rispondo subito alle tue domande:
- La sensazione di umido esiste dall'inizio dell'occupazione della casa che risale a due anni fà. Tutto lo stabile è stato ristrutturato ma nel caso specifico il mio appartamento è stato venduto dopo circa 1 anno, per questo inizialmente pensavo fosse un problema di "chiuso".
- La sensazione è stabile nel tempo. Ho un igrometro casalingo e solo in primavera, se apro portafinestra e finestre, scende sotto il 60% di umidità. Altrimenti normalmente è sopra i 70%. D'inverno a volte anche 80-90% se piove.
- L'areazione si attua solo mediante l'uso di finestre.
- La cappa della cucina è collegata all'esterno e viene accesa tutte le volte che si cucina.

Spero che sia solo un problema di cattive abitudini, però ad esempio da aprile a settembre in genere lascio sempre aperta una finestra basculante posta in alto in cucina, ma il risultato è sempre lo stesso: cattivo odore e fresco (d'estate è comodo, ma pur sempre umido).

Nessuna idea?

Ciao, il quadro clinico descritto fa supporre che esistano almeno due cause correlate, che agiscono in maniera sinergica. La prima è la bassa temperatura superficiale delle pareti derivante da basso potere isolante delle stesse, la seconda è il ristagno d'aria dovuto all'uso discontinuo della casa. Quest'ultima determina degli effetti più gravi in caso di volumi ridotti, come nella tua situazione. Ti suggerirei di installare un apparato di ventilazione automatica a recupero di calore, che ti assicurerà il corretto ricambio d'aria, contribuendo inoltre a "lavar via" l'umidità residua accumulatasi nel tempo. Dovrai inoltre bonificare le superfici colonizzate dalle muffe, anche per eliminare il cattivo odore derivante dalle stesse in conseguenza delle attività batteriche correlate. In caso di recidiva, se non otterrai gli effetti sperati al prossimo ciclo annuale (a 12 mesi dagli interventi), dovrai necessariamente effettuare una riqualificazione energetica della casa con incremento della capacità isolante dell'involucro edilizio.
Per la bonifica dalle muffe esistono tante soluzioni più o meno efficaci, biocompatibili e non. Magari se hai bisogno di un orientamento in tal senso, fammi sapere.

CIao Ilmedicodellacasa,
ok per l'apparato di ventilazione automatica a recupero di calore, ma la bonifica delle superfici colonizzate dalle muffe mi risulta difficile "non vedendola". Sui muri non c'è e neanche sul pavimento, che per abitudine lavo con acqua e candeggina.
Orientami sulla bonifica, cominciamo così..

Ciao, la bonifica delle superfici aggredite da muffe, consiste nell'eliminazione delle spore e dei batteri che con queste creano delle attività simbiotiche. Praticamente devi disinfettare le pareti ed i soffitti. Il prodotto biocompatibile è composto da sali di boro ed argento, lo trovi in commercio (abbastanza difficilmente) sotto forma di polvere bianca da diluire in acqua e da applicare a pennello sulle superfici. Oppure l'altra soluzione un pò meno biocompatibile è quella del sanificante liquido antimuffa, ovvero biocida. Io uso il Silancolor Cleaner della Mapei, ma mi hanno parlato molto bene di un analogo prodotto della Boero. Applicando i prodotti descritti, o qualcosa di analogo otterrai un supporto non più adatto alla proliferazione di muffe, funghi ed attività batteriche. A livello di costi considera che praticamente spenderesti la stessa somma, cioè fra gli 1,5 ed i 3 ? al mq. Se installerai l'apparato di ventilazione, forse non avrai neppure più bisogno di ripetere il trattamento, ed i benefici per la salute li avvertirai già molto presto.

Ciao Ilmedicodellacasa,
ho cercato qualche informazione circa l'apparato di ventilazione da te consigliato e prevede lavori edilizi consistenti che al momento non posso sostenere, dunque inizierò con il cercare i sali di boro e argento e in alternativa i biocidi.
Prima di ringraziarti ancora vorrei farti l'ultima domanda: come è possibile che dopo due anni di "strofinamento" del pavimento e porte e finestre sempre aperte, prolifichino ancora spore senza che si possano vedere? Niente sui muri e niente sul pavimento, tipo macchie più o meno verdi etcc.

Questo composto naturale può essere efficace?
Ingredienti
una tazza e 1/2 di aceto di vino bianco
1 tazza di acqua
3 gocce di olio essenziale di cannella
5 gocce di olio essenziale di patchouli
2 cucchiai di olio essenziale di tea tree (detto anche olio essenziale di melaleuca).

Preparazione
Mescolare con cura tutti gli ingredienti dentro a uno spruzzatore
Modo d?utilizzo
Spruzzare sulle superfici da trattare, quindi lasciare riposare per qualche ora. Trascorso questo tempo, rimuovere la muffa con un panno morbido e asciutto.
Per evitare che il problema ricompaia in breve tempo spruzzare ancora una volta il rimedio antimuffa sulle superfici e lasciare asciugare.

Per l'apparato di ventilazione non sono necessarie delle opere particolari, basta un foro sulla parete da 110 mm di diametro, due tasselli e hai finito. Anche come spesa non è eccessiva, a Milano con 650 ? +iva lo trovi montato in opera. Per la soluzione con composti naturali non so risponderti, dovrei valutare l'efficacia ottenuta con preparazioni simili in laboratorio ed in situ. Considera che le aggressioni da miceti sono le più difficili da debellare. Una mia cliente farmacista ha impiegato ben due anni per curare una onicomicosi ad un piede. Forse l'esempio non è del tutto calzante, ma rende l'idea. Le spore possono stare per anni allo stato inattivo, per poi dar luogo a nuove manifestazioni appena le condizioni di temperatura ed umidità lo permettono. Per qualsiasi cosa scrivimi pure.

Ok per l'apparato, mi farò fare un preventivo a settembre.
Ho cercato i prodotti che mi hai consigliato, tranne i sali di boro, gli altri sono facili da reperire. Ritorno però sul discorso iniziale e cioè il pavimento. Possibile che non si veda assolutamente nulla? Cioè queste spore maledette sono invisibili e attaccate dove?
Leggendo tutti acquistano quei prodotti perché hanno macchie verdi/marroni sul muro o comunque qualcosa di evidente. Io nulla, sarà altra la causa?
E' il tormentone di questa estate per me

Sul pavimento è più improbabile che la colonizzazione da miceti e la conseguente presenza batterica diventino importanti, infatti i ripetuti lavaggi con detersivi di ogni tipo tendono ad attenuare sensibilmente il problema. Sui muri e sui soffitti invece le colonizzazioni possono diventare persistenti. Considera il fatto che altri elementi presenti in casa, i quali costituiscono un buon supporto per le attività biologiche, come la carta, i tessuti, tende, tappeti, abiti, scarpe ecc, potrebbero essere stati a loro volta colonizzati. Il primo passo da fare è la riduzione dell'umidità in casa, poi ti occuperai di tutto il resto

Ok grazie sei stato chiarissimo, seguirò i tuoi consigli e spero di risolvere presto

Ok, magari potresti stendere al sole tutto ciò che puoi, tende, tappeti, vestiti ecc per disinfettarli ed asciugarli preparandoli così al prossimo inverno più salubre.