Esistono impianti di riscaldam.to con tubi nei battiscopa?

Secondo il mio modesto parere, se abiti in un condominio con riscaldamento centralizzato, devi chiedere il permesso all'amministratore prima di intervenire...

Poi essendo centralizzato, se congeli il tubo come dici tu, spezzi il riscaldamento agli altri utenti, quindi è un lavoro da effettuarsi nei periodi di riposo per la caldaia, dubito che ora come ora ti diano il consenso, non essendo la tua una emergenza vera e propia...

Esistono dei sistemi di riscaldamento a battiscopa, nel forum se n'è parlato parecchio, con un "cerca" trovi tutti i topic, ma comunque sia non credo ti daranno il permesso di realizzarlo se rimani collegata all'impianto del condominio, rischi di creare problemi alla portata del ricircolo acqua di caldaia e comunque sia, dovresti rispettare le calorie dei radiatori attuali condominio...

Se hai caldo, fai prima a risolvere, coprendo il termosifone con un cabinet in legno con alette apribili, in maniera da veicolare il calore a tuo piacimento, per il rumore, non credo possiate fare altro...

Bene, anzi MALE !!:

Intendo dire : bene, ho capito il problema; male: state pensando la cosa sbagliata:

Innanzi tutto distaccarsi dall'impianto centralizzato non e' assolutamente ne conveniente dal punto di vista economico ne giusto da punto di vista mbientale (maggiori emissioni in ambiente).

Infatti un impianto centralizzato offre sicuramente prestazioni migliori rispetto a piu' impianti singoli e, oltretutto, passare da un centralizzato ad un singolo prevedeun progetto (e conseguente calcolo e relazione tecnica che ne giustifichi la realizzazione dal punto di vista energetico, giustificazione che NON ESISTE pressochè mai)

Altro aspetto economico sono le manutenzioni ordinarie e straordinarie: costano di piu' !

Cosa fare allora:

Ad esempiu una piccola lista di interventi che sicuramente risolvono il problema e diminuiscono i consumi:

- installazione di valvole termostatiche su tutti i radiatori (regolazione della temperatura in tutte le stanze di ogni appartameno)
- sostituzione della pompa impianto con una pompa controllata da inverter
- sostuituzione della caldaia con caldaia a condensazione.

Questo e' uns consiglio senza aver visto l'impianto ma credo che l'idea non cambi neppure se ne prendessi visione.


Saluti


leonardo

Hai detto niente leomaes

E' un condomino di un condomino che non può fare nulla, ne sostituire pompe, ne sostituire caldaie...

Loro hanno più caldo del normale, non hanno problemi di freddo come la maggior parte degli utenti, quindi o valvoline termostatiche (non saprei se in un impianto centralizzato si può fare), oppure ostruire il caldo fisicamente ed economicamente non sarebbe poi così male, il resto dell'impianto non subirebbe per gli altri utenti alcun danno, in pratica non tocchi nulla e non modifichi nulla, non devi chiedere nemmeno permessi...


E' una soluzione empirica, ma forse nella semplicità neanche poi così banale...

Ma e' anche quello che prevede la vigente normativa...

(poi il costo e' iferiore perche' viene ripartito sui condomini...)

e si abbatte la bolletta oserei dire di un minimo del 20-30%...

Si ma prova a spiegarlo agli altri condomini...

Ma se non si fa cosi' ci triviamo con degli edifici che sono dei dinosauri dal punto di vista impiantistico...

Ti ho già risposto in privato su come la penso...

Stiamo parlando di un condominio del 1964, non di una nuova costruzione...

.... ma rinunciarci prima di averci provato.....


Proniamo, facciamo cultura !!

Grande LEOMAES,

hai ragione dobbiamo provarci è nostro dovere, SEMPRE...

Ma se non si fa cosi' ci triviamo con degli edifici che sono dei dinosauri dal punto di vista impiantistico...


Grazie a tutti !

Ho saputo comunque che non vi sono particolari problemi a staccarsi dlla caldaia comune
Inoltre esistono ditte che effettuano impianti autonomi a battiscopa che non necessitano particolari opere murarie, abbattendo notevolment ei costi


Impianto di riscaldamento centralizzato, distacco

Distacco dal riscaldamento condominiale Cass., sez II, 30/03/2006 n. 7518
Il condomino può rinunciare all?uso del riscaldamento centralizzato e distaccare le diramazioni della sua unità immobiliare dall?impianto termico comune, senza necessità di autorizzazione o approvazione degli altri condomini e, fermo il suo obbligo al pagamento delle spese per la conservazione dell?impianto, è tenuto a partecipare a quelle di gestione dell?impianto se, e nei limiti in cui, il suo distacco non si risolva in una diminuzione degli oneri del servizio di cui continuano a godere gli altri condomini.
Inoltre, pur in presenza di tali condizioni, la delibera assembleare che respinga la richiesta di autorizzazione al distacco è nulla per violazione del diritto individuale del condomino sulla cosa comune.


http://www.hekos.com/thermodul-acqua.html

Grazie per averci allungato la normativa, certo per legge puoi staccarti senza richiesta è un tuo diritto, però se l'impianto è acceso, devi fare richiesta all'amministratore, non puoi fare quello che vuoi...

Per quanto riguarda l'impianto a battiscopa, devi considerare che nelle zone dei mobili, il rendimento è bassissimo, in alcuni casi quasi nullo, per cui fate bene attenzione, perché se ora morite di caldo, forse dopo potreste ritrovarvi con il problema opposto, ci raccomandiamo di chiedere l'intervento del termotecnico per il calcolo esatto delle calorie utili necessarie, e perché l'impianto sia fatto a regola d'arte secondo le normative vigenti...

Grazie per averci allungato la normativa, certo per legge puoi staccarti senza richiesta è un tuo diritto, però se l'impianto è acceso, devi fare richiesta all'amministratore, non puoi fare quello che vuoi...

Per quanto riguarda l'impianto a battiscopa, devi considerare che nelle zone dei mobili, il rendimento è bassissimo, in alcuni casi quasi nullo, per cui fate bene attenzione, perché se ora morite di caldo, forse dopo potreste ritrovarvi con il problema opposto, ci raccomandiamo di chiedere l'intervento del termotecnico per il calcolo esatto delle calorie utili necessarie, e perché l'impianto sia fatto a regola d'arte secondo le normative vigenti...


Certo che si devono avvertire gli altri condomini in inverno, ma tanto penso che aspetteremo questa estate. Ci sorbiremo il rumore per 6 mesi..pazienza; per il caldo ovvieremo con i sistemi che ci avete gentilemnte suggerito voi: valvole termostatiche ecc; io intendevo dire che è possibile il distaccamento (specie per gli ultimi piani ed è a qto pare + semplice tecnicamente e normativamente)
Grazie anche per le dritte per quanto riguarda il riscaldamento a battiscopa. Vigileremo per non trovarci col problema opposto cioè al freddo
Buona giornata

Buona Giornata anche a voi...

Se l'amministratore ti da il permesso puoi staccarti dall'impianto condominiale installando un tuo generatore di calore personale, pagando comunque tutte le spese di gestione dell'impianto condominiale. certo sarebbe stato più comodo farlo a impianti spenti, anche se non mi risulta siano già accesi. qualora l'impianto fosse già in funzione, abitando all'ultimo piano potresti scaricare solo un paio di metri, avendo fermato l'impianto; le spese di svuotamento, riempimento e sfiato sarebbero tutte a tuo carico. a questo punto puoi fare due cose: 1) installare valvole con testa termostatica (salvo che le tue non siano recenti e quindi termostatizzabili, per cui potresti mettere le teste termostatiche senza dover svuotare l'impianto), riducendo la temperatura negli ambienti aumentando il tuo comfort e pure quello del primo piano che probsabilmente avrà sempre freddo (dalle tue spiegazioni sembra un impianto con distribuzione dall'alto), pagando comunque la stessa quota millesimale per i consumi. difficile convincere gli altri condomini a mettere le termostatiche perché il ragionamento è pago uguale per avere meno caldo. 2) tappare provvisoriamente le tubazioni mandata e ritorno dei radiatori dopo averli scollegati dall'impianto e mantenerli in loco dopo accurato lavaggio; se l'appartamento lo consente, far correre dalla nuova caldaia che avrai installato le tubazioni a parete in basso fino a collegarsi ai radiatori e coprire le tubazioni con un battiscopa apposito (in legno da mettere dopo o in pvc colorato da predisporre prima di posare i tubi). per controllare le temperature puoi comunque metterci le valvole termostatiche su tutti i radiatori meno uno. in alternativa, puoi far correre le nuove tubazioni a soffitto facendo le calate di mandata e ritorno per ciascun radiatore (necessita l'applicazione di sfiati manuali su mandata e ritorno nel punto più alto). essendo l'ultimo piano probabilmente i tuoi radiatori hanno già gli sfiati; probabilmente sarà a tuo carico l'installazione degli sfiati sui radiatori del piano sottostante. un progettista termotecnico sarà sicuramente in grado di valutare la tua situazione; per installare una nuova caldaia devi avere una linea di gas metano di portata sufficiente, una canna fumaria, un rubinetto di scarico e un punto di fornitura acqua di rete per il carico dell'impianto. fine. la prossima estate, durante il periodo di scarico dell'impianto che di solito qualcuno chiede a spese del condominio, potrai eliminare definitivamente le tubazioni salvo tu non riesca a farlo ora, è solo questione di tempo e di solito in stagione di riscaldamento non ti danno più di una mezza giornata di tempo, per lavori da eseguirsi nel normale intervallo di fermo caldaia. ciao tennison