Dubbio condensa muri con isolamento interno
Buongiorno,
devo acquistare una casa: ho trovato una nuova costruzione interessante, ma ho un dubbio riguardo come è stato realizzato l'isolamento dei muri perimetrali. I muri esterni sono stati realizzati così (dall'est all'int):
calcestruzzo-armato sp.20cm / pannello isolante in celenit sp.4cm / lana di roccia sp.8cm / fermacell sp.1,5cm
Il mio dubbio riguarda la possibile formazione di condensa che a lungo andare potrebbe danneggiare la lana di roccia pregiudicando il suo effetto isolante.
Il costrutttore mi ha fornito la verifica per la legge10 (diagramma di Glaser) ove si vede che la condensa invernale viene smaltita nei mesi estivi. Infatti a piede dei diagrammi relativi ai muri di cui sopra sulla relazione si legge: "La formazione di condensa è accettabile in quanto la quantità evaporabile è maggiore di quella condensabile nel periodo invernale"
La casa è a Trieste - posizione ben esposta al Sole.
Ho fatto un sopraluogo con un tecnico ed ho verificato che la stratificazione è stata realizzata realmente come indicato nei documenti.
Posso stare tranquillo?
Non è che la condensa che si forma nei mesi invernali può danneggiare il materiale isolante prima di essere smaltita nei mesi estivi?
vi ringrazio anticipatamente.
Saluti!
devo acquistare una casa: ho trovato una nuova costruzione interessante, ma ho un dubbio riguardo come è stato realizzato l'isolamento dei muri perimetrali. I muri esterni sono stati realizzati così (dall'est all'int):
calcestruzzo-armato sp.20cm / pannello isolante in celenit sp.4cm / lana di roccia sp.8cm / fermacell sp.1,5cm
Il mio dubbio riguarda la possibile formazione di condensa che a lungo andare potrebbe danneggiare la lana di roccia pregiudicando il suo effetto isolante.
Il costrutttore mi ha fornito la verifica per la legge10 (diagramma di Glaser) ove si vede che la condensa invernale viene smaltita nei mesi estivi. Infatti a piede dei diagrammi relativi ai muri di cui sopra sulla relazione si legge: "La formazione di condensa è accettabile in quanto la quantità evaporabile è maggiore di quella condensabile nel periodo invernale"
La casa è a Trieste - posizione ben esposta al Sole.
Ho fatto un sopraluogo con un tecnico ed ho verificato che la stratificazione è stata realizzata realmente come indicato nei documenti.
Posso stare tranquillo?
Non è che la condensa che si forma nei mesi invernali può danneggiare il materiale isolante prima di essere smaltita nei mesi estivi?
vi ringrazio anticipatamente.
Saluti!
Personalmente non sceglierei mai un abitazione costruita così. innanzi tutto è chiaramente dichiarata la condensa interstiziale. ciò comporta che qualsiasi problema relativo a muffa ed eccesso di umidità interna verrà automaticamente scaricato sul proprietario.
oltretutto un isolamento di quel genere preclude ogni possibilità di sfruttare l'inerzia termica della costruzione. essendoci l'isolante interno la casa si scalderà molto in fretta ma si raffredderà altrettanto velocemente in quanto la parte che accumulerà calorè sarà unicamente il cm e mezzo di fermacell. al contrario in estate si accumulerà facilmente calore che sarà facilmente smaltibile attraverso un impianto di climatizzazione.
Quello che dici è vero... però è anche vero che con l'isolante interno, teoricamente, non si spreca energia riscaldando i muri. Di conseguenza la tenuta termica è si minore, ma minore dovrebbe essere anche la quantità di energia necessaria a scaldare la casa... o no?
riguardo alla condensa dichiarata nei mesi freddi: mi è stato detto che la legge non richiede che NON vi sia MAI condensa ma che essa sia evaporabile nei mesi più caldi...
inoltre, in caso di muffe, etc... il cosrtruttore è tenuto per legge a risponderne nei primi 10 anni di vita della casa, giusto?
sono confuso, poichè sto sentendo pareri molto dircordanti:
- chi mi sconsiglia di acquistare;
e
- chi mi dice che probabilmente l'isolante subisce dei danni ma che confrontati con la vita utile dell'edificio sono irrilevanti.
altri pareri ?
grazie.- In realtà è necessario riscaldare i muri in modo che fungano da volano termico garantendoti caldo nel periodo di spegniemnto notturno dell' impainto. gli isolamenti interni solitamente vengono preferiti per palestre e luoghi solitamente abitati solo saltuariamente in modo da riscaldrli molto velocemente.
Può esserci condensa interstiziale entro un certo limite ogni materiale ha un proprio limite di accumulo se si sfora questo limite il muro non è più a norma. il problema è che se anche la condensa evapora nel tuo caso evaporerà sempre verso l'interno dell' appartamento aumentando così il normale tasso di umidità.
il costruttore deve garantirti per 10 anni l'abitazione ma sulle muffe interne se riesce a dimostrare un problema di conduzione interna tutte le spese ricadono poi sul proprietario. - Se hanno isolanto internamente come nel tuo caso mi vengono seri dubbi sul progettista a meno che non si tratti di una struttura industriale prefabbricata in CA
l'isolante va sempre posizionato sul lato freddo cioè quello esterno e il materiale scelto deve diminuire la resistenza al vapore sempre verso l'esterno e non viceversa
questo per evitare problemi di condensazione interstiziale
in determinati casi come i grage interrati vengono isolati internamente con pannelli in vetro cellulare
altre volte si è costretti ad agire internamente in caso di ristrutturazioni su beni vincolati ma si pone la massima attenzione ai problemi sopra citati
nel tuo caso almeno dovrebbero offrire giaà installato un sistema di ventilazione meccanico con recupero di calore. - Effettivamente la struttura è in CA, ma non era preesistente, è una nuova costruzione... dicono che hanno adottato questo sistema perché è molto di voga negli USA (dove il progettista è stato tanti anni) e perché così non si hanno spese di manutenzione delle facciate - che restano di calcestruzzo a vista.
un'altra cosa che mi hanno detto: la casa è su tre livelli e su tutti e tre hanno realizzato il solaio con travi in legno e tavolati a vista - loro dicono che il legno fa da igroregolatore, assorbendo o rilasciando il vapore... ?!
anche un altro tecnico mi ha parlato della VMC! dici che se fosse installata (con flusso incrociato) questo risolverebbe il problema ?
potrei fare un'offerta pretendendo l'installazione del sistema...
saluti. - Orami cè la 311.
La condensa interstiziale è ammessa purchè rispetti determinati limiti e le murature possano asciugarsi completamente nel periodo estivo.
Anche a me questa cosa non piace ultimamente questo limite stà creando non pochi problemi di muffa. Poi stà al progettista intraprendere una determinata scelta - Sui documenti che il costruttore mi ha inviato è riportata anche la conformità con la legge 311.
ma la sostanza non cambia: dai diagrammi di glaser nei mesi invernali si vede che la pressione del vapore è superiore alla press.di saturazione anche in parte nello strato della lana di roccia! ... addirittura da Novembre a Marzo compresi...
proporrò l'acquisto se e solo se verrà installato adeguato impianto di VMC con flusso incrociato
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