Ciao,
giorni fa, parlando con un installatore di condizionatori, mi ha detto che attualmente mentre una buona caldaia (non a condensazione) risce ad arrivare al 95% di rendimento, quindi 1Kw di energia lo trasforma in poco meno di 1Kw di calore, i nuovi condizionatori sarebbero di circa il 400%, quindi 1Kw dienergia elettrica, mi darebbe 4kw di calore. E' possibile?
Quindi alla luce di cio, anche se meno eclatanti le differenze, come vedreste in una casa ben coibentata (finestre schuko, muri ext di quasi 1mt di spessore) al centro di Roma , l'uso di soli condizionatori?
Nel caso fosse una buona idea, alcune domande a riguardo.
1) Da quanto ho "studiato"; al di sotto dei 5gradi di temp ext, si forma brina sulle pale del condiz. e cala di molto il rendimento. In soldoni, cosa comporta a livello pratico, economico?
2) In cucina (sta completamente a nord) aprire la finestra non è comodissimo, in quanto è piano terra, e si affaccia su una vietta (anche se è privata), è sempre consigliabile metterlo un condizionatore?
3) In Bagno? E' solo 6mt2 e 3.40 di altezza. Qui mi servirebbe piu il riscaldamento (per inverno) che refrigeramento. Non mi pare che ci siano termoconvettori Inverter- Cosa mi consigliate?
4) Togliendo la caldaia, per acqua calda, meglio a gas o elettrico?
Grazie a tutti e scusate le tante domande
Ale