Salve!
Io e il mio compagno stiamo acquistando un immobile in costruzione. I lavori sono in dirittura d'arrivo e la scorsa settimana hanno piastrellato la casa. La posa delle piastrelle nel bagno però è disastrosa!!!
Le piastrelle che abbiamo scelto (per altro fuori capitolato, e ci sono costate una fortuna!!) sono grigio antracite misura 30x60 con una linea di alluminio decorativa da inserire tra l'ultima e la penultima piastrella (decorazione anche questa totalmente fuori capitolato che ci costa oltre 20e. al ml). Andando a verificare i lavori ci siamo resi conto che:
- le fughe tra piastrella e piastrella sono irregolari... talvolta larghe a mala pena un millimetro, altre volte 5-6 mm, quando invece col piastrellatore avevamo concordato fughe molto strette
- lo smalto usato per le fughe è chiaro (avevamo concordato per uno scuro visto che le piastrelle sono praticamente nere!!!) il che fa risaltare ancora di più le fughe
- ci sono degli "spigoli" vivi visto che le piastrelle non sono state posate sullo stesso livello (molte sono più in fuori rispetto a quelle adiacenti)
- gli angoli di alcune sono rotti e lo spazio mancante è stato coperto con lo stucco
- la decorazione di alluminio non è stata tagliata ma spezzata (si vede ad occhio nudo, il taglio è irregolare e non dritto) e i vari listelli sono accostati tra loro ad una distanza di almeno 3mm
Insomma, secondo noi un distrastro!
Abbiamo fatto vedere la cosa anche ad altre persone ed ognuna ci ha detto che non accetterebbe un lavoro realizzato in questo modo.
Abbiamo contattato il costruttore e fissato un appuntamento in loco con lui per verificare insieme. Era presente anche uno dei piastrellatori che ci ha detto chiaramente che secondo lui il lavoro è ben fatto!!!!
Il costruttore (almeno in ns presenza) si è mostrato invece perplesso. Di fatto però non ci ha assicurato che il lavoro venga ripetuto come noi abbiamo chiesto. Dice che prima deve parlare col fornitore delle piastrelle che ha fornito anche la manodopera, affinchè anche quest'ultimo possa valutare e lasciandoci capire che, se secondo il fornitore il lavoro è fatto nel migliore dei modi, dobbiamo rassegnarci a quel bagno.
Il mio compagno vorrebbe parlare direttamente col fornitore, mentre io sostengo che il ns unico referente è il costruttore da cui abbiamo acquistato. Il fidanzato di una mia amica (che lavora nel settore come geometra capocantiere) mi ha detto che possiamo contestare i lavori anche alla consegna della casa, e che l'impresa è tenuta a ripeterli finchè non sono ben fatti e soddisfano l'acquirente, altrimenti ci si può rifiutare di pagare il lavoro svolto. Sul capitolato, per altro, è sempre utilizzata l'espressione "a regola d'arte".
Io ho suggerito di inviare quanto prima una lettera raccomandata al costruttore con il reclamo.
Voi cosa mi consigliate? Come è meglio muoversi in questi casi? C'è la reale possibilità di avere un lavoro fatto in modo migliore?
Vi assicuro che nè io nè il mio compagno siamo dei perfezionisti, e questo non è un capriccio... quelle piastrelle sono davvero state messe male!!!!
Datemi una mano! grazie...