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2009-09-07 22:02:02

Consiglio e giudizio da radiante


The manager
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30 Agosto 2009 ore 12:37 12
Vorrei un giudizio da Radiante riguardo il post che ho scritto in merito alla velocita' del circolatore della caldaia e della installazione delle valvole termostatiche e della loro utilita'.
Ho avuto qualche commento da Termografia ma ne volevo anche da te un parere sulla nostra discussione.
Radiante: potresti leggere il post e eventualmente rispondermi ??
Attendo fiducioso
Grazie 1000
  • radiante
    0
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    Domenica 30 Agosto 2009, alle ore 13:13
    Che devo di? che devo fa? proviamo
    La pompa della caldia lasciala al massimo,cio è necessario in quanto il calore prodotto deve essere portato via dall'acqua,piu passa piu ne arriva meno problemi pe lo scambiatore di calore primario che non va mai troppo su di temperatura,i radiatori anchessi devono essere caldi ,tutto il radiatore deve essere caldo ,se mi esce acqua troppo fredda vuol dire che ne arriva poca .
    Valvole termostatiche sono in parte utili in parte dannose in specie sulle caldaia a condensazione le quali avendo bisogno di tantissima acqua non sono compatibili con le termostatiche che la limitano.
    La cosa inttelligiente era trovare una caldaia con modulazione di fiamma di circolatore e ventilazione(questultima per mantenere la perfetta carburazione).
    Trovata,essa pensava a diminuire o aumentare il flusso ,aumentare la temperatura di lavoro in base alla teperatura esterna e temperatura di ritorno dell'impianto.
    Solo cosi facendo è possibile gestire gli esatti consumi necessari.
    e tutto in equilibrio .............sopra la follia...........
    lascia pure la pompa al massimo

  • claudik
    0
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    Domenica 30 Agosto 2009, alle ore 22:46
    Va bè allora the manager è fortunato perché ha una vecchia caldaia aperta... chissa quali "NON accorgimenti" ha questa caldaia.... Quindi il sistema delle valvole ai caloriferi era il più rapido ed indolore per risparmiare... Poi quando cambierà caldaia terrà conto delle esigenze delle caldaie a condensazione

    Fa piacere invece che Radiante abbia confermato le intuizioni sull'effetto che la velocità della pompa ha sui caloriferi..


    Ma piuttosto qual'è una caldaia con TUTTE le "modulazioni" di cui parla? e quanto costa?

  • the manager
    0
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    Mercoledì 2 Settembre 2009, alle ore 11:32
    Innanzitutto grazie a Radiante per la pronta risposta.
    La caldaia attualmente installata e' un Ariston Modula 24 che dovrebbe essere a fiamma modulante: almeno quello !!!
    La sigla e' 24 MFFi (credo)
    Quindi accia, accia non dovrebbe essere!!
    Per quanto riguarda le valvole termostatiche, le ho installate per un motivo importante, e un altro secondario ma che poi' va da se' (almeno spero).
    Il motivo e' che le due camere da letto che si trovano (aime') a Nord puro, son leggermente piu' fredde di tutte le altre stanze e quindi ho pensato di installare le valvole a tutti i termosifoni delle stanze piu' calde in modo che una volta che le stanze calde arrivano a temperatura, la caldaia alimentera' solo i due termosifoni delle stanze piu' fredde con un consistente risparmio di metano (almeno spero).
    Una cosa comunque e' chiara: la velocita' la lascero' al max e amen !!!
    Per completezza di informazioni, l'impianto e' formato da due tubi da 18mm diametro di mandata e ritorno alla caldaia che sono collegati ad un collettore da cui si diramano le tubazioni da 12 mm di andata e ritorno ai sette termosifoni.
    L'impianto funziona bene (almeno prima di questi lavori!!): tutti i termosifoni sono caldi in modo uniforme, valvole e detentori sono tutti aperti al max.
    Alla luce di queste info, Radiante, che ne pensi?
    Hai esperienza sulle valvole termostatiche?
    Funzionerebbe il mio sistema?
    Ci puo' essere qualche problema all'impianto con cinque termosifoni chiusi?
    Ci puo' essere qualche sovraccarico della caldaia?
    Alla fine sti' soldi sono stati spesi bene oppure me la potevo risparmiare???

  • claudik
    0
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    Mercoledì 2 Settembre 2009, alle ore 13:20
    Ma radiante (che ovviamente in passato le consigliava le valvole termostatiche) parlava di problemi delle valvole termostatiche con caldaie a condensazione.. e non tutte... ma CERTE caldaie...

    (il concetto è che devi far decidere alla elettronica della caldaia la riduzione di consumi (con tutte le sonde che le servono) e non alla singola e se vogliamo tecnicamente semplice valvola termostatica)

    La tua non lo è a condensazione.. quindi...

    Al massimo se radiante per qualche motivo ti boccia facendoti notare che ANCHE la tua caldaia ha delle ottime possibilità di regolazione aggiungi qualche elemento ai tuoi caloriferi delle due stanze fredde per equilibrare le richieste termiche di queste due stanze a nord con il resto dell'impianto.. (di fatto è stato un errore progettuale quello di mettere due caloriferi sottodimensionati in queste due stanze. Se radiante ti conferma le possibilità per la tua caldaia è quindi ora di ri-dimensionarli... Sennò hai fatto bene così...)

    ciao

  • radiante
    0
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    Mercoledì 2 Settembre 2009, alle ore 18:43
    Non ho memoria di aver consigliato valvole termstatiche cmq non è importate possibile che in alcuni casi le abbia consigliate.
    La soluzione proposta da Claudk di aumentare i radiatori nelle camere a nord mi sembra la piu ottimale,con le valvole termostatiche succedera che i 5 radiatori si chiudono ne rimane due accesi la caldaia ha una modulazione di fiamma essa rallenta la fiamma evitando ebollizioni ,ma chi gli dice che nelle due camere siamo a 20° e potrebbe anche spengersi quando il termostato ambiente è nella zona giorno?a 20° si chiudono anche i radiatori delle camere ma il termostato ambiente da sempre richiesta alla caldaia che non ha piu circolazione e va in ebollizione,dopo le valvole termostatiche dopo aver aumentato le dimensioni dei radiatori controlla la caldaia se ha un by-pass fra andata e ritorno se non c'è va creato in modo che il calore prodotto continui a circolare senza mandarla in ebollizione

  • claudik
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Mercoledì 2 Settembre 2009, alle ore 22:52
    Dovrebbe spostare il termostato in una delle due camere..

  • the manager
    0
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    Giovedì 3 Settembre 2009, alle ore 10:31
    Azz!! In che casino mi sono andato ad infilare!!!
    Pensavo che la cosa fosse piu' facile !!!
    Allora: i termosifoni non sono sottodimensionati: il problema e' che ho un pavimento che d'inverno e' congelato (l'ho detto anche nel post principale) e quindi questa cosa, sommata al fatto che la camera e' a nord evidentemente non funziona: attenzione pero' quando dico che la stanza e' piu' fredda, parlo di 1,5/2° in meno!!
    Eì che sono un po' pignolo...... .......

    Per Radiante: la caldaia ha il bypass per cui non ci dovrebbero essere grossi problemi.
    In pratica, alla fine, faro' cosi': impostero' le valvole termostatiche intorno ai 20°C mentre il cronotermostato che si trova (purtroppo) nelle stanze piu' calde,lo impostero' sui 21/22° in modo da sfruttare il delta T di 1/2°C maggiore per permettere alla caldaia di scaldare un po'di piu' i due termosifoni senza valvole termostatiche.
    Che ve ne pare????

  • claudik
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Sabato 5 Settembre 2009, alle ore 23:34
    Che funziona ma così l?acqua circola sempre e questi caloriferi scaldano sempre?.. nelle mezze stagioni fai un forno...
    Analizziamo:

    Sottodimensionati forse SEMBRA una parola brutta ma di fatto, se in una stanza hai 1 o 2 gradi in meno delle altre vuol dire che proprio LI? occorrerebbe più calore (per via di perdite non considerate durante i calcoli delle dimensioni dei termo). Quindi proprio lì i termo ci vorrebbero più grandi..

    Oppure delle stesse dimensioni di quelli che hai ma che funzionino per PIU? tempo rispetto a quelli delle stanze più calde.. (soluzione che ha però il limite anzidetto)

    Ed è proprio il sistema, quello del maggior tempo di funzionamento, che hai studiato TU, the manager.

    Infatti il termostato impostato a 21/22 non spegnerà mai la caldaia perché le valvole termostatiche dei caloriferi della stanza ove è piazzato le regolerai a 20 (quindi l?acqua continua a circolare)

    L?acqua che continua a circolare produce un maggior calore nelle stanze fredde.

    Ma a dire il vero è proprio qui il limite: l?acqua calda circolerà sempre, fino a che non intervieni manualmente TU spegnendo la caldaia? (infatti per impostazione il termostato NON sentirà mai i 22 gradi)

    Nei giorni più freddi e ventosi magari ti ci vuole proprio un funzionamento continuo? Ma quando fa meno freddo? Come fai?... In tutta la casa hai i 20 gradi imposti dalle valvole termostatiche. Il termostato sta li ad aspettare una condizione (i 22 gradi) che non si verifica mai. La caldaia continua a scaldare e far circolare acqua calda. I caloriferi delle due stanze fredde continuano a scaldare? CHI LI FERMA? Automaticamente nessuno. Solo tu manualmente. E siccome non fa freddissimo adesso si scalderebbero troppo queste stanze

    Ecco che allora devi impostare la regolazione della temperatura nelle stanze più fredde preferibilmente non sul TEMPO (maggiore di circolazione acqua) ma su una (maggiore) EROGAZIONE di calore, cioè su una POTENZA (maggiore) dei caloriferi di quelle stanze.

    Infatti SE aggiungessi degli elementi a questi termo delle stanze fredde (oppure se aggiungessi un secondo calorifero in queste stanze, magari più piccolo) in altre parole PRODUCENDO in esse più calore, più potenza, potresti tranquillamente affidarti all?unico termostato della casa per mantenere i 20 gradi, perché raggiunta questa temperatura lui staccherebbe la caldaia, è vero, ma nelle stanze fredde non ci sarebbe più freddo, come prima, ma caldo come nelle altre, perché qui ora si produce più calore grazie agli elementi installati in più.
    Alle valvole termostatiche lasceresti solo affinamenti di contorno..

    Se non vuoi aggiungere elementi di riscaldamento nelle stanze fredde torno a dire che occorre spostare il termostato in una di queste (la più fredda). Magari uno di quelli senza fili, che son più facili da piazzare (la base la metti dove ora c?è quello tradizionale mentre l?unità che rileva la temperatura e la regola la metti nella stanza più fredda. Tra loro comunicano via onde radio). Vedi su ebay






    In alternativa? ci vorrebbero caloriferi più piccoli nelle altre stanze? eh eh eh (scherzo)

  • the manager
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Domenica 6 Settembre 2009, alle ore 15:31
    Effettivamente Claudik il tuo ragionamento, seppur molto arzigogolato, non fa una piega !!!
    A questo punto, mi verrebbe da dire...ma chi caxxx me lo ha fatto fare???
    Forse l'unica soluzione poterbbe essere quella di installare le valvole termostatiche anche nelle stanze piu' fredde e impostare anche quelle a 20°.
    Il risultato sara' che le altre stanze arriveranno prima a 20° e le due piu' fredde dopo quando anche in quelle le valvole chiuderanno.
    E poi?
    Che succede????
    La caldaia continuera' a far girare l'acqua in "ricircolo".
    E a questo punto, chi glielo dice di non scaldare piu'????
    Infatti il cronotermostato non avra' piu' senso..

    Bah

  • claudik
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Domenica 6 Settembre 2009, alle ore 21:21
    Nessuno. la caldaia continua a far circolare acqua calda... e danni in se non se ne verficano (il by pass hai detto ce l'ha..)

    PERò consumi del gas per far circolare acqua (calda) nei tubi che alimentano i caloriferi (chiusi dalle valvole termostatiche)... Non che dissipi chissà cosa un anello del genere... però... uno spreco c'è...

    L'unica, come già detto è aumentare la potenza dei termo delle stanzepiùfredde, che ti permette di usare il termostato là dove è ora. In alterniva il termostato va nelle stanze più fredde.

    guarda un po' su ebay... con meno di 100 euro ci sono i termostati via onde radio (no fili no lavori. La base la collochi dove hai il termostato ora. Ma la rilevazione la fa là dove collochi la parte mobile).. nON so se siano affidabili... magari potrebbe essere il titolo di un nuovo thd... Se lo fossero sarebbe la soluzione dei tuoi problemi... dai.. cosa sono 70 euro a fronte di nuovi lavori idraulici, polvere, moglie che va su di giri per un mese........ (Scherzo)

  • the manager
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 7 Settembre 2009, alle ore 07:12
    Si e' vero !!!
    Pero' tutto questo lavoro, sinceramente, non l'ho fatto per rendere piu' calde le due stanze: ho approfittato del fatto che ho smontato i termo per lavori di pitturazione e quindi ad impianto scarico mi sono detto: perche' non installare le valvole termostatiche, adesso tanto osannate, che magari ci fanno risparmiare qualche euro sulla bolletta del metano????

    Tutto qui.
    Che poi il tutto si e' trasformato in un casino allucinante, e' un altro fatto .
    E' ovvio che allo stato delle cose i termostati sui radiatori, faranno a cazzotti con il crono termostato che comanda la caldaia.
    L'unica soluzione e' effettivamente spostarlo nelle stanze piu' fredde in modo che "veda" solo quella temperatura.
    Altrimenti, davvero non saprei come settartlo.
    Diciamo che ho una certa tranquillita' poiche' due termosifoni non avendo la termostatica, fanno un po' da "polmone" termico ed idraulico: per cui nel peggiore dei casi, se la caldaia continua a scaldare, tutta l'acqua calda va in quei due e continua a circolare.
    Quindi l'unico problema dovrebbe essere che la temperatura delle due stanze potrebbe superare quella delle altre.
    Pero' questa e' una condizione paradossale anche perche' la caldaia come tutte d'altronde, ha il regolatore della temperatura (tipicamente da 1 a 9), e quindi piu' su di quello che imposto non va.
    Insomma mi sono procurato un bel passatempo per quest'inverno !!!!!!!!

  • claudik
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 7 Settembre 2009, alle ore 22:02
    Cito:

    Quindi l'unico problema dovrebbe essere che la temperatura delle due stanze potrebbe superare quella delle altre.

    rispondo: No se metti in queste un cronotermostato.

    (e poi al limite con la parte crono imposti dei momenti di stop tali per cui la temperatura più di tanto non sale)
    Come palliativo, visto che ormai è chiaro che un crono in queste stanze fredde non ce lo vuoi spostare, potresti regolare la valvola del calorifero della stanza dove hai il cronotermostato più alta di tutte le altre.. in questo modo avresti più caldo in questa sola stanza ma il maggior tempo di funzionamento per raggiungere questa maggior temepratura darebbe modo anche ai termo delle stanza più fredde di lavorare più a lungo e quindi di scaldare un poco di più...

    Almeno se quello della stanza del crono non è palesemente più potente di quello delle stanze fredde... perché allora il tentativo fallisce inpartenza in quanto nella stanza del crono in un baleno raggiungi qualasiasi temepratura tu imposti mentre in quelle fredde, magari (se son molto sottodimensionati) fatichi a salire di un grado

    se invece la mancanza di calorie dei termo delle stanze fredde non è eccessiva, come mi sembra di capire che sia, allora magari potresti avere 22 nella stanza del crono e 19.5/20 in quelle fredde...
    e così magari setti il crono proprio a 22 che ti stoppa tutto l'impianto e smetti di consumare e il crono torna a servire a qualcosa...

    come vedi però è un accrocchio, che ti fa spendere dei soldi in più ( i 22 gradi non richiesti in sala) per avere un poco più di confort nelle stanze fredde. In altre parole vanifica il risparmio delle termostatiche.. tra l'altro nongarantendo la temperatura che vuoi in due stanze... dove l'unica è potenziare i termo o, come nel tuo caso, dove forse questi termo non sono poi così carenti, è regolare la caldaia in base alle esigenze delle stanze fredde piazzando il crono proprio li...


    Concordo sul fatto che alla caldaia imposti tu la massima temperatura di esercizio (con quella regolazione da 1 a 9 di cui parli) per cui di certo non bolle... ma si spegne alla temperatura da 1 a 9 che imposti tu...
    però spreca se nessuno ne spegne il circolatore... Non tanto perché i tubi magari sono anche isolati... ma... tant'è... un po' di calore... se ne va..

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