Consigli su impianto riscaldamento

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Consigli su impianto riscaldamento

Pantah Ricerca discussioni per utente

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22 Marzo 2006 ore 09:13 9

Dopo aver letto diversi post al riguardo, mi trovo a dover decidere che cosa scegliere per l'impianto di riscaldamento, e spero nei vostri consigli.
La casa è da ristrutturare.
Per l'impianto sono indeciso tra questi due sistemi:

1- Termocamino acqua + caldaia a condensazione su riscaldamento radiante a battiscopa.

2- Termocamino acqua + caldaia normale su riscaldamento tradizionale a radiatori.

Sono indeciso per via dei costi/rendimento. Mi spiego meglio: da quanto ho capito la caldaia a condensazione e il battiscopa radiante hanno un rendimento migliore e hanno anche il vantaggio di riscaldare più piacevolmente la casa, però allo stesso tempo necessitano di essere in funzione per tutto il giorno o quasi per sfruttarne i vantaggi(o sbaglio?).
Essendo che attualmente per quasi tutto il giorno a casa non ci sono(esco alle 7.00 e torrno alle 19.00), e dove vivo ora tengo il riscaldamento programmato dalle 17 alle 23 a 21° e dalle 5.30 alle 7.30 alla stessa temperatura forse mi converrebbe effettuare la seconda scelta, in quanto più rapida a portare in temperatura le stanze e soprattutto perché la caldaia sarebbe in funzione per un massimo di 3-4 ore al giorno, perché al mio ritorno accenderei il camino e potrei riscaldarmi con quello. In più i costi dell'impianto sarebbero minori.

Insomma ditemi voi, che mi consigliate? La casa è di circa 100 mq tutta su un piano, due bagni, due camere, salone e cucina in open space di circa 35-40mq, soffitti 3,25m.

Aspetto con ansia i vostri consigli
Ciao
Pantah

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Magikal Ricerca discussioni per utente

Mercoledì 22 Marzo 2006, alle ore 09:54

Concordo sulla tua propensione per la seconda soluzione.

Vantaggi: puoi sfruttare meglio le pareti (addossare mobili senza il problema di coprire il battiscopa), economicizzare il funzionamento (stando fuori tutto il giorno è sufficiente accendere i radiatori la sera che riscaldano molto più velocemente i locali).

Inoltre probabilmente spendi anche meno di impianto perché, dal momento che rifai tutto, fai correre i tubi del riscaldamento nel pavimento e non intacchi le pareti se non nel punto di uscita al termosifone.

Valuta ancora questa soluzione:
- Termocamino acqua + caldaia a condensazione su riscaldamento tradizionale a radiatori con elementi maggiorati in numero.

In pratica puoi sovradimensionare gli elementi del radiatore per avere più superficie di scambio; a quel punto ti basta una temperatura di esercizio più bassa per avere le stesse calorie dal radiatore e quindi una temperatura di caldaia inferiore, vicina alle temperature di miglior esercizio per una caldaia a condensazione.
Per questo impianto sono ideali i radiatori in acciaio tubolari a più colonne, di resa maggiore rispetto a quelli in alluminio.

Io ho fatto così, ma non ho ancora provato l'impianto perché lo monterò il mese prossimo. Ho fatto mille valutazioni prima di prendere tale strada e poi saprò dire se funziona. Se ti servono dettagli sui radiatori fammelo sapere anche in privato.

Ciao.

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Pantah Ricerca discussioni per utente

Mercoledì 22 Marzo 2006, alle ore 10:36

Un'altra domanda, è possibile mettere la regolazione separata delle temperature stanza per stanza ma comandate da un solo apparecchio(termostato?)? Questo perché in camera da letto ho sempre caldo sotto le coperte, e quindi vorrei impostare una temperatura di uno o 2 gradi più bassa.

Pantah

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Anonymous Ricerca discussioni per utente

Mercoledì 22 Marzo 2006, alle ore 12:07

Un'altra domanda, è possibile mettere la regolazione separata delle temperature stanza per stanza ma comandate da un solo apparecchio(termostato?)? Questo perché in camera da letto ho sempre caldo sotto le coperte, e quindi vorrei impostare una temperatura di uno o 2 gradi più bassa.

Pantah
Ci sono due soluzioni, oltre ovviamente ad una sonda per stanza, dimensionare gli elementi radianti per avere meno caldo in camera, mettere una valcola termostatica sul radiatore. La prima è la soluzione più economica, la seconda è più flessibile.

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Pantah Ricerca discussioni per utente

Mercoledì 22 Marzo 2006, alle ore 12:13

Ci sono due soluzioni, oltre ovviamente ad una sonda per stanza, dimensionare gli elementi radianti per avere meno caldo in camera, mettere una valcola termostatica sul radiatore. La prima è la soluzione più economica, la seconda è più flessibile.

Riguardo la seconda soluzione, com'è che funziona?

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Bolly Ricerca discussioni per utente

Mercoledì 22 Marzo 2006, alle ore 18:30

Ciao bvivi
Visto che pantah non ti risponde ti rispondo io
Invece del normale rubinetto per il radiatore ne devi acquistare uno apposito per le valvole termostatiche costa poco di più.
Questo rubinetto senza valvola funziona come gli altri quando vuoi mettere la valvola termistatica togli il pomello per arpire e chiudere e inserisci al suo posto una valvola apposita che girando a destra o a sinistra fa da termostato.
All'interno ha un materiale che con la temperatura si ritira o si espande.
Se tu lo regoli a 20 gradi il materiale all'interno si espande man mano che la temperatura si avvicina a 20 gradi chiude l'ingresso dell'acqua fino a chiuderla del tutto al di sopra di 20 gradi.
Tempo addietro costava 35000 lire ora non so
bolly

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Pantah Ricerca discussioni per utente

Giovedì 23 Marzo 2006, alle ore 07:51

Grazie bolly,
quindi da quello che ho capito la regolazione della temperatura la fai singolarmente in ogni stanza.
Quello che volevo sapere io però è se esisteva un sistema che tramite un'unica centralina di comando(termostato) poteva impostare la temperatura di ogni singola stanza.

Ciao
Pantah

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Anonymous Ricerca discussioni per utente

Giovedì 23 Marzo 2006, alle ore 10:04

Grazie bolly,
quindi da quello che ho capito la regolazione della temperatura la fai singolarmente in ogni stanza.
Quello che volevo sapere io però è se esisteva un sistema che tramite un'unica centralina di comando(termostato) poteva impostare la temperatura di ogni singola stanza.

Ciao
Pantah
E' una soluzione complessa, perché ovviamente devi avere un termostato inogni stanza per sapere qual è la temperatura reale, opoii c'è da programmare la centralina stanza per stanza.
CRedo che esista, ma la soluzione più diffusa per questo, l afanno spesso con il riscaldamento a pavimento è la seguente.
Il cronotermostato imposta la programmaione della caldaia.
Ogni stanza poi ha un termostato che comanda un'elettorvalvola sul modul, staccando quindi la stanza al raggiungimento della temperatura.

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Pantah Ricerca discussioni per utente

Giovedì 23 Marzo 2006, alle ore 10:22

Grazie bvivi, infatti credo che opterò per una soluzione a un termostato per stanza.

Domanda, qual'è l'esatta formula per calcolare il fabbisogno di calore per la casa, e quali i parametri per calcolare quanti elementi in più vanno previsti per installare una caldaia a condensazione?

Ciao
Pantah

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Pietris Ricerca discussioni per utente

Giovedì 23 Marzo 2006, alle ore 12:02

Grazie bolly,
quindi da quello che ho capito la regolazione della temperatura la fai singolarmente in ogni stanza.
Quello che volevo sapere io però è se esisteva un sistema che tramite un'unica centralina di comando(termostato) poteva impostare la temperatura di ogni singola stanza.

Ciao
Pantah

Ciao Pantah, il tuo più che un problema di impianto idraulico sembra un problema elettrico. Hai dato un occhiata ai siti della BPT www.bpt.it e della GEWISS www.gewiss.it. Sfoglia gli articoli sugli impianti domotici troverai le risposte adatte. Ci sono centraline che comandano le singole zone ad orari prestabiliti ma molto di più ancora. Certo è una questione di costi, ma con la domitica puoi fare tutto. Ti svegli la mattina ad una certa ora? Il tuo impianto domotico può farti trovare pronto il caffè bello caldo. .

Ciao