Abito da qualche anno in un appartamento su un condominio anni 60 che sarebbe da far ghigliottinare chi l'ha costruito.
Non esiste un muro dritto sembra che chi li ha fatti era ubriaco o drogato...o un bambino di 10 anni e la qualità è decisamente pessima, mattoni forati messi a malo modo uno sull'altro tenuti assieme da una malta che si polverizza al solo tocco, sembra quasi che non ci sia cemento...ecco perché non riuscivo ad appendere un quadro.
Ma il problema più grave è un infiltrazione d'acqua o umidità che ogni anno nel periodo freddo e piovoso compare nella parte alta della parete (perimetrale) della cucina esposto a nord.
La pittura comincia a ingiallire fino a scoppiare in vari punti per tutta la lunghezza del muro dall'incrocio con il soffitto fin giù a metà della sua altezza; la parte bassa del muro è ok.
Mi sono deciso a togliere tutto l'intonaco ed appunto scoprire di come male era stato costruito questo condominio, come da foto che allego la parte finale del muro, prima di arrivare al soffitto è copista da una riga di mattoni pieni che dopo averli scalfitti ho potuto notare sono umidi con un brutto odore di muffa...ad agosto con 30 gradi, figuriamoci in inverno. La presenza di questi mattoni credo sia puramente casuale e messi li perché della stessa misura che serviva per concludere in muro nella sua altezza.
Mi è stato consigliato di dare 2 mani di Mapegum wps poi una colla, ma che funge anche da rasante composta da particelle di polistirolo (?) marca Grigolin...magari specifico meglio il nome in un secondo momento, ora non ricordo bene. Mi è venuto però un dubbio ovvero fare una parete di cartongesso distaccata dal muro in modo da creare un intercapedine. Qualcuno mi sa cortesemente consigliare?
Ah! seconda e brevissima domanda; ho trovato sotto l'intonaco delle fasce di cemento (vero!) con all'interno delle macchie scure (allego foto), di cosa si tratta???