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2008-02-26 11:14:37

Chiedo aiuto per consigli


Frankfrank
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22 Febbraio 2008 ore 19:30 14
Sto per cambiare casa. La nuova casa (che sarà sempre prima casa) però ha bisogno di un bel pò di lavoretti, poichè da quando è stata ultimata (1983 circa) i proprietari non ci hanno mai abitato. Il miei dubbi più importanti sono legati soprattutto al fatto che mia madre (pensionata statale) vorrebbe richiedere le agevolazioni per le ristrutturazioni.

1) il comune può richiedermi il certificato di agibilità?
2) L'impianto elettrico c'è, ma non credo sia a norma. Cosa devo fare?Nel sito non ho trovato nulla sulla normativa di tale impianto.
3) come al numero 2 solo che riguarda l'impianto igienico.
4) C'è un piccolo cancello pedonale che io vorrei togliere per metterne uno più grande per le macchine. Basta la DIA?


per ora mi fermo qua per non tediarvi troppo.
Vi ringrazio anticipatamente.

Saluti a tutti
  • archibagno.it
    0
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    Venerdì 22 Febbraio 2008, alle ore 20:36
    Dai un'occhiata qui intanto...


    http://www.lavorincasa.it/normative/dia.php

  • radiante
    0
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    Venerdì 22 Febbraio 2008, alle ore 21:19
    Le agevolazioni per i lavori da eseguire le avrai dopo che avrai pagato le fatture con bonifico bancario ,le agevolazioni per prima casa le avrai al momento dell'acquisto,non è il comune che ti chiede l'agibilita in quanto è il comune che la rilascia,se non c'è va fatta se c'è basta controllare in comune

  • frankfrank
    0
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    Venerdì 22 Febbraio 2008, alle ore 23:57
    Dunque io inizio con il presentare la DIA e aspetto 30 giorni.

    Nella DIA devo inserire solo ciò che vado a ristrutturare? Cioè se voglio rifare l'impianto elettrico a norma, devo precisarlo? E poi se non volessi affidarmi ad una ditta? Se volessi fare il lavoro da me con l'aiuto di qualche amico come devo fare?

  • archibagno.it
    0
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    Sabato 23 Febbraio 2008, alle ore 00:22
    Devi affidarti ad un progettista che provvede alla presentazione e ti illumina sul da farsi...

  • frankfrank
    0
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    Sabato 23 Febbraio 2008, alle ore 11:54
    Scusa ma per progettista cosa intendi?

    Prima di presentare la DIA devo presentare richiesta per usufruire della detrazione dei lavori (anche per infissi) o posso farlo dopo? Da quanto ho letto nel sito mi sembra che prima si faccia questa richiesta (come?) e poi devo presentare la DIA. Giusto?

    E poi volevo sapere sempre il fatto della ditta. Mettiamo che i lavori voglia farli io con l'aiuto di alcuni amici, cosa devo inserire nella DIA alla voce DITTA?

    grazie

  • archibagno.it
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Sabato 23 Febbraio 2008, alle ore 12:21
    Ti consiglio di consultare un bravo geometra, che ti spiega cosa devi fare...

    La DIA te la presenta lui e lui ti indicherà come si potranno svolgere i lavori con il fai da te...

  • tennison
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Sabato 23 Febbraio 2008, alle ore 12:38
    Scusa ma per progettista cosa intendi?


  • robertolucchesi
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Sabato 23 Febbraio 2008, alle ore 12:45
    Dalle tue domande e risposte, deduco che hai diverse lacune sulle normative e sul modus operandi. Il fai da te per gl'impianti non è ammesso, in quanto al termine deve essere rilasciata l'attestato di conformità e l'esecuzione a regola d'arte, che sono necessari per il rilascio dell'abitabilità. Poi esistono alternative, ma devi valutarle con un esperto del settore che saprà guidarti. Altrimenti rischi di sbagliare qlc
    e ti trovarti in situazioni spiacevoli.
    Saluti

  • frankfrank
    0
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    Sabato 23 Febbraio 2008, alle ore 19:25
    Ragazzi vi ringrazio per i consigli, ma forse non mi sono spiegato bene.

    Devo ristrutturare casa, cambiare qualche tramezzo, rifare il pavimento e gli infissi, rifare il bagno etc.

    1) Per usufruire delle agevolazioni fiscali devo fare rischista prima o dopo aver presentato la DIA?

    2) Sono d'accordo che per l'impianto elettrico ci voglia un tecnico abilitato, ma se i tramezzi, lo stucco e la vernice voglio farmeli da solo posso sempre ottenere le agevolazioni? Se si come lo faccio presente questo nella DIA?

    Il problema adesso è che la casa è in via di riaccatastamento. Possono negarmi la DIA?

    Per progettista ancora non ho capito bene cosa volete intendere. Un architetto? un geometra? un ingegnere? Progettista in questo senso?

    grazie ancora e buona sabato sera a tutti.

  • archibagno.it
    0
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    Sabato 23 Febbraio 2008, alle ore 20:31
    Ti consiglio di consultare un bravo geometra, che ti spiega cosa devi fare...

    La DIA te la presenta lui e lui ti indicherà come si potranno svolgere i lavori con il fai da te...

  • frankfrank
    0
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    Domenica 24 Febbraio 2008, alle ore 12:20
    Guarda che c'ero arrivato da solo che un bravo geometra o ingegnere (a trovarne qui da me) potrebbero indicarmi le cose da fare, ma se sono venuto su questo forum è perché speravo di farmi prima una infarinatura sul tutto.

    Se avessi avuto conoscenza del modus operandi, così come è stato scritto, non avrei avuto proprio la necessità di scrivere qui, non credete?

    Vabbè, c'ho provato ed è andata male...........le mie risposte sono rimaste inevase. Che dire, mi rivolgerò ad un geometra o ad un ingegnere in modo da esaurire queste mie curiosità.

    buona domenia

  • archibagno.it
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 25 Febbraio 2008, alle ore 00:10
    Stuccare, tinteggiare e lavori di finitura, non credo servano certificazioni, quindi credo propio che le puoi fare da solo e probabilmente senza dia...

    Ecco un elenco di lavori che si possono effettuare con presentazione di D.I.A.:

    interventi di manutenzione straordinaria;

    interventi di restauro e risanamento conservativo;

    interventi per l'eliminazione delle barriere architettoniche;

    varianti al Permesso di costruire, che non comportino aumento di superfici e volumi o cambiamento della sagoma;

    opere interne, come una diversa disposizione delle tramezzature, senza aumento di superfici e volumi;

    aree per l'attività sportiva, senza realizzazione di volumi (ad es. campetto da calcio senza spogliatoi e servizi igienici);

    realizzazione di tettoie aperte, gazebo o piccoli locali per gli attrezzi;

    opere per l'installazione di impianti tecnologici, come tutti i lavori necessari per l'installazione di pannelli solari o fotovoltaici.

    Così come per il Permesso di Costruire, è necessario rivolgersi ad un tecnico abilitato (architetto, ingegnere o geometra), che predisponga gli elaborati grafici di progetto e una relazione tecnica, che asseveri la conformità delle opere che si vanno a realizzare alla strumentazione urbanistica locale, il rispetto delle norme di sicurezza e di quelle igienico-sanitarie.

    Se l'edificio su cui si intende intervenire è vincolato, cioè presenta interesse storico o artistico, va richiesto un nulla osta preventivo agli enti preposti.

    E' importante anche comunicare preventivamente il nominativo dell'impresa a cui si intendono affidare i lavori.

    La denuncia va presentata 30 giorni prima dell'effettivo inizio dei lavori, al termine dei quali si possono cominciare i lavori senza attendere alcun permesso. Durante questo periodo, il Comune può sospendere i termini per richiedere ulteriore documentazione.
    La D.I.A. è valida per tre anni. Al termine dei lavori, il tecnico dovrà presentare un certificato di collaudo finale che attesti la conformità delle opere eseguite al progetto presentato.

    LA DOCUMENTAZIONE
    Oltre ai documenti già citati, va presentata ulteriore documentazione:

    domanda a firma del richiedente redatta su apposita modulistica predisposta dal Comune;

    copia del titolo di proprietà;

    documentazione fotografica;

    eventuali altri documenti richiesti dal comune.

    Il D.U.R.C.



    E' il Documento Unico di Regolarità Contributiva, il certificato che attesta la regolarità contributiva di un'impresa.
    Va allegato alla richiesta quello della ditta che eseguirà i lavori.

    L'accatastamento


    Se i lavori eseguiti hanno comportato modifiche della consistenza catastale (ad esempio è cambiato il numero di vani di un appartamento), il tecnico dovrà presentare, contestualmente al certificato di collaudo finale, ricevuta della denucia di variazione presentata all'Agenzia del Territorio (il Catasto).

    COSA SI PAGA


    La maggior parte delle opere soggette a D.I.A. sono di tipo non oneroso, quindi è sufficiente pagare i diritti di segreteria previsti dal Comune.
    Per determinati interventi, come la realizzazione di autorimesse pertinenziali, alcune normtive regionali consentono che la D.I.A. sostituisca il Permesso di Costruire. In questi casi sono dovuti gli oneri concessori previsti.

    Per quanto riguarda le spese tecniche, bisogna ricordare che la parcella del professionista sarà comprensiva di:
    progettazione;

    direzione lavori;

    eventuale riaccatastamento.

  • frankfrank
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 25 Febbraio 2008, alle ore 18:17
    Ti ringrazio ma io vorrei sapere se:

    1) Le richieste per agevolazioni fiscali vanno presentate PRIMA, DOPO o CONTESTUALMENTE alla DIA. (Se ho ben capito dovrebbe essere dopo)

    2) Mettiamo caso che la mia ristrutturazione riguardi solo il cambiamento di tramezzi e posizionamento stanze, una volta che ho chiamato un ingegnere che sviluppi il progetto devo per forza dare un incarico ad una ditta? Se ho degli amici muratori e carpentieri che vogliono darmi una mano (ma non hanno una ditta) come posso, se posso, fare?

    grazie mille siete stati gentilissimi

  • radiante
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Martedì 26 Febbraio 2008, alle ore 11:14
    Interessante,non solo un lavoro a nero ma anche le agevolazioni,per le agevolazioni puoi solo chiamare una ditta che esegua fattura la quale deve essere pagata tramite bonifico bancario,le agevolazioni li prendi dopo che hai pagato tutto ,esempio per pavimenti;se li compri da solo non avrai nessuna agevolazione ,se li compri dalla dita che li monta potrqai usufruire di iva agevolata se fosse prima casa credo un 4% anziche 20

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