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2007-04-17 14:59:51

Certificazione x 55%


Anonymous
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10 Aprile 2007 ore 22:50 9
Scusate se torno sull'argomento,ma mi resta un dubbio
in caso di ristrutturazione di un edificio di 30 anni fa,con muri in forati da 25 cm,mi sapreste dire che caratteristiche dovrebbero avere i serramenti,il cappotto ed il tetto per arrivare a valori complessivi da meritare la certificazione?
Ad esempio potrebbe essere sufficiente un cappotto di 5 cm,o ne serve uno piu' spesso?
Attendo cortesi risposte.Grazie
  • anonymous
    0
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    Martedì 10 Aprile 2007, alle ore 22:53
    Mi spiego meglio.Gli allegati danno una serie di valori per la trasmittanza termica dei singoli componenti (coperture e serramenti).
    Ai fini della certificazione complessiva dell'edificio i valori sono grosso modo quelli delle tabelle,o si riesce a stare piu' bassi facendo tutti gli interventi contemporaneamente?

  • anonymous
    0
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    Mercoledì 11 Aprile 2007, alle ore 06:41
    Ai fini della detrazione devi considerare il singolo elemento.
    Quindi per le strutture opache verticali devi aggiungere tanto spessore di cappotto per raggiungere o diminuire il valore di trasmittanza U della parete per la tua zona climatica.
    Il cappotto da 5 cm potrebbe andar bene a Cagliari, ma non a Brescia.
    Qui una pagina citata mille volte sul forum:
    http://www.isolparma.it/calcoloresistenza/calcola.asp
    Idem come sopra per gli infissi.
    Per le coperture è tutto rinviato ad un emendamento della legge, per un errore formale.
    La certificazione è complessiva, quindi tiene conto di tanti altri parametri: esposizione, aggetti ecc..., fra cui le trasmittanze di cui sopra.

  • gdraghino
    0
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    Lunedì 16 Aprile 2007, alle ore 15:40
    5 cm di che cosa? dipende dal materiale. Sul sito di casaclima c'è il foglio excel per il calcolo della trasmittanza di tutti gli elementi di un edificio, con calcolo automatico fianle del fabbisogno energetico per riscaldare la casa in inverno. Il foglio è di semplice uso, basta sapere come è costruita la casa e tutte le dimensioni. Io l'ho fatto per casa mia e ora dovrei trovare un "tecnico" che magari non ne sa nulla ma sulla carta ha il poter di certificare il tutto. Con questo foglio excel puoi fare tutte le simulazioni che vuoi con tutto il materiale che vuoi e così stabilire la trasmittanza dell'elemento che ti interessa! Ripeto è una cosa semplicissima e alla portata di chiunque abbia un po di familiarità con il computer. I dati che non si conoscono esattamente possono essere sostituiti con quelli di letteratura sempre scaricabili dal sito casaclima.
    http://www.provincia.bz.it/agenzia-ambi ... klimahaus/

  • anonymous
    0
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    Lunedì 16 Aprile 2007, alle ore 16:21
    Ora dovrei trovare un "tecnico" che magari non ne sa nulla ma sulla carta ha il poter di certificare il tutto.
    Non esageriamo il "tecnico" non certifica il tutto, ma assevera, che significa si assume la responsabilità di quello che firma.
    Per risolvere un problema specifico ci può anche essere un semplice foglio elettronico che permette di fare quattro calcoli in croce, ma poi, giusto per fare un esempio i punti 28 29 e 30 dell'allegato A ATTESTATO DI QUALIFICAZIONE ENERGETICA del Decreto attuativo li compili da te.
    Il Direttore dei Lavori, lo fai tu.
    Stiamo calmini

  • gdraghino
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Martedì 17 Aprile 2007, alle ore 10:36
    Fose sono un po gnucco, ma non ho capito la risposta.
    Comunque il Decreto attuativo dice chiaramente all' art.4 "acquisire l?asseverazione di un tecnico abilitato che attesti la rispondenza dell?intervento ai pertinenti requisiti richiesti nei successivi articoli 6, 7, 8 e 9" e trasmettere "copia dell?attestato di certificazione energetica". Ora se le parole hanno un significato se presento un attestato di certificazione qualcuno che certifica ci deve essere.
    I punti 28 e 29 sono calcolati automaticamente dal programma di CASACLIMA in base ai dati di input.
    Sono calmissimo, solo che il geometra che ha sovrainteso ai lavori, e che ha tutte le carte in regola per "attestare la rispondenza dell'intervento" non ha mai fatto simili calcoli e non ne vuole propio sapere, quindi mi devo asseverare un altro tecnico per una cosa che ho fatto io. Tutto qui

  • anonymous
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Martedì 17 Aprile 2007, alle ore 11:16
    Fose sono un po gnucco, ma non ho capito la risposta.
    Comunque il Decreto attuativo dice chiaramente all' art.4 "acquisire l?asseverazione di un tecnico abilitato che attesti la rispondenza dell?intervento ai pertinenti requisiti richiesti nei successivi articoli 6, 7, 8 e 9" e trasmettere "copia dell?attestato di certificazione energetica". Ora se le parole hanno un significato se presento un attestato di certificazione qualcuno che certifica ci deve essere.
    I punti 28 e 29 sono calcolati automaticamente dal programma di CASACLIMA in base ai dati di input.
    Sono calmissimo, solo che il geometra che ha sovrainteso ai lavori, e che ha tutte le carte in regola per "attestare la rispondenza dell'intervento" non ha mai fatto simili calcoli e non ne vuole propio sapere, quindi mi devo asseverare un altro tecnico per una cosa che ho fatto io. Tutto qui
    Hai toppato e di brutto.
    Le asseverazioni sono due, la prima in cui il tecnico abilitato attesta la rispondenza dell'intervento ecc.. ecc.., che non devi spedire, ma devi tenere ben conservata e mostrare all'Agenzia delle Entrate in caso di richiesta.
    Il Geometra che ha sovrainteso i lavori, si chiama Direttore dei lavori, può o meglio deve firmare questa asseverazione altrimenti non sta facendo il suo dovere o non ha capito niente di quello che sta facendo.
    In questa asseverazione non c'è alcun calcolo da fare e ripeto qualunque "tecnico abilitato" a cui è stato affidato l'incarico di Direttore dei lavori è in grado di farla.
    Altra cosa è la asseverazione da compilare secondo l'allegato A e la scheda informativa di cui all'Allegato E, da trasmettere all'ENEA, in cui posso capire che un tecnico non del settore abbia qualche difficoltà, per cui dovrai trovare un "tecnico abilitato" competente del settore.
    Se il tecnico è del settore ti dirà grazie per aver compilato una parte del suo lavoro, ti dirà di lasciare in studio i tuoi fogli di calcolo e poi lascio a te pensare cosa ne farà.
    Personalmente in studio ho un cestino molto capace.
    saluti

  • gdraghino
    0
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    Martedì 17 Aprile 2007, alle ore 13:46
    Scusa ma non sono d?accordo, l?articolo 4 del decreto parla chiaro: acquisire l?asseverazione del tecnico che attesti la rispondenza dell?intervento ai pertinenti requisiti richiesti nei successivi articoli 6, 7, 8 e 9 e trasmettere la documentazione di cui ai successivi numeri 1 e 2 (attestato di certificazione energetica o attestato di qualificazione energetica a seconda degli interventi e scheda informativa).
    Ora anche solo nel caso di interventi su elementi dell?involucro dell?edificio, come fa a testimoniare che rispondano ai requisiti ( determinata trasmittanza dell?elemento secondo allegato D) se non fa quattro calcoli con relative formule introducendo i coefficienti di conduttività dei materiali utilizzati?
    Grazie

  • anonymous
    0
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    Martedì 17 Aprile 2007, alle ore 14:20
    Ho detto:
    "o non ha capito niente di quello che sta facendo".
    Quattro calcoli in croce per sapere che materiali sta facendo mettere li deve pur fare, è un geometra o fa altro.
    Ma scusa hai affidato il lavoro ad un geometra o falso geometra.

  • gdraghino
    0
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    Martedì 17 Aprile 2007, alle ore 14:59
    E' un geometra professionista da più di 20 anni e regolarmente iscritto all'albo, ma ti assicuro che non sa fare i calcoli per determinare la trsmittanza e il peggio è che non ha nemmeno un programma che li faccia per lui. Ma tutto questo l'ho scoperto ora. Amen.

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