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2010-01-03 13:59:50

Cappotto esterno: polistirene o sughero


Galileo4
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09 Luglio 2009 ore 21:58 10
Devo realizzare un cappotto esterno su una casa casa bifamiliare del 1969. Specifico che i muri, a detta degli esperti, hanno una discreta traspirabilità essendo realizzati in mattoni.
Meglio in POLISTIRENE o in SUGHERO?
In particolare il sughero (molto più costoso) garantisce una corretta traspirabilità. Porta benefici in inverno ma anche d'estate. Promette maggior confort e meno rischi di umidità, condensa ecc.
I più moderni cappotti sintetici riescono a garantire una buona traspirabilità?
Accetto oviamente consigli e osservazioni anche su altri materiali.
  • karson
    Karson Ricerca discussioni per utente
    Giovedì 9 Luglio 2009, alle ore 22:44
    Quasi nessuno usa il sughero per fare il cappotto esterno,io personalmente, con l'inpresa con la quale lavoro ho fatto parecchi cappotti esterni, tempo fa usavamo molto il polistirolo. ultimamente invece... solo polistirene! il sughero l'ho usato poche volte, e soprattutto l'abbiamo usato per l'acustica, per quanto riguarda la traspirabilità dei muri, beh... già con le normali idropitture, il muro perde traspirabilità,ciao.

  • claudiotermografia
    Claudiotermografia Ricerca discussioni per utenteNessuna
    Venerdì 10 Luglio 2009, alle ore 00:20
    Il sughero ha ormai un costo proibitivo per essere utilizzato nei cappotti esterni
    ora non posso dire se per la tua casa è meglio un prodotto rispetto ad un altro in quanto non ho la possibilità di effettuare un calco corretto per l'igrometria e per il dimensionamento

    tieni presente che se ben realizzato un cappotto sintetico funziona molto bene e anche se normalmente io sono più incline a prodotti naturali è bene comunque farsi fare un calcolo con entrambe le soluzioni

    eventualmente si può usare anche il silicato di calcio

  • toplevel
    Toplevel Ricerca discussioni per utente
    Venerdì 10 Luglio 2009, alle ore 08:07
    Galileo,
    forse confondi la traspirabilità con il potere coibente.
    polistirene e sughero sono "poco" traspiranti; ti porto un esempio: se posassi il sughero e te lo presentano come "traspirante" allora dovresti preoccuparti per quel buon vino che tieni in cantina!!! se il tappo in sughero fosse realmente traspirante il vino...andrebbe in aceto...che ne dici?
    stessa cosa con il polistirene.
    potresti scegliere un coibente che in sè racchiuda ottime capacità coibenti unitamente ad elevata traspirabilità in un unico prodotto in modo da garantire alla struttura una rapida ed efficace evacuazione dei vapori casalinghi. la capacità traspirante normalmente è espressa da valori di mi e di g/mq/gg dichiarati in scheda tecnica.
    in più, nella tua zona, il coibente deve essere resistente anche alle nebbie saline, in modo da non inficiarne le peculiarità intrinseche nel tempo.

  • verbano
    Verbano Ricerca discussioni per utente
    Venerdì 10 Luglio 2009, alle ore 10:35
    Alla ricerca di materiali naturali ho coibentato la mia nuova casa con 5 cm di sughero
    - fornitore Coverd di Verderio Superiore (LC) dal sito si possono scaricare le schede tecniche con tutte le caratteristiche
    -finitura esterna con intonaco ai silicati di potassio KoSil della Rofix, anche qua sul sito tutte le schede tecniche
    - prezzo del tutto circa 80 ? al m2

  • galileo4
    Galileo4 Ricerca discussioni per utente
    Venerdì 10 Luglio 2009, alle ore 20:16
    Grazie per le utilissime risposte, che fanno pendere la bilancia dalla parte del polistirene. Voi dite addirittura che il sughero non si usa più.
    Quanto alla "traspirabilità", io uso il termine usato dai due uomini della ditta (di Bergamo, che lavora in giro per l'Italia, difatti io sono in Friuli) con cui ho contatti da un anno. Il loro "rappresentante" e tecnico locale, nonché il titolare presente per l'occasione hanno ribadito il concetto: solo il sughero garantisce "traspirabilità" (forse usano un termine comprensibile anche a noi profani), con maggior comfort e minori rischi di umidità.
    La ditta realizza sia in sughero che in polistirene, con ampie diverse possibilità di scelta. Lo scorso anno, oltre a un ventaglio di proposte, arrivarono a farmi un preventivo per il polistirene (credo una specie di "offerta speciale") a prezzo molto competitivo: 36 euro al mq compreso ponteggio (il mio appartamento è al primo piano e soffitta in una villa bifamiliare), spessore 80 mm, polistirene "Grigograf" (color nero, con grafite; su internet ho letto le caratteristiche e a un tecnico mio amico sembrano molto buone).
    Però insistono a sottolineare la superiorità del sughero. Mi stanno preparando nuovi preventivi (per tutta la casa, compreso il piano terra di mia cognata), sia in polistirene che in sughero (che costerà il doppio, mi hanno detto). Sempre in linea con le caratteristiche richieste per beneficiare della detrazione del 55%.
    (A proposito, domanda 1: a parità di spessore - 8 cm nel mio progetto - il sughero garantisce "prestazioni" simili al polistirene, o inferiori?)
    Domanda 2: i moderni polistireni sono anch'essi un minimo "traspiranti" (...io continuo a dire così)? Sono, comunque , la soluzione da usare? Oppure non lo sono, ma non lo è nemmeno il sughero, e allora la soluzione sta unicamente nella corretta "gestione" della casa (arieggiare, arieggiare).
    Domanda 3: ma ci sono differenze fra i vari tipi e marche di polistirene? E quali sono le caratteristiche importanti da guardare e scegliere?

  • claudiotermografia
    Claudiotermografia Ricerca discussioni per utenteNessuna
    Sabato 11 Luglio 2009, alle ore 12:54
    Dunque invece che traspirante chiamiamola con il suo nome tecnico cioè resistenza alla diffusione del vapore

    pertanto un materiale con poca resistenza alla diffusione del vapore sarà più traspirante rispetto ad uno con un valore più alto

    ad esempio prendiamo i valori medi

    EPS res. Vap 20 - 100

    sughero (icb) res Vap 5 - 30

    Fibra di legno res Vap 5

    Blocco laterizio poroton res vap 10

    calcestruzzo resist vap 100

    verto cellulare rest vap 10.000

    acciaio res vap infinita

    pertanto assumendo i dati di targa del prodotto specifico si potrà definire se un prodotto rispetto ad un altro è più o meno traspirante questo vale non solo per il cappotto ma anche per l'intonaco di rasatura e la finitura superficiale a pittura che non è cosa da trascurare.

    con i dati sopra possimo dire che determinati eps hanno prestazioni simili di resistenza al vapore di altri materiali non a base di derivati del petrolio

    pertanto assimilando i dati di targa relativi il progettista del cappotto saprà calcolare dimensionamento e prodotto il prodotto ideale al fine di coniugare isolamento e traspirazione

    l'arieggiamento è indispensabile in ogni caso a meno che tu non abbia installato un sistema di ventilazione meccanico con recupero di calore


    personalmente prima di far realizzare qualsiasi sorta di cappotto voglio vedere i relativi diagrammi di diffusione al vapore calcolati per ogni singolo mese dell' anno

    troppo pignolo ?? no io non voglio la muffa in casa

  • galileo4
    Galileo4 Ricerca discussioni per utente
    Sabato 11 Luglio 2009, alle ore 22:50
    Sempre meglio con le risposte, e sempre peggio con l'impegno nel cercare di scegliere bene.
    Cito: "Coniugare isolamento e traspirazione":
    "prima di far realizzare qualsiasi sorta di cappotto voglio vedere i relativi diagrammi di diffusione al vapore calcolati per ogni singolo mese dell' anno"
    Parole affascinanti, ma difficili da realizzare. Il cappotto è dunque una cosa seria; ma quanti installatori seguono le suddette regole? Quanti pittori non si sono improvvisati realizzatori di cappotti? E quanti non offrono sempre lo stesso prodotto indipendentemnte dalla casa che trovano?
    Se solo per il cappotto ci sono queste problematiche, allora è certo che per una ristrutturazione più ampia (serramenti, pavimenti, "pacchetto" di riscaldamento/refrigerazione, e altro ancora) c'è da preventivare come minimo una gastrite.
    La ditta che sto contattando mi sembra seria (più altri installatori improvvisati), ma non mi hanno parlato di diagrammi di diffusione... E se il sughero fosse soltanto il modo per far lievitare il loro guadagno? Credo che per noi non addetti ai lavori la soluzione stia nel trovare una ditta competente e onesta. Ma anche i "miei" tecnici (architetto, ingegnere, perito) non sono i grado di scegliere. Se non fosse tacciata di pubblicità, mi piacerebbe ricevere il nome di un'impresa "giusta" che possa operare anche qui in Friuli; io aggiungo pure il mio indirizzo [email protected]
    Quindi: propilene, ma "giusto". Giusto? Ma quale?

  • claudiotermografia
    Claudiotermografia Ricerca discussioni per utenteNessuna
    Sabato 11 Luglio 2009, alle ore 23:07
    Il problema è questo tanti si improvvisano e troppi contano sulla fortuna

    per questo quando si fa un cappotto alla fine le scelte ricadono sempre in base all' esperienza lavorativa acquisita con altre realizzazioni
    questo è perfettamente normale
    non è normale quando non si considera la storia della casa e della sua struttura

    ovviamente il progettista che deve meterci la firma normalmente opta per soluzioni già applicate in passato e se non ha mai fatto realizzazioni simili è normale che sia titubante

  • karson
    Karson Ricerca discussioni per utente
    Domenica 12 Luglio 2009, alle ore 12:56
    Io penso che l'unica cosa (parere personale) che noterai dopo, a occhio nudo e non... la vedrai sul conto corrente! in quanto la tua abitazione (se opti per il sughero) non sarà (sempre a mio parere) diversa dalle altre.
    scusa, ma sei entrato in una costruzione recente?... sono quasi tutte isolate con polistirene! ...hai notato forse qualche cosa che ti ha fatto pensare che quella casa avesse qualche problema dal punto di vista della traspirabilità... tipo muffe, macchie, nebbie diffuse, o odori particolari ? perché noi nell'ultimo decennio abiamo praticamente... usato quasi solo quello, e di case neabbiamo fatte parecchie! finora per fortuna nessuno ha lamentato problemi che riconducono all'isolamento!
    vedi, fino a qualche anno fa (sono + di 25 anni che faccio il muratore) si usavano come isolanti: sughero,polistirolo, lana di roccia e di vetro, poliuretano in pannelli... etc, negli ultimi anni invece, soprattutto polistirene.
    può darsi anche che sia un abbaglio di massa (quello di ritenerlo un ottimo prodotto al prezzo giusto), per il momento non sembra.
    comunque ripeto, sono opinioni mie personali... maturate soprattutto con l'esperienza(come dice termografia), perché io di diaframmi etc non ne capisco, ciao.

  • andymagrini
    Andymagrini Ricerca discussioni per utente
    Domenica 3 Gennaio 2010, alle ore 13:59
    Ho lo stesso dramma, fare cappotto in una casa che sto per comprare, del 81. Costruita senza risparmi all'epoca, ma con necessità di coibenza oggi (farò anche le finestre, quelle in alluminio senza taglio termico sono un costo enorme).
    ho trovato ottime informazioni nel sito di questa azienda EDISON.
    in una loro pagina http://www.edisonitalia.com/calcolo_resistenza_termica.htm si posso fare tutti i calcoli di coibenza.
    Il produttore, che è amico e mi fido, mi parla che il polistirene va BENONE e che nel settore si parla e si straparla, poi però nessuno cita che regolarmente la casa viene aperta, cambi d'aria etc. Che non viviamo in islanda e che per buoni mesi dell'anno la casa ha le finestre / persiane aperte. Per non dire che per legge dovremmo (o comunque possiamo( aprire un foro con filtro in materiale specifico) e quello garantisce salubrità all'aria. Infatti la salubrità di quello che respiriamo è l'unico dubbio, dato che da piu di diecui anni fanno tutti il cappotto in polistirene e di muri ammuffitti nemmeno l'ombra.
    il loro sito ha altre info http://edisonitalia.com

    tornando alle finestre, ho un dubbio. Non ho budget per finestre + persiane e mi piacciono le case senza persiane. POsso fare delle belle finestre in PVC e vasistas ma :
    - se una finestra è aperta vasistas in che modo il sensore alla finestra dell'allarme funziona?
    - anche se metto tende interne che sono bellissime, comche impatto avrò dal sole che ormai ha irraggiato l'interno della casa e quindi scaldato? eviterei vetri troppo schermanti perche poi d'inverno è tutto buio http://www.wallpaperdirect-blinds.co.uk

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